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zagormau
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La concupiscenza entra nel cuore per mezzo degli occhi. ABBIATE UNA FEDE POTENTE E SINCERA 10 febbraio 1972. Figli miei, voglio oggi ricordare a voi quel delicato compito che i Sacerdoti hanno di …Altro
La concupiscenza entra nel cuore per mezzo degli occhi.

ABBIATE UNA FEDE POTENTE E SINCERA

10 febbraio 1972.

Figli miei, voglio oggi ricordare a voi quel delicato compito che i Sacerdoti hanno di cacciare i demoni. Mi riferisco ad un fatto di cui vi parlano i Santi Vangeli. Ero entrato in una casa, desideroso di tranquillità, quando mi viene vicino una donna pagana che mi supplica di cacciare il demonio da sua figlia. Le rispondo che devo pensare prima ai figli e poi ai cagnolini. Ma ella replica che anche i cagnolini stanno sotto la tavola a raccogliere le briciole che i figli lasciano cadere. Mi aveva dimostrato tanta fede con le sue parole che le dissi: «Va' a casa, che tua figlia è liberata». Figli, molto giustamente, su invito di mia Mamma, avete intrapreso quella grande battaglia contro il demonio, condotta a base di preghiera. Io vi incoraggio ad aver fede, una fede potente e sincera che valga ad ottenervi ciò che desiderate. L'esorcismo fatto a distanza richiede l'esercizio della fede, porta a quello della speranza ed è la pratica della carità che deve unire fra di loro tutti i miei figli. Se il trovarvi faccia a faccia con la persona bisognosa può suscitare qualche timore, ragion per cui siete invitati alla prudenza, la preghiera fatta a distanza non vi pone in questo pericolo, per cui con fiducia e con sicurezza, appoggiandovi sulla onnipotenza di Dio e sulla potenza della Vergine Immacolata, potete svolgere la vostra azione. Sappiate però che combattere il demonio significa soprattutto combattere il male che egli continuamente semina. Figli, come potete dire di voler cacciare i ladri da casa vostra se aprite loro non solo le porte ma anche le finestre? Il male lo vedete, non occorre che ve lo scopra. Sarà sufficiente che vi dica che la concupiscenza entra nel cuore per mezzo degli occhi. Figli, che non vi preoccupate di chiudere il televisore o di segnalare a chi di dovere i programmi indecenti che vengono trasmessi, come potrete dire di combattere il demonio? Se tutto volete vedere e sentire come potrete combattere la concupiscenza? Non vi ho detto che i demoni, specie alcuni, si vincono con la preghiera e con il digiuno? E che vuol dire digiunare se non rinunciare a ciò che è di vostro gusto, che stuzzica la vostra curiosità e che vi invita al male? Il male, figli, prende diversi nomi e qualche volta, se non fate attenzione, non lo sapete distinguere, poiché è sempre il lupo che si veste d'agnello. È necessario che abbiate luce: l'opera dello Spirito Santo è quanto mai indispensabile poiché le tenebre avvolgono le menti e i cuori degli uomini. Vi ho parlato di un pericolo, ma potrei enumerarvene mille e mille, poiché ogni demonio ha la sua astuzia. Il ricorso allo Spirito Santo ve li scoprirà. Ma voi siate attenti e vigilanti. Non lasciatevi sorprendere dal sonno, non lasciate mancare olio alla lampada. Siate astuti come serpenti, poiché il demonio si serve anche degli uomini per iniettare il suo veleno e voi dovete combatterlo con l'antidoto più potente: la grazia di Dio. «Chi è come Dio?» dice l'arcangelo San Michele. Nessuno eguaglia la sua potenza e la sua forza. Se voi state nella sua grazia Egli è in voi ed opera, combatte e vince. Se siete soli nel combattimento voi siete nulla in confronto al demonio: egli vi vincerà. Ma la vostra forza ed il vostro aiuto sia nel nome e nell'aiuto di Dio. La preghiera vi aiuti ad ottenere quelle virtù cardinali che vi santificano: la prudenza, la giustizia, la fortezza e la temperanza, perché sono come i cardini che sostengono l'edificio della vita cristiana. La grazia sia la linfa che, circolando in voi, alimenta la vostra vita spirituale e la divinizza. Così con questa preparazione e con tanta umiltà iniziate e continuate la vostra catena d'amore. Ad essa si aggreghino tutti i sacerdoti. Ogni parroco esorcizzi con la preghiera, uno stile penitenziale e il buon esempio, i suoi parrocchiani, ogni giorno, dopo aver cercato di togliere dalla propria parrocchia il male sotto qualsiasi forma. Non si lasci vincere dal rispetto umano o da qualche timore, nel vedere che al bene seminato, tiene spesso dietro il lavoro del maligno. Non dubiti mai del mio aiuto. Ogni sacerdote s'impegni ad esorcizzare con la preghiera, uno stile penitenziale e il buon esempio, i propri figli spirituali e tutti i propri confratelli. Ogni mamma esorcizzi con la preghiera, uno stile penitenziale e il buon esempio, i propri figli e marito, segnali loro i pericoli a cui vanno incontro e da cui sono circondati. Ogni figlio, ogni studente, ogni operaio, ogni donna esorcizzi sempre, ogni giorno, con la preghiera, uno stile penitenziale e il buon esempio i propri compagni di lavoro, di studio, procurando con serenità e sincerità di segnalare ciò che è contrario alla fede, alla carità e alla morale. I religiosi vicendevolmente si esorcizzino con la preghiera, uno stile penitenziale e il buon esempio, perché i conventi siano liberati da quei demoni che li possono portare fuori strada. La grande lotta del bene contro il male porti ad un rinnovamento di vita spirituale che dia gloria a Dio. Figli, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESÙ NOSTRO MAESTRO 2. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia