SAN GIOVANNI BOSCO SPIEGA LA VERITÀ SULLA CHIESA DI GESÙ CRISTO,E LA BEATA ELISABETTA CANORI NEL DIARIO CITA IL VENTO CHE MINACCIAVA LA CHIESA. Guarda caso,quello di coloro che volevano rovinare la …Altro
SAN GIOVANNI BOSCO SPIEGA LA VERITÀ SULLA CHIESA DI GESÙ CRISTO,E LA BEATA ELISABETTA CANORI NEL DIARIO CITA IL VENTO CHE MINACCIAVA LA CHIESA. Guarda caso,quello di coloro che volevano rovinare la Chiesa Cattolica, già prima del Concilio Vaticano II. (Nel video è spiegato tutto, anche il DIARIO DI ELISABETTA CANORI).
L' imitazione a Lefebvre non conduce alla Dottrina della Chiesa di Gesù Cristo.
L' imitazione a Lefebvre non conduce alla Dottrina della Chiesa di Gesù Cristo.
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Il fatto che Papa Paolo VI occupi il posto di San Pietro non è abbastanza per lei per tener conto di ciò che il pontefice, come Vicario di Cristo sulla terra, le chiede di fare, così come ad altri cattolici?
Risposta di Marcel Lefebvre:
Purtroppo questo è un errore. Si tratta di un malinteso dell'infallibilità papale, in quanto fin dal Concilio Vaticano I, quando il dogma dell'infallibilità fu …Altro
Il fatto che Papa Paolo VI occupi il posto di San Pietro non è abbastanza per lei per tener conto di ciò che il pontefice, come Vicario di Cristo sulla terra, le chiede di fare, così come ad altri cattolici?
Risposta di Marcel Lefebvre:
Purtroppo questo è un errore. Si tratta di un malinteso dell'infallibilità papale, in quanto fin dal Concilio Vaticano I, quando il dogma dell'infallibilità fu proclamato (1870), il papa era già infallibile. Questa non è stata un'invenzione improvvisa. L'infallibilità venne compresa molto meglio allora di quanto non lo sia ora, perché era risaputo che il papa non era infallibile a priori su qualsiasi cosa. gli era infallibile solamente nelle questioni ben specifiche di Fede e Morale. A quel tempo, molti nemici della Chiesa facevano tutto il possibile per ridicolizzare questo dogma e propagare idee sbagliate.[..]
O i miei sostenitori ed io obbediamo a tutti i papi che ci hanno preceduto o obbediamo al Papa presente. Se lo facciamo [obbedire al Papa presente, cioè Paolo VI], disubbidiamo poi a tutti i papi che ci hanno preceduto. In conclusione finiamo per disubbidire alla Fede cattolica e a Dio.(..)
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Cioè il pensiero del Vescovo Lefebvre era che se obbediamo a Papa Paolo VI(considerandolo liberale)disubbidiamo a tutti i Papi precedenti e quindi alla dottrina Cattolica.
È chiaro perché è errato questo pensiero?
È chiaro L' errore grave di questo pensiero impedisce la Comunione dei santi e quindi dall' unica e vera chiesa di Gesù Cristo?
Ebbene,se avesse avuto ragione,la Chiesa avrebbe perso, perché significherebbe che da Papa Paolo VI,Santi o beati vissuti morti dopo il Concilio Vaticano II non ce ne sono stati, specie se avessero partecipato ad una Messa promulgata da Papa Paolo VI.
Che cosa dunque significa questo,se non distruggere la Chiesa e ridurla ad un vuoto di testimonianze da parte di anime?
Se obbediamo in più agli insegnamenti di Papa Paolo VI, disubbidiamo alla dottrina cattolica? Tutto falso. Il Signore si è mostrato in numerosi miracoli eucaristici nelle Messe Novus, dunque,non è vero che obbedendo a Papa Paolo VI disubbidiamo alla dottrina cattolica. L' imitazione a Lefebvre non conduce all' autentico magistero Cattolico di sempre, nemmeno con San Pio X.
Vere le riflessioni di San GIOVANNI BOSCO su chi si perde...
"Una Chiesa separata da Pietro non potrà mai essere la mia Chiesa. Nella casa le parti, che non posano sul fondamento, cadono e vanno in rovina. Nella mia Chiesa chiunque si divide da Pietro precipita nell'errore, e si perde.(..)"...
Risposta di Marcel Lefebvre:
Purtroppo questo è un errore. Si tratta di un malinteso dell'infallibilità papale, in quanto fin dal Concilio Vaticano I, quando il dogma dell'infallibilità fu proclamato (1870), il papa era già infallibile. Questa non è stata un'invenzione improvvisa. L'infallibilità venne compresa molto meglio allora di quanto non lo sia ora, perché era risaputo che il papa non era infallibile a priori su qualsiasi cosa. gli era infallibile solamente nelle questioni ben specifiche di Fede e Morale. A quel tempo, molti nemici della Chiesa facevano tutto il possibile per ridicolizzare questo dogma e propagare idee sbagliate.[..]
O i miei sostenitori ed io obbediamo a tutti i papi che ci hanno preceduto o obbediamo al Papa presente. Se lo facciamo [obbedire al Papa presente, cioè Paolo VI], disubbidiamo poi a tutti i papi che ci hanno preceduto. In conclusione finiamo per disubbidire alla Fede cattolica e a Dio.(..)
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Cioè il pensiero del Vescovo Lefebvre era che se obbediamo a Papa Paolo VI(considerandolo liberale)disubbidiamo a tutti i Papi precedenti e quindi alla dottrina Cattolica.
È chiaro perché è errato questo pensiero?
È chiaro L' errore grave di questo pensiero impedisce la Comunione dei santi e quindi dall' unica e vera chiesa di Gesù Cristo?
Ebbene,se avesse avuto ragione,la Chiesa avrebbe perso, perché significherebbe che da Papa Paolo VI,Santi o beati vissuti morti dopo il Concilio Vaticano II non ce ne sono stati, specie se avessero partecipato ad una Messa promulgata da Papa Paolo VI.
Che cosa dunque significa questo,se non distruggere la Chiesa e ridurla ad un vuoto di testimonianze da parte di anime?
Se obbediamo in più agli insegnamenti di Papa Paolo VI, disubbidiamo alla dottrina cattolica? Tutto falso. Il Signore si è mostrato in numerosi miracoli eucaristici nelle Messe Novus, dunque,non è vero che obbedendo a Papa Paolo VI disubbidiamo alla dottrina cattolica. L' imitazione a Lefebvre non conduce all' autentico magistero Cattolico di sempre, nemmeno con San Pio X.
Vere le riflessioni di San GIOVANNI BOSCO su chi si perde...
"Una Chiesa separata da Pietro non potrà mai essere la mia Chiesa. Nella casa le parti, che non posano sul fondamento, cadono e vanno in rovina. Nella mia Chiesa chiunque si divide da Pietro precipita nell'errore, e si perde.(..)"...