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Auguri natalizi di Francesco: rabbia, cariche, polemiche

Il 21 dicembre, papa Francesco ha parlato alla sua Curia nella Sala Clementina per gli auguri di Natale.

Riguardo alla molto pubblicizzata "riforma della Curia" che ha mancato di porre in atto finora, Francesco ha tentato una autogiustificazione: "Fare riforme a Roma è come pulire la Sfinge con uno spazzolino".

Poi, ha avvisato la Curia di una "mentalità squilibrata e corrotta fatta di trame e piccole cricche che di fatto rappresentano" un "cancro", nonostante il fatto che Francesco abbia sempre più rappresentato se stesso come il papa di un piccolo cerchio magico trattando il resto come persone sospettate.

Queste persone sono state insultate da Francesco come "coloro che tradiscono la fiducia posta su di loro". Li ha accusati di non riuscire a comprendere la loro responsabilità per "la riforma" e perfino di essere "corrotti da ambizione e vanagloria".

Francesco ha continuato con allusioni leggermente velate: "Quando sono messi da parte in silenzio [cardinale Sarah], si dichiarano erroneamente martiri del sistema [Cardinal Müller, Cardinal Burke], di un 'Papa tenuto all'oscuro', della 'vecchia guardia'..., piuttosto che recitare un mea culpa."

Il discorso mostra quanto Francesco sia arrabbiato a causa di coloro che professano la dottrina Cattolica nonostante il fatto che ciò ucciderà la loro carriera.

Francesco ha anche minacciato coloro che "ancora lavorano" nella Curia ma sono sospettati di non essere in linea con le sue posizioni radicali. Secondo Francesco, "tutto il tempo del mondo è dato" loro "per tornare sulla retta via". Il messaggio è chiaro: chi non accetta la linea politica modernista, sarà out.

Bergoglio ripete come papa ciò che lo aveva già condotto alla sua espulsione come provinciale dei gesuiti argentini: una leadership divisiva che aveva gettato i suoi confratelli in profondo sconforto.

#newsNjjvclmbvz
P.Zini
Modo di esprimersi,di porsi,di agire,di disporre... tipici di un arrogante dittatorrello di sinistra....
berghy
Messaggio di Natale che invita l'umanità a sperare in un Dio che si fa carne ma non da macello ! Signore Gesù, ti offriamo questo messaggio e questa realtà ecclesiale per la salvezza delle nostre anime e di quelle del purgatorio!
Sam Gamgee
Le solite cose poco piacevoli ,lo stesso linguaggio arrogante e volgare di cui parlava Holvenbach gia' molti anni fa in Argentina ;lo stesso modo di fare ben conosciuto a Santa Marta fin dagli inizi. La sua classica 'misericordia ' al top .
Giuseppe Di Tullio
Non credo che la presenza di quest'uomo sul trono di Pietro sia dovuta all'azione dello Spirito Santo.
Spada
Espressioni sempre cristalline e dal tono amorevole 🥴
AlexBKaiser
Francesco: "il Natale ci ricorda però che una fede che non ci mette in crisi è una fede in crisi; una fede che non ci fa crescere è una fede che deve crescere; una fede che non ci interroga è una fede sulla quale dobbiamo interrogarci;"