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Donazioni organi da persone a cuore battente! La gente deve sapere che la Chiesa autorizza espianto "ex cadavere", ossia da cadavere. La comunita' scientifica decide che la morte celebrale e' condizione …Altro
Donazioni organi da persone a cuore battente!

La gente deve sapere che la Chiesa autorizza espianto "ex cadavere", ossia da cadavere. La comunita' scientifica decide che la morte celebrale e' condizione per donazione organi. Ma il cuore batte e devono usare anestesia e paralizzanti. Truffa di stato, predazione organi! Chiesa e cattolici ingannati!
famigliacattolica
E' falso cio' che afferma la comunita' scientifica sulla morte celebrale, ne e' la prova i tanti sopravvissuti all'espianto perche' i familiari si sono opposti all'espianto , la Stampa e la Magistratura sono pieni di FATTI e non di opinioni. Cio' che gli specialisti affermano giudicando la morte celebrale E' QUINDI UN OPINIONE quasi un giudizio Divino di chi vuole disporre della vita e della morte …Altro
E' falso cio' che afferma la comunita' scientifica sulla morte celebrale, ne e' la prova i tanti sopravvissuti all'espianto perche' i familiari si sono opposti all'espianto , la Stampa e la Magistratura sono pieni di FATTI e non di opinioni. Cio' che gli specialisti affermano giudicando la morte celebrale E' QUINDI UN OPINIONE quasi un giudizio Divino di chi vuole disporre della vita e della morte e lucrare su essa poiche chi riceve gli organi spesso paga poiche' gli organi vanno a finire non si sa' dove grazie alla legge che autorizza l'import\export oltre a vari organi che scompaiono dalle carte , senza parlare dell'espianto in paesi poveri o nelle guerre perche' la domanda supera l'offerta! Anzi, questo volere a tutti i costi sopravvivere a spese degli altri e' violazione dello stesso Catechismo . Questo viene alimentato dalla cultura imposta della donazione organi che prevede un espianto da qualcuno Dire che il silenzio assenso e' una cosa civile e' aberrante, lo stato non puo' agire senza approvazione ed estorcere la firma dalla famiglia e' aberrante , peggio con l'aiuto di religiosi che si prestano all'inganno anche se in buona fede! anche perche' si nasconde alla gente cio' che in realta' avviene e molti fatti vengono censurati dal sistema cosi' come l'opposizione di altrettanti luminari della scienza. Anche per un genitore decidere per un figlio , disporre della sua vita e del suo corpo e' una cosa aberrante, Aberrante e' il lavaggio del cervello che istituzioni e scuole, e purtroppo cattivi pastori dei fedeli fanno per difendere cio' che neanche nei documenti ufficiali della Chiesa e' scritto, ma che invece sono libere interpretazioni e che viene passato come un Comandamento, quasi un peccato se non lo fai. E' palese che se un sacerdote si appella alle leggi di uno stato ateo ed ad una comunita' scientifica che organizza aborto, eutanasia e lucra su tutto, ci fa' comprendere benissimo la gravita' del problema. Anche perche' si nasconde alla gente , che se si prelevano organi da un cadavere, sono inutilizzabili poiche' in"necrosi", quindi vanno presi da un corpo vivo , anche se il cervello sembra non funzionante con la scusa di morte celebrale. Pertanto si usano anestetici e paralizzanti poiche' in realta' il sistema nervoso sente dolore......quindi non si e' ancora morti e lo dimostrano i fatti.....i tanti casi di persone che sono vive anche dopo la DICHIARAZIONE DI MORTE CELEBRALE DEI COSIDETTI SPECIALISTI , POICHE ' I GENITORI SI SONO OPPOSTI.! OPPOSIZIONE CHE DEVE AVVENIRE ENTRO 6 ORE , POICHE' I LUMINARI DELLA SCIENZA E LO STATO HANNO DECISO COSI'E CHI E' RIUSCITO AD OPPORSI HA RIAVUTO PARENTI VIVI POICHE' I MEDICI SONO ALLORA COSTRETTI A CURARE IL PAZIENTE! LA CHIESA NON AUTORIZZA TUTTO QUESTO!
padrepasquale
Sono cappellano presso l'ospedale civile di Catanzaro e curo la cultura della donazione degli organi. A tale scopo ho creato una pagina web in cui narro le storie di tanti donatori e di persone che hanno ricevuto gli organi. www.nucciatolomeo.it/DonazioneOrgani.htm
Trovo tante inesattezze nelle affermazioni di "famigliacattolica"!
1) Nel testo viene affermato che i prelievi vengono fatti in "…Altro
Sono cappellano presso l'ospedale civile di Catanzaro e curo la cultura della donazione degli organi. A tale scopo ho creato una pagina web in cui narro le storie di tanti donatori e di persone che hanno ricevuto gli organi. www.nucciatolomeo.it/DonazioneOrgani.htm

Trovo tante inesattezze nelle affermazioni di "famigliacattolica"!

1) Nel testo viene affermato che i prelievi vengono fatti in "persone in coma". FALSO!
La persona in coma ha attività cerebrale e ad essa non è possibile fare nessun espianto; solo alla persona con morte cerebrale certificata da commissione apposita (di tre specialisti) prevista dalla legge possono essere espiantati gli organi, previo il consenso dei parenti.

2) La legge 91 del 1° aprile "99 in cui si stabiliva il "silenzio-assenso", benchè dal mio punto di vista è una norma di grande valore di senso civico, praticamente non è stata mai osservata, poichè la formazione delle coscienze su tale tema non è ancora cresciuta abbastanza. Pertanto, il CONSENSO è sempre richiesto.

3) E' stato affermato:
- "Molte famiglie che hanno rifiutato la donazioni organi, hanno riavuto il parente vivo (!!!!) .
- E queste famiglie hanno dovuto lottare (!!!!) per opporsi in quanto gli ospedali decidono quando sei morto e ti predano (!!!!) gli organi...
- e guarda caso se ti opponi sono costretti a curarti (!!!!).
- Se non sei un donatore ti lasciano morire"(!!!!)

Queste affermazioni gratuite non solo sono erronee, ma devianti. Fanno, infatti, apparire il nobile gesto della donazione come una predazione (!!!!). Le rianimazioni di tutta Italia inorridiscono dinanzi a tali aberranti menzogne, contrarie ad ogni deontologia professionale. Queste bugie sono strumentali per fare apparire scorretto e disumano il nobile impegno delle persone impegnate nel campo della donazione degli organi e dei trapianti.

4) Le parole del papa Beato Giovanni Paolo II°, espressione di una sintesi chiarissima di un pensiero che ormai è comune nella chiesa e nel mondo scientifico, vengono quasi irrise e giudicate erronee con tanta faciloneria e poca logica.

5) Il concetto di cadavere nel discorso del papa è "corpo di un individuo certamente morto". L' espressioni corpo "freddo" per indicare il cadavere appartiene al concetto di morte per arresto cardiocircolatorio. Nella visione delle moderne giurisprudenze il concetto di morte è essenzialmente legato alla morte cerebrale.
famigliacattolica
La gente deve sapere che un discorso ad un congresso anche di un Papa non fa' parte del Magistero della Chiesa , ne' della Dottrina, ne' del Catechisimo e quindi non e' neanche ex cathedra, infallibile e quindi puo' essere discutibile ed addirittua erroneo e quindi puo' essere non seguito dal fedele(questo stabilisce la Chiesa).L'ESPIANTO ORGANI NON E' UN COMANDAMENTO ! L'unico documento UFFICIALEAltro
La gente deve sapere che un discorso ad un congresso anche di un Papa non fa' parte del Magistero della Chiesa , ne' della Dottrina, ne' del Catechisimo e quindi non e' neanche ex cathedra, infallibile e quindi puo' essere discutibile ed addirittua erroneo e quindi puo' essere non seguito dal fedele(questo stabilisce la Chiesa).L'ESPIANTO ORGANI NON E' UN COMANDAMENTO ! L'unico documento UFFICIALE della Chiesa sulla donazione organi e' l'articolo 2296 del Catechisimo che appunto cita la parola "ex cadavere", ossia gli organi devono essere presi "da un cadavere". E noi tutti sappiamo che un cadavere e' freddo, ossia c'e' l'arresto cardio circolatorio e la cessazione di ogni attivita' celebrale. morto totale . Possiamo quindi comprendere come la sola inattivita' celebrale per 6 ore come prevista dalla legge in vigore non e' sufficente per stabilire che si e' un cadavere. Infatti, molte famiglie che hanno rifiutato la donazioni organi, hanno riavuto il parente vivo . E queste famiglie hanno dovuto lottare per opporsi in quanto gli ospedali decidono quando sei morto e ti predano gli organi...e guarda caso se ti opponi sono costretti a curarti. Se non sei un donatore ti lasciano morire. QUESTE COSE NON SONO SCRITTE NEL DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II PER CUI NON SONO AUTORIZZATE DALLA CHIESA.
Nel discorso addirittura il Papa dice:
il recente criterio di accertamento della morte sopra menzionato, cioè la cessazione totale ed irreversibile di ogni attività encefalica, se applicato scrupolosamente, non appare in contrasto con gli elementi essenziali di una corretta concezione antropologica

CRITERIO RECENTE : COSA VUOL DIRE ? E QUELLO PASSATO O FUTURO?ALLORA E' UN OPINIONE DEI MEDICI , POSSONO SBAGLIARE!
CESSAZIONE TOTALE OD ENCEFALICA ? MA SE IL CUORE BATTE NON SI E' CADAVERE!
SE APPLICATO SCRUPOLOSAMENTE: CHI LO GARANTISCE...CON I SE ?
NON APPARE IN CONTRASTO: SEGUIMO LE APPARENZE?
CON LA CORRETTA CONCEZIONE ANTROPOLOGICA: CHE SIGNIFICA, NON E' IL MAGISTERO, LA SCIENZA, IL CATECHISMO , LA CHIESA...CHE E'?

INSOMMA CHI DECIDE I CRITERI ? CHI DECIDE LA TOTALE MORTE ? MA SE IL CUORE BATTE?NON APPARE A CHI? CONCEZIONE ANTROPOLOGICA CHE VUOL DIRE? I MEDICI SONO DIO? PERCHE' USANO ANESTETIZZARE IL CORPO ED ADDIRITTURA USANO PARALIZZANTI CHIMICI?

CON I "SE" E CON I "MA", CON I "NON APPARE" LE LOBBIES MEDICHE SI ARROGANO IL DIRITTO DI DECIDERE CHI MUORE, COME E QUANDO SEMPRE IN FUNZIONE DELL' IMPORT\EXPORT DI ORGANI COME DICE LA LEGGE DELLO STATO ITALIANO, import\export?

I fedeli non sono obbligati a donare organi in quanto non sono cadaveri, ne' i genitori possono dare assenso quando manca l'assenso dell'interessato , che a sua volta non sa' che gli organi vengono presi a cuore battente!

Medici decidono che sei morto in base ad una presunta morte celebrale, e sapete che Eluana Englaro era celebralmente morta per decenni, ma VIVA. Quanti si risvegliano e quanti pazienti che le cui famiglie non hanno donato sono tornati vivi dall'ospedale.

Quindi l'espianto di organi vitali da corpo vivo è assassinio, "EUTANASIA DI STATO" sotto mentite spoglie. Il Parlamento italiano deve tenerne conto: non può chiamare cadavere il corpo che pulsa, non può imporre prelievi autoritari, né raggirarci con la "donazione presunta", né fingere che non esista una opposizione scientifica.

VIOLAZIONE 5' COMANDAMENTO: NON UCCIDERE!

POSSIAMO FIDARCI DI SCIENZIATI CHE STUDIANO COME FAR ABORTIRE, COME DISTRUGGERE EMBRIONI PER FECONDAZIONI ARTIFICIALI, TECNICHE DI EUTANASIA, SOPPRIMERE EMBRIONI PORTATORI DI HANDICAP, CAMBIARE SESSO...GRANDI AFFARI...COME L'ESPIANTO DI ORGANI!!!!!

😡 😡 😡
padrepasquale
Dal DISCORSO DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II
AL 18° CONGRESSO INTERNAZIONALE
DELLA SOCIETÀ DEI TRAPIANTI

www.portaledibioetica.it/documenti/002026/002026.htm
4. Il riconoscimento della dignità singolare della persona umana ha un'ulteriore conseguenza di fondo: gli organi vitali singoli non possono essere prelevati che ex cadavere, cioè dal corpo di un individuo certamente morto. Questa esigenza …Altro
Dal DISCORSO DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II
AL 18° CONGRESSO INTERNAZIONALE
DELLA SOCIETÀ DEI TRAPIANTI


www.portaledibioetica.it/documenti/002026/002026.htm

4. Il riconoscimento della dignità singolare della persona umana ha un'ulteriore conseguenza di fondo: gli organi vitali singoli non possono essere prelevati che ex cadavere, cioè dal corpo di un individuo certamente morto. Questa esigenza è di immediata evidenza, giacché comportarsi altrimenti significherebbe causare intenzionalmente la morte del donatore prelevando i suoi organi. Nasce da qui una delle questioni che più ricorrono nei dibattiti bioetici attuali e, spesso, anche nei dubbi della gente comune. Si tratta del problema dell'accertamento della morte. Quando una persona è da considerare certamente morta?
Al riguardo, è opportuno ricordare che esiste una sola "morte della persona", consistente nella totale dis-integrazione di quel complesso unitario ed integrato che la persona in se stessa è, come conseguenza della separazione del principio vitale, o anima, della persona dalla sua corporeità. La morte della persona, intesa in questo senso radicale, è un evento che non può essere direttamente individuato da nessuna tecnica scientifica o metodica empirica.
Ma l'esperienza umana insegna anche che l'avvenuta morte di un individuo produce inevitabilmente dei segni biologici, che si è imparato a riconoscere in maniera sempre più approfondita e dettagliata. I cosiddetti "criteri di accertamento della morte", che la medicina oggi utilizza, non sono pertanto da intendere come la percezione tecnico-scientifica del momento puntuale della morte della persona, ma come una modalità sicura, offerta dalla scienza, per rilevare i segni biologici della già avvenuta morte della persona.
5. E' ben noto che, da qualche tempo, diverse motivazioni scientifiche per l'accertamento della morte hanno spostato l'accento dai tradizionali segni cardio-respiratori al cosiddetto criterio "neurologico", vale a dire alla rilevazione, secondo parametri ben individuati e condivisi dalla comunità scientifica internazionale, della cessazione totale ed irreversibile di ogni attività encefalica (cervello, cervelletto e tronco encefalico), in quanto segno della perduta capacità di integrazione dell'organismo individuale come tale.
Di fronte agli odierni parametri di accertamento della morte, - sia che ci si riferisca ai segni "encefalici", sia che si faccia ricorso ai più tradizionali segni cardio-respiratori -, la Chiesa non fa opzioni scientifiche, ma si limita ad esercitare la responsabilità evangelica di confrontare i dati offerti dalla scienza medica con una concezione unitaria della persona secondo la prospettiva cristiana, evidenziando assonanze ed eventuali contraddizioni, che potrebbero mettere a repentaglio il rispetto della dignità umana.
In questa prospettiva, si può affermare che il recente criterio di accertamento della morte sopra menzionato, cioè la cessazione totale ed irreversibile di ogni attività encefalica, se applicato scrupolosamente, non appare in contrasto con gli elementi essenziali di una corretta concezione antropologica. Di conseguenza, l'operatore sanitario, che abbia la responsabilità professionale di un tale accertamento, può basarsi su di essi per raggiungere, caso per caso, quel grado di sicurezza nel giudizio etico che la dottrina morale qualifica col termine di "certezza morale", certezza necessaria e sufficiente per poter agire in maniera eticamente corretta. Solo in presenza di tale certezza sarà, pertanto, moralmente legittimo attivare le necessarie procedure tecniche per arrivare all'espianto degli organi da trapiantare, previo consenso informato del donatore o dei suoi legittimi rappresentanti.
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