LA MINACCIA e il ricatto DI LOREFICE

caro @Acchiappaladri perdoni se rispondiamo solo ora, ma è stata una settimana di intenso lavoro anche con altri amici quali Romaradiolibera Per articoli come questo sì, siamo aiutati da un amico canonista.... e a ragione di ciò la invitiamo a non perdere l'ultimo articolo, qui, sull'intervista, gravissima, del cardinale Muller, alla quale rispondiamo con un pesante appello alle responsabilità. Grazie ancora.

@CooperatoresVeritatis speravo che ci fossero più commenti a questo articolo che io trovo esemplare!
Non so chi l'abbia scritto ma per favore faccia i miei complimenti all'autore: mi è stato di molto aiuto, con la sua conoscenza canonistica applicata a questo triste caso per spiegare perché oggettivamente si tratti di un abuso. Io l'avevo intuito ma non avrei saputo dimostrarlo secondo le leggi vigenti nella Chiesa.

Gira e rigira il punto dolente è sempre quello e anche le (illecite, cioè non conformi ai canoni) sanzioni a don Minutella e a chi lo frequenta in occasioni di preghiera ci girano intorno, facendo finta che i problemi siano altri non ben definiti: il punto dolente è la conferma integrale della Fede intesa secondo la Tradizione apostolica che troppi vescovi e lo stesso papa Francesco dimostrano di non ritenere più dovere prioritario, anzi a volte disgraziatamente testimoniano una fede diversa (chi sa il greco antico può fare la significativa traduzione ;-) ) in più punti essenziali dalla Fede Cattolica.

Continuiamo a pregare perché si ravvedano e poi che ci richiamino, e se necessario rispettando i canoni ci puniscano pure come è loro dovere, se fossimo noi a peccare contro la Fede Cattolica.