«Macellai» PUBBLICATO IL 18 MAGGIO 2020 LUISAPICCARRETA 2Corinzi 6,17-18 «Il potere delle chiavi di Pietro non si estende fino al punto che il Sommo Pontefice possa dichiarare “non peccato” quello …Altro
«Macellai»

PUBBLICATO IL 18 MAGGIO 2020 LUISAPICCARRETA

2Corinzi 6,17-18

«Il potere delle chiavi di Pietro non si estende fino al punto che il Sommo Pontefice possa dichiarare “non peccato” quello che è peccato, oppure “peccato” quello che non è peccato. Ciò sarebbe, infatti, chiamare male il bene, e bene il male» (San Roberto Bellarmino).

Naturalmente questo è un insegnamento per ogni Sommo Pontefice validamente eletto.

*

L’amaro lamento di Gesù a Padre Pio

Venerdì mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesù. Era tutto malconcio e sfigurato.

Egli mi mostrò una grande moltitudine di sacerdoti regolari e secolari, fra i quali diversi dignitari ecclesiastici; di questi, chi stava celebrando, chi stava parando e chi stava svestendo delle sacre vesti.

La vista di Gesù in angustie mi dava molta pena, perciò volli domandargli perché soffrisse tanto.

Nessuna risposta n’ebbi. Però il suo sguardo si riportò verso quei sacerdoti; ma poco dopo, quasi inorridito e come se fosse stanco di guardare, ritirò lo sguardo ed allorché lo rialzò verso di me, con grande mio orrore, osservai due lagrime che gli solcavano le gote.

Si allontanò da quella turba di sacerdoti con una grande espressione di disgusto sul volto, gridando: “Macellai!”.*

E rivolto a me disse: “Figlio mio, non credere che la mia agonia sia stata di tre ore, no; io sarò per cagione delle anime da me più beneficate, in agonia sino alla fine del mondo.

Durante il tempo della mia agonia, figlio mio, non bisogna dormire. L’anima mia va in cerca di qualche goccia di pietà umana, ma ohimè mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza.

L’ingratitudine ed il sonno dei miei ministri mi rendono più gravosa l’agonia.

Ohimè come corrispondono male al mio amore!

Ciò che più mi affligge è che costoro al loro indifferentismo, aggiungono il loro disprezzo, l’incredulità.

Quante volte ero lì per lì per fulminarli, se non ne fossi stato trattenuto dagli angioli e dalle anime di me innamorate…

Scrivi al padre tuo e narragli ciò che hai visto ed hai sentito da me questa mattina. Digli che mostrasse la tua lettera al padre provinciale…”.

Gesù continuò ancora, ma quello che disse non potrò giammai rivelarlo a creatura alcuna in questo mondo.

Questa apparizione mi cagionò tale dolore nel corpo, ma più ancora nell’anima, che per tutta la giornata fui prostrato ed avrei creduto di morirne se il dolcissimo Gesù non mi avesse già rivelato…

Gesù purtroppo ha ragione di lamentarsi della nostra ingratitudine! Quanti disgraziati nostri fratelli corrispondono all’amore di Gesù col buttarsi a braccia aperte nell’infame setta della massoneria!

(San Pio da Pietrelcina al suo confessore Padre Agostino, 7 aprile 1913)

*

I primi a perseguitare la Chiesa saranno i religiosi.

Trovandomi nel solito mio stato, mi sono trovata circondata da Angeli e Santi, i quali mi hanno detto:

È necessario che tu soffra di più per le cose imminenti che stanno per succedere contro della Chiesa, che se non succederanno imminenti, il tempo le farà succedere più miti e di minore offesa di Dio”.

Ed io ho detto: “Sta forse in mio potere il patire? Se il Signore me lo dà, volentieri soffrirò”.

In questo mentre mi hanno preso e mi hanno condotto innanzi al trono di Nostro Signore e pregavamo insieme che mi facesse soffrire; e Gesù benedetto, venendoci incontro in forma di Crocifisso, mi partecipava le sue pene, e non solo una volta, ma quasi tutta la mattinata me la sono passata in continue rinnovazioni di crocifissione; e dopo mi ha detto:

Figlia mia, le sofferenze Mi distornano il mio giusto sdegno e si rinnova la luce della grazia nelle menti umane. Ah, figlia! Credi tu che saranno i secolari i primi a perseguitare la mia Chiesa? Ah, no! Saranno i religiosi, gli stessi capi, che fingendosi per ora figli, Pastori, ma in fondo sono serpi velenosi che avvelenano se stessi e gli altri, che daranno principio a lacerare tra loro stessi questa buona Madre; e poi seguiteranno i secolari”.

E dopo, avendomi chiamato l’ubbidienza, il Signore si è ritirato, ma tutto amareggiato.

[Luisa Piccarreta – LdC VI Vol. 7 Agosto 1904]

*Guanti monouso e mascherina. I vescovi non difendono la Chiesa: la Santissima Eucarestia.