Il nuovo cardinale asiatico è stato imprigionato per tre anni.
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La minoranza cattolica in Laos, secondo l’agenzia asiatica Ucanews, è molto povera ed è costituita da fedeli di origine vietnamita o gruppi etnici che vivono sulle colline. Il vescovo Ling, 73 anni, è infatti di etnia Khamu, presente nel nord del Laos e nel Sud della Cina. Il vicariato di Pakse – la seconda città più grande del Laos dopo la capitale Vientiane – copre un territorio dove vivono 1,3 milioni di persone ma solo 15.120 sono cattolici, e vivono nelle province di Champasak e Saravan.
Ci sono 6 preti diocesani, un sacerdote religioso, 9 religiosi e 16 suore e 8 seminaristi. Il vescovo Ling è molto amato dalla piccola comunità cristiana, anche perché si è spesso battuto per difendere l’ambiente e le minoranze etniche, opponendosi alla rapida deforestazione che spinge gli abitanti dei villaggi a fuggire dalle loro terre, innestando una serie di problemi sociali.
Mons.Ling è stato imprigionato per tre anni “con catene sulle braccia e sulle gambe”, riporta il "Catholic Herald" L'accusa era di aver fatto "proselitismo per Gesù"
Foto: Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, #newsKufzphbokz
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