Perché Bergoglio insiste a fare il papa? Di Gianni Toffali
Per celebrare il sesto anniversario della visita (o meglio, l'appello agli africani di migrare in Europa) di Bergoglio a Lampedusa, la sala stampa vaticana ha comunicato che il 9 luglio il papa celebrerà una messa a San Pietro.
Alla funzione religiosa, ha precisato la nota, prenderanno parte solo le persone invitate dalla Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, a cui il Papa ha affidato la cura dell’evento.
L'iniziativa della messa a porte chiuse (modalità già di per se grave, visto che nella storia della Chiesa non si ha notizia di messe ad personam, e guarda caso, di un solo orientamento politico) assume una valenza nettamente politica: no al governo Salvini e a quei paesi che vogliono tutelare le proprie radici culturali e religiose.
Se l'uomo venuto dalla fine del mondo pensa che l'immigrazione e le questioni sociali siano più importanti della dottrina e delle cose di Dio, perché insiste a fare il papa?
All'Onu o all'UE sarebbero ben felici di accogliere un laico scevro dalla fissa del cristianesimo e dai valori non negoziabili.
Alla funzione religiosa, ha precisato la nota, prenderanno parte solo le persone invitate dalla Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, a cui il Papa ha affidato la cura dell’evento.
L'iniziativa della messa a porte chiuse (modalità già di per se grave, visto che nella storia della Chiesa non si ha notizia di messe ad personam, e guarda caso, di un solo orientamento politico) assume una valenza nettamente politica: no al governo Salvini e a quei paesi che vogliono tutelare le proprie radici culturali e religiose.
Se l'uomo venuto dalla fine del mondo pensa che l'immigrazione e le questioni sociali siano più importanti della dottrina e delle cose di Dio, perché insiste a fare il papa?
All'Onu o all'UE sarebbero ben felici di accogliere un laico scevro dalla fissa del cristianesimo e dai valori non negoziabili.