Francesco in Settimana Santa: porno "espressione ricca di sessualità"
Le follie di Francesco sono state filmate a giugno, ma trasmesse (per convenienza) durante la Settimana Santa (Disney+, 5 aprile). Tra i presenti, c'era una prostituta online colombiana che produce "contenuti per adulti" e che ha parlato di pornografia e di masturbazione.
Francesco ha risposto che "l'espressione della sessualità è una ricchezza", ma "qualunque atto che sminuisca la vera espressione sessuale diminuisce anche la persona, rendendola parziale, impoverendo questa ricchezza".
Dopo aver detto tali stupidaggini immature, Francesco ha concluso giustamente: "I Cristiani non hanno sempre avuto una catechesi matura sul sesso".
Un'altra donna disordinata sessualmente, la quale si considera "non binaria", ha parlato di omosessualità. Francesco ha seminato odio e condanna rispondendo che chi usa il Vangelo per "seminare odio" vive "per condannare gli altri perché non sa come chiedere perso per i propri errori".
Facendo riferimento agli omosessuali, Francesco ha detto: "Non ho il diritto di espellere nessuno dalla Chiesa,", aggiungendo che "il mio lavoro è ricevere, sempre.". Nella vita vera, Francesco sa benissimo (come in questa intervista) come scacciare il bene coccolando il male.
Un abortista ha dato a Francesco un fazzoletto verde, simbolo del movimento argentino infanticida che ha introdotto l'aborto nel 2020. Francesco ha risposto con le istruzioni che ha dato ai preti che hanno a che fare con madri che hanno abortito: "Non fate troppe domande e abbiate misericordia, come Gesù".
Ecco cosa dice Cristo di chi fa del male ai bambini: "Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare." (Matteo 18,6)
"Una donna [madre] che ha abortito non può essere lasciata sola", ha detto Francesco. "Va accompagnata". Sullo stesso tono, avrebbe dovuto dire: "Un prete che abusa dei bambini non va lasciato solo, va accompagnato." Diversamente dall'aborto, una molestia non è un omicidio.
Alla fine, Francesco ha lusingato gli astanti dicendo che "questa è la via della Chiesa: tutti fratelli e sorelle, tutti uniti, ciascuno con il proprio punto di vista, con una propria posizione, alcuni più vicini, altri più lontani, ma fratelli e sorelle, una famiglia." Si sa benissimo che Francesco reagisce in modo rabbioso e volgare quando affronta chi non la pensa come lui.
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