Il misericordioso B. "riduce allo stato laicale" don Minutella: l'autogol finale
Il misericordioso Bergoglio “riduce allo stato laicale” don Minutella: l'autogol finale di anti papa …
Andrea Cionci Storico dell'arte, giornalista e scrittore, si occupa di storia, archeologia e religione …
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Apertis Verbis
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Vogliono punirne uno per educarne cento. Io non trovo colpe in don Minutella. Ha le sue idee, si posso accettare o confrontarle con le proprie ragioni. La cosa orrenda che lo hanno punito perchè prete tradizionalista. Meglio i modernisti? Ne uscirà vincitore per opera di Dio.
LiberaNosDomine
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Chi può, vada in piazza s. Pietro con pomodori maturi
N.S.dellaGuardia
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Basta chiudere gli occhi ed immaginarselo sprofondato in un manzoniano seggiolone alla don Abbondio, pestando i piedi e urlando "distruggetelo una volta per tutte! Non voglio più sentir nominare don minutella!!"
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Un vero papa avrebbe accolto questo sacerdote, colto teologo, ligio e ortodosso al Catechismo e gli avrebbe chiesto: “Perché, don Alessandro contesti la mia legittimità? Guarda qui, è tutto in ordine, la spiegazione canonica è questa, io sono certamente il papa e ho del tutto le carte in regola. Sei convinto finalmente? Ora va’ in pace, figlio mio, e torna dalle pecorelle della tua …Altro
Citazione:
Un vero papa avrebbe accolto questo sacerdote, colto teologo, ligio e ortodosso al Catechismo e gli avrebbe chiesto: “Perché, don Alessandro contesti la mia legittimità? Guarda qui, è tutto in ordine, la spiegazione canonica è questa, io sono certamente il papa e ho del tutto le carte in regola. Sei convinto finalmente? Ora va’ in pace, figlio mio, e torna dalle pecorelle della tua parrocchia”.
Un vero papa avrebbe accolto questo sacerdote, colto teologo, ligio e ortodosso al Catechismo e gli avrebbe chiesto: “Perché, don Alessandro contesti la mia legittimità? Guarda qui, è tutto in ordine, la spiegazione canonica è questa, io sono certamente il papa e ho del tutto le carte in regola. Sei convinto finalmente? Ora va’ in pace, figlio mio, e torna dalle pecorelle della tua parrocchia”.