Rapporto McCarrick: tre papi non hanno indagato sulle voci persistenti
• Le prime accuse formali sul comportamento di McCarrick nei confronti di preti e seminaristi sono emerse a metà degli anni '90, prima che Giovanni Paolo II visitasse Newark, dove McCarrick era arcivescovo.
• Giovanni Paolo II conosceva l'ultraliberale McCarrick già dal 1976 e lo ha nominato personalmente arcivescovo di Washington (2000) e cardinale (2001), anche se il cardinale di New York O'Connor aveva detto al Nunzio che McCarrick era stato accusato da anonimi e che si sapeva che McCarrick invitava dei seminaristi a dormire con lui, nello stesso letto.
• Fino a questo punto, nessuna vittima credibile si era fatta avanti, se non un prete che aveva molestato in precedenza due ragazzi, e che aveva accusato nel 2000 McCarrick di cattiva condotta sessuale.
• Benedettot XVI ha accettato le dimissioni di McCarrick nel 2006, quando questi aveva 76 anni. Pur essendo stato consigliato di avviare un processo canonico contro McCarrick, Benedetto non lo ha fatto, perché non risultavano accuse credibili di molestie. Invece, Benedetto ha chiesto a McCarrick di tenere un profilo basso e di ridurre i suoi viaggio, pur non imponendo misure disciplinari.
• Quando poi si è fatto avanti un altro prete, l'allora Nunzio negli USA Viganò ha informato il cardinale Ouellet, che gli aveva chiesto nel 2012 di indagare sulla materia. Il rapporto afferma che Viganò "non procedette".
• Francesco ha sentito solo che c'erano state "delle voci sulla condotta immorale con adulti, prima della nomina di McCarrick a Washington.” Solo nel 2017 McCarrick è stato accusato di aver molestato un minore.
• Tuttavia, Viganò ha detto nel 2018 che aveva già informato Francesco del caso, nel 2013.
Foto: © U.S. Institute of Peace, CC BY-NC-SA, #newsGmgquaunzy
