*LA FEDE* “La Fede è DIO” (1^ parte) La serva di Dio, Luisa, parla della Fede ubbidendo all’ordine del confessore che gli aveva ordinato di scrivere sulla virtù della Fede. Luisa dice che trovandosi …Altro
*LA FEDE*
“La Fede è DIO”
(1^ parte)

La serva di Dio, Luisa, parla della Fede ubbidendo all’ordine del confessore che gli aveva ordinato di scrivere sulla virtù della Fede. Luisa dice che trovandosi nell’alto dei Cieli con GESÙ, Lui le disse queste parole:
*“la Fede è Dio”* .
La serva di DIO, comprendeva che la parola Fede non fosse altro che Dio Stesso, e per maggior comprensione fa un paragone: “ *come al corpo il cibo materiale dà vita affinché l’uomo non muoia, così la Fede dà vita all’anima; senza la Fede l’anima è morta* ”, e continua, “la Fede vivifica, la Fede Santifica, la Fede spiritualizza, *con la Fede l’uomo tiene l’occhio sempre rivolto a DIO, in modo che nulla apprende delle cose del mondo e se le apprende, le apprende solo in DIO* ”.
La felicità di un’anima che vive di Fede vola sempre verso DIO, in tutto ciò che le succede ha sempre lo sguardo rivolto verso DIO. *Infatti le tribolazioni sono cambiate, con la Fede, in virtù che si elevano a DIO* in modo che né si affligge, né si lamenta, perché essa sa benissimo che tutta la giustizia e la felicità la troverà in Cielo. *Le gioie, le ricchezze, i piaceri, che circondano la vita umana hanno valore solo in DIO* quindi *un’anima trova solo fastidio nei beni puramente terreni, li disprezza e li calpesta.*

*Tornando alla similitudine del cibo ecco, al riguardo, ciò che dice la serva di DIO* : “il cibo non solo sostiene e fa crescere la vita dell’uomo, ma diventa sostanza che si trasforma nello stesso corpo. *Ora, così è l’anima che vive di Fede* ; siccome la Fede è DIO Stesso, l’anima viene a vivere dello Stesso DIO, e cibandosi dello Stesso DIO, viene a partecipare della Sostanza di DIO, e partecipandovi nello Stesso DIO; ciò avviene all’anima che vive di Fede: Santo è DIO, santa è l’anima, potente è DIO potente è l’anima; sapiente, forte, giusto DIO, sapiente, forte, giusta l’anima, e così di tutti gli altri Attributi di DIO. Insomma l’anima diventa un piccolo Dio. 3*.

Note 3*:
Assomigliarsi e trasformarsi in DIO vuol dire solo nella misura in cui un essere, una creatura creata, in virtù della sua natura limitata può recepire DIO. Ed il concetto viene chiarito quando Luisa dice che l’anima diviene “un piccolo DIO”. In questo termine “piccolo”, essa esprime l’infinita distanza tra il Creatore e la creatura , anche se è arricchita dalla bellezza e dalla potenza di DIO.

*LA DIVINA VOLONTÀ Riflessioni sui diari della Serva di Dio Luisa Piccarreta*
P. Bernardino Giuseppe Bucci

Parte 2
Riflessioni personali su alcuni brani significativi dei diari della Serva di Dio Luisa Piccarreta

Capitolo I
1. Le Virtù Cristiane