La misteriosa datazione del Volto Santo di Lucca

Una delle attrazioni principali della città di Lucca è il crocifisso che si trova nella cattedrale di San Martino. Noto come Volto Santo, è alto più di due metri, è realizzato in legno di noce e ha la particolarità per la quale Cristo è sulla croce ma indossa la tunica.

Il motivo per il quale tante persone lo visitano e lo considerano un’icona del cristianesimo è tuttavia l’esistenza di una leggenda medievale che afferma che venne scolpito da Nicodemo, uno degli uomini che aiutò a tirar giù Gesù dalla croce e che ricevette il compito di realizzare una scultura che riproducesse fedelmente il volto del Messia.

Non essendo un artista esperto, però, un giorno si addormentò frustrato per il fatto di non poterne riprodurre i tratti. Quando si svegliò, vide che il volto era terminato in modo perfetto grazie a un intervento divino.


La storia ha attirato migliaia di visitatori da tutta l’Europa, e si è iniziato a realizzare delle repliche che i pellegrini potessero portare con sé come ricordo. La popolarità del Volto Santo era tale che perfino re Guglielmo II d’Inghilterra diceva “per il volto di Lucca” nel suo giuramento abituale, e Dante Alighieri l’ha menzionato nel suo Inferno.

Joost Adriaanse | Shutterstock

A un certo punto si credette che la scultura originale fosse stata danneggiata o fosse andata perduta, e di fatto fino a pochi giorni fa si affermava che il crocifisso esposto in una delle cappelle della cattedrale fosse una replica del XII secolo.

Dopo alcuni studi al carbonio realizzati dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in occasione del 950° anniversario della fondazione della cattedrale, però, si è verificato che in realtà è molto più antico, risalendo a un periodo compreso tra gli ultimi decenni dell’VIII secolo e l’inizio del IX, il che coinciderebbe con la data in cui l’opera originale sarebbe giunta in città secondo la tradizione popolare (si crede che il crocifisso sia stato nascosto in una grotta in Oriente per 700 anni per evitare la sua distruzione e che sia giunto in Italia nel 782 dopo essere stato imbarcato su una nave senza ciurma da un vescovo che lo aveva affidato alla Provvidenza perché arrivasse in un luogo in cui avrebbe potuto essere degnamente venerato).

Federico Magonio - Shutterstock

Grazie a questa nuova scoperta, il Volto Santo diventa la scultura in legno nota più antica di tutta l’Europa ad essere praticamente intatta.

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alda luisa corsini
@Marzgiam Caro amico, come promesso le dedico la "riesumazione" dell'articolo sul Volto Santo di Lucca e il recupero dei nostri commenti insieme a quelli del nostro @Marziale .
alda luisa corsini
Si leggano i commenti di @Marziale edi @Marzgiam su Maria Valtorta.
Marcolll
@Marziale La scienza ha stimato con il carbonio-14 la datazione sindonica al 1300. Molti testi però dimenticano che la Sindone subì un incendio in quel periodo e fu ritessuta ai lati in un monastero da alcune suore. Altri campioni della stessa Sindone sono stati stimati tra il 50 a.C. ed il 100 d.C, quindi in linea sia con la datazione della morte di Gesù sia con il tipo di tessuto e lavorazione …Altro
@Marziale La scienza ha stimato con il carbonio-14 la datazione sindonica al 1300. Molti testi però dimenticano che la Sindone subì un incendio in quel periodo e fu ritessuta ai lati in un monastero da alcune suore. Altri campioni della stessa Sindone sono stati stimati tra il 50 a.C. ed il 100 d.C, quindi in linea sia con la datazione della morte di Gesù sia con il tipo di tessuto e lavorazione che si usava per i tessuti di quel periodo.
Marziale
È ormai assodato che quel primo fu un complotto contro la Chiesa Cattolica. Infatti tutte le successive datazioni fatte usando la tecnica al carbonio-14 datarono la Sindone ai tempi dell'anno zero.
La "scienza" del 1988 era una conventicola di massoni e fu negli anni successivi finalmente smascherata da luminari italiani, tra cui mi piace nominare il prof. Giulio Fanti.
Marziale
Il lettore valtortiano non può considerare questa scultura opera di Nicodemo.
Infatti:
1.Il legno è diverso, noce invece di cedro.
2.I capelli e la barba di Gesù sono sempre stati descritti di color rame, e qui sono neri, scuri.
3.Gli occhi di Gesù sono sempre stati descritti di color azzurro, e qui sono neri, scuri.
4. Gesù, viene raccontato, fu inchiodato per il polso destro, e qui invece è il …Altro
Il lettore valtortiano non può considerare questa scultura opera di Nicodemo.
Infatti:
1.Il legno è diverso, noce invece di cedro.
2.I capelli e la barba di Gesù sono sempre stati descritti di color rame, e qui sono neri, scuri.
3.Gli occhi di Gesù sono sempre stati descritti di color azzurro, e qui sono neri, scuri.

4. Gesù, viene raccontato, fu inchiodato per il polso destro, e qui invece è il palmo ad esser trapassato. Ricordiamo che nell'Opera sono Nicodemo e Giuseppe a togliere tutti i chiodi con delle tenaglie, dunque conoscevano l'esatta ubicazione dei chiodi.

5. I piedi furono prima sovrapposti e poi inchiodati con un unico chiodo, qui sono paralleli e inchiodati ognuno con un chiodo, portando dunque il numero di chiodi usati a quattro e non a tre.
6. La statua dovrebbere esser cava, perché intenzione di Nicodemo era porvi all'interno una delle sindoni.
7. Infine abbiamo anche la scienza che data l'opera circa all'anno 700 .
alda luisa corsini
🤒 La "leggenda" narra che l'intervento fu limitato al viso.
Marziale
Credo che tranne il punto 4 gli altri riguardino proprio il viso!
alda luisa corsini
Sì, infatti. Mi ha fraintesa, non era un appunto.
Marzgiam
Per @Marziale : Guardi che è proprio la Valtorta in una nota riportata dal p. spirituale, p. Berti della vecchia edizione il Poema dell'Uomo Dio a sottolineare che secondo il pensiero della Valtorta quella scultura va addebitata a Nicodemo. Questo nelle nuove edizioni sui volumi non risulta, ma per le precedenti si. Io anni fa feci delle ricerche basate sugli studi di Dante Guerra ma che si tratti …Altro
Per @Marziale : Guardi che è proprio la Valtorta in una nota riportata dal p. spirituale, p. Berti della vecchia edizione il Poema dell'Uomo Dio a sottolineare che secondo il pensiero della Valtorta quella scultura va addebitata a Nicodemo. Questo nelle nuove edizioni sui volumi non risulta, ma per le precedenti si. Io anni fa feci delle ricerche basate sugli studi di Dante Guerra ma che si tratti di legno di noce mi è nuova.
Marzgiam
Aggiungo che la Valtorta era molto devota al Crocifisso del Volto Santo di Lucca, tanto che mandava la sua assistente Marta Diciotti a chiedere Grazie.
Marziale
Caro amico, non so che dirle. Io comprai nel '98 l'edizione allora in vendita dove non è presente la nota del Rev. Berti. Sarebbe interessante leggere quella annotazione del Reverendo.
Credo però che si debba dare una risposta ai precisi punti, nel frattempo saliti a sette, da me riportati.
Certo che se Maria Valtorta affermò che quella precisa statua è da attribuirsi a Nicodemo allora quella …Altro
Caro amico, non so che dirle. Io comprai nel '98 l'edizione allora in vendita dove non è presente la nota del Rev. Berti. Sarebbe interessante leggere quella annotazione del Reverendo.
Credo però che si debba dare una risposta ai precisi punti, nel frattempo saliti a sette, da me riportati.
Certo che se Maria Valtorta affermò che quella precisa statua è da attribuirsi a Nicodemo allora quella statua è opera di Nicodemo: non ci sono discussioni!
Ecco, magari posti quella nota di Berti, così possiamo leggerla: può fare una foto ed allegarla.
Un saluto
Marzgiam
Nell'Opera di Maria Valtorta ci sono questi dialoghi fra Nicodemo e la Madonna...Nicodemo esprime il desiderio di farne una scultura e di celarvi dentro il lino usato per il trasporto del Corpo santissimo di nostro Signore. Questa è una conferma che Nicodemo ha scolpito come lui sa fare il Volto santo di Lucca. Ecco un frammento dei dialoghi: ho pensato, tanto non sono più ebreo e quindi non più …Altro
Nell'Opera di Maria Valtorta ci sono questi dialoghi fra Nicodemo e la Madonna...Nicodemo esprime il desiderio di farne una scultura e di celarvi dentro il lino usato per il trasporto del Corpo santissimo di nostro Signore. Questa è una conferma che Nicodemo ha scolpito come lui sa fare il Volto santo di Lucca. Ecco un frammento dei dialoghi: ho pensato, tanto non sono più ebreo e quindi non più soggetto al divieto del Deuteronomio sulle sculture e opere di getto, di fare, così come so fare, una statua di Gesù crocifisso — userò uno dei miei giganteschi cedri del Libano — e di celarvi nell'interno una delle sindoni: la prima, se tu, Madre, ce la rendi.
valtortamaria.com/…a-graduale-conversione-di-gamaliele-le-due-sindoni
alda luisa corsini
Bellissimo. Nelle cosiddette leggende o nei miti c'è sempre un fondamento di verità, anche in quelli apparentemente più fantasmagorici. Noi archeologi ci regoliamo così quando dobbiamo mettere insieme i dati archeologici e le fonti nella ricostruzione di un pezzo di storia.
Marzgiam
Sono d'accordo pure io che nelle leggende o nei miti vi è un fondamento di verità.
Suari
può essere che questa prima statua si sia rovinata e che quella in noce sia una copia dell'originale scolpita nel 700
Exdiunpo'ditutto
alda luisa corsini
Il suo articolo è del 2002, quello da me postato è del 2020. Ritengo che 18 anni siano sufficienti al perfezionamento dello studio.