Mariologia di Stadler
(Joseph Stadler, primo arcivescovo di Sarajevo)
Mons. Dr. Ratko Perić 7 dicembre 2025
Non facciamo alcun favore alla Beata Vergine Maria elevandola al rango di "dea" insieme a Gesù, il Figlio di Dio. Ella è la Madre fisica di Gesù Cristo, vero uomo e vero Figlio di Dio. In Lui, nell'Incarnazione, la natura divina si è unita alla natura umana nella Persona Divina del Figlio di Dio, ed è per questo che chiamiamo la Madonna Madre di Dio o Theotokos, e in nessun caso "dea".
Nessuno in questo mondo è stato così intimamente e consapevolmente attaccato a Gesù come lo era Sua Madre Maria. Ma Lei è solo la madre fisica di Gesù, il Figlio di Dio, e quindi la Madre di Dio, e non è una "dea". Né una corredentrice né una co-salvatrice. E nemmeno un comune credente, per non parlare di un sacerdote dall'altare, può dire: "Che Dio e la Madonna ti benedicano!" Come se fossero due benedizioni diverse! Oppure: "Che Gesù e Maria ti proteggano!" Come se avessimo due custodi: Gesù e Maria.
(Al vescovo Žanić fu chiaro che le "apparizioni" non erano credibili quando la "Madonna" di Medjugorje, tramite uno dei "veggenti", gli disse il 21 giugno 1983: "Se non si converte o non si ravvede, il mio giudizio e il giudizio di mio figlio Gesù lo seguiranno". In primo luogo, la Signora mette se stessa al primo posto, contrariamente alla Signora biblica, che dice: "Figlio... tuo padre e io ti cercavamo angosciati" (Luca 2:48). In secondo luogo, ci sono due giudizi: il mio giudizio e il giudizio di mio figlio Gesù. Qual è la relazione tra questi giudizi?). Nell'opera della Sua salvezza del genere umano, Gesù, come unico Salvatore, volle e compì in modo tale che solo Sua Madre Maria fosse presente e attiva, dal Suo Concepimento alla Sua Ascensione.
Mariologia di Joseph Stadler
di Monsignor Ratko Peric
7.12.2025