Gravissima profezia (Anguera, 14.09.2019): "Una piaga sarà aperta nel cuore della Chiesa"

4.854 – MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PACE, TRASMESSO IL 14/09/2019

Cari figli, Dio ha fretta.

Non incrociate le braccia.

Questo è il tempo opportuno per il vostro ritorno.

Aprite i vostri cuori e accettate la Volontà di Dio per le vostre vite.

Camminate per un futuro doloroso.

La grande guerra verrà e il dolore sarà grande per i Miei poveri figli.


Una piaga sarà aperta nel cuore della Chiesa.

Piegate le vostre ginocchia in preghiera.

Rimanete fermi nel cammino che vi ho indicato.

Qualunque cosa accada, rimanete con Gesù e accogliete gli insegnamenti del vero Magistero della Sua Chiesa.

Io sono la vostra Madre e vengo dal Cielo per portarvi al Cielo.

Pentitevi, perché il pentimento è il primo passo da fare sulla strada della santità.

Voi siete nel mondo, ma non siete del mondo.

Avanti nella difesa della verità.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.

_____________

4.853 – MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PACE, A CIDADE ESTRUTURAL, DF, TRASMESSO IL 10/09/2019

Cari figli, non tiratevi indietro.

Il Mio Gesù ha bisogno di voi.

Siate uniti in preghiera, perché solamente così potete contribuire al Trionfo Definitivo del Mio Cuore Immacolato.

Rimanete fermi nel cammino che vi ho indicato.

Camminate per un futuro di grande divisione, e pochi rimarranno fermi nella verità.

In questi tempi difficili, cercate forze nella preghiera del Rosario, nella Confessione e nell'Eucaristia.

Lasciatevi condurre dall'Azione dello Spirito Santo.

La vostra vittoria è nel Signore.

Dedicate parte del vostro tempo alla ricerca della verità.

Accogliete gli insegnamenti del vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù.


Io sono la vostra Madre e vengo dal Cielo per chiamarvi alla conversione.

Siate miti e umili di cuore e sarete grandi agli Occhi di Dio.

Non permettete che i vostri dubbi e incertezze vi allontanino dalla verità.

Coraggio.

Il Mio Gesù cammina con voi.

Confidate pienamente nel Suo Amore e il domani sarà di gioia per tutti voi.

Avanti.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.

_____________

4.852 – MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PACE, A BRASÍLIA, DF, TRASMESSO IL 09/09/2019

Cari figli, non vi allontanate dal cammino che vi ho indicato.

Dio ha fretta.

Quello che dovete fare, non lasciatelo per il domani.

Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede.

Pregate.

Cercate forze nelle Parole del Mio Gesù e nell'Eucaristia.

Amate.

L'amore è più forte della morte e più potente del peccato.

Non vi piegate a false ideologie.

In tutto, la Verità del Mio Gesù al primo posto.

Siete del Signore.

Il vostro maggiore impegno è con Gesù.


Lui è il vostro Unico e Vero Salvatore.

Al di fuori di Lui, mai l'uomo potrà trovare salvezza.


La falsa chiesa si adeguerà al mondo, ma la vera Chiesa del Mio Gesù rimarrà ferma nella verità.

State attenti.

Chi è del mondo fa le cose del mondo.

Coloro che appartengono a Dio cercano le cose dell'alto.

Allontanatevi da tutto quello che è contrario al Vangelo.

Amate e difendete la verità.


Qualunque cosa accada, rimanete con Gesù.

Avanti nella difesa della verità.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.

_____________

APPROFONDIMENTO TEMATICO

"Amate e difendete la verità".

* * *

(Card. Giacomo Biffi)


Contrariamente a quello che talvolta noi possiamo immaginare, Gesù non è affatto una persona accondiscendente e incline al compromesso, quando si tratta della verità.

Se si imbatte in uomini che sembrano disinteressati all'annuncio, non per questo cambia l'annuncio o lo riduce. Non si affanna a inseguire le ottusità e le svogliatezze del mondo o a rincorrere i capricci dei suoi contemporanei. Egli è il portatore del dono del Padre e la sua preoccupazione è quello di offrirlo integralmente, non di imporlo ad ogni costo alla cattiva volontà di chi lo rifiuta. Egli sa già in partenza che molti rifiuteranno il dono; questo lo fa soffrire, ma non lo induce a formulare una proposta meno impegnativa e più conforme alle attese degli uomini...

E nessuno pensi che tutto questo sia mancanza di amore. Al contrario, è proprio l'amore che spinge Gesù a non cedere di fronte alle nostre esigenze, alle nostre proposte di adattare la verità di Dio ai gusti umani, ai nostri tentativi di immiserire la grandezza e la bellezza del disegno del Padre. A Cafarnao, per esempio, resistendo con fermezza ai suoi contemporanei che gli chiedono un discorso più facile da accettare da parte degli uomini, Gesù salva per noi e per la nostra vita il segno più alto, più efficace, più commovente del suo amore che rinnova, nutre, rianima, cioè il sacramento dell'Eucaristia.

Di fronte alla ribellione, al disinteresse, all'abbandono, egli [Gesù Cristo] si limita a chiedere ai Dodici rimasti: Volete andarvene anche voi?

È una forte lezione per chi crede di poter “trattare” con lui e porre delle condizioni al suo proseguimento nella fede e nella pratica religiosa. È una forte lezione per il cristiano che vive nella paura di perdere l'adesione del mondo moderno e della cultura oggi prevalente. È una forte lezione per chi, invece di credere, si preoccupa di essere credibile e scruta affannosamente le statistiche su quanti vengono a messa e su quanti non vengono più.

Volete andarvene anche voi? Gesù, più che preoccuparsi di coloro che lo rifiutano, sembra preoccuparsi che non ci sia qualcuno, tra quelli che lo seguono, che abbia capito male e possa falsare il suo messaggio.

La risposta di Pietro sia la nostra risposta. Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna.

Possiamo essere deboli, possiamo essere infedeli ai nostri impegni e incoerenti coi nostri princìpi; ma Dio nostro Padre ci conceda di sentire sempre questa invincibile nostalgia del Signore Gesù.
alda luisa corsini
Stamani il viceparroco della mia chiesa romana durante l'omelia ha annunciato che al sinodo pro Amazzonia si organizzeranno presso i numerosi villaggi lungo i fiumi di questo territorio presenze di uomini sposati ordinati sacerdoti. Ormai è deciso... 🤨
Tempi di Maria
La prima realtà da non dimenticare è che nessuno di noi possiede la verità in modo da poterne disporre secondo i suoi calcoli e i suoi progetti. La verità è sempre signora, ed esige da noi un rispetto assoluto e una venerazione incondizionata; non può mai essere piegata al nostro servizio e alle cause da noi difese. Al contrario, dobbiamo sentirci noi i servi docili e fedeli della verità... In …Altro
La prima realtà da non dimenticare è che nessuno di noi possiede la verità in modo da poterne disporre secondo i suoi calcoli e i suoi progetti. La verità è sempre signora, ed esige da noi un rispetto assoluto e una venerazione incondizionata; non può mai essere piegata al nostro servizio e alle cause da noi difese. Al contrario, dobbiamo sentirci noi i servi docili e fedeli della verità... In particolare, non possiamo avvalerci della verità rivelata come se fosse cosa nostra, passibile dei nostri dosaggi e delle nostre manipolazioni in conformità alle pretese della cultura mondana prevalente e più aggressiva. Lo Spirito Santo ci guida a “tutta la verità” (Gv 16,13); e appunto la verità tutta intera deve essere da noi accolta e adorata, senza mutilazioni e senza astute censure. “La verità rivelata – ha detto ancora Giovanni Paolo II al Convegno di Loreto [Discorso al Convegno Ecclesiale di Loreto, 11 aprile 1985, n. 4] – è proprietà di Dio; di essa la Chiesa non è padrona arbitraria, ma piuttosto serva e testimone fedele.

(Card Giacomo Biffi)