Nel giugno 2020 c'è stata una enorme rivolta quando Francesco ha commissariato la Fabbrica di San Pietro, all'epoca gestita dal cardinale Angelo Comastri; la Fabbrica è responsabile della manutenzione della Basilica di San Pietro.
Con quell'atto, Francesco aveva umiliato Comastri presentandolo al pubblico come "ladro".
Due anni e sei mesi dopo, la procura del Vaticano non ha ancora trovato nulla di illecito, scrive SilereNonPossum.it (9 febbraio).
Così il cardinale Comastri si è rivolto a Francesco dicendo: "Posso avvertire la stampa, almeno adesso, spiegando che era tutto a posto?" Ma Francesco gliel'ha proibito categoricamente.
SilereNonPossum.it parla di "abuso di coscienza", proprio come Francesco ha fatto con Enzo Bianchi, con il cardinale Becciu e con altri.
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