Trump istituisce il "giorno del ricordo per le vittime del comunismo"
Donald Trump istituisce la giornata in ricordo delle vittime del comunismo proprio nel giorno dell'anniversario della rivoluzione bolscevica
Più chiaro di così non poteva essere: il presidente degli Stati Uniti Donald Trumpha deciso di istituire una giornata nazionale in ricordo delle vittime del comunismo. E come data ha scelto proprio il 7 novembre, giorno in cui, nel 1917, i bolscevichi hanno dato il via alla rivoluzione russa. Per rimarcare ulteriormente il valore simbolico del proprio gesto, l'inquilino della Casa Bianca ha scelto di farlo proprio nel centesimo anniversario di quell'avvenimento storico foriero di sviluppi così decisivi per la storia della Russia e di tutto il mondo. Storia di lutti e di morte, come dovunque il comunismo è andato al potere con la violenza. Durante il viaggio in Asia - e precisamente alla vigilia della visita in Cina - Trump ha dichiarato che "durante il secolo scorso, i regimi totalitari comunisti nel mondo hanno ucciso più di 100 milioni di persone e ne hanno sottomesse molte di più a sfruttamento, violenza e devastazione indicibile". "Oggi noi ricordiamo quanti sono morti e quelli che continuano a soffrire sotto il comunismo - ha aggiunto il presidente senza timore di conseguenze diplomatiche con gli strategici interlocutori cinesi - Dobbiamo far brillare la luce della libertà per tutti quelli che aspirano a un futuro più libero e più radioso".
Trump fu tra i rarissimi uomini importanti degli U.S.A. ad essere totalmente contrario alla guerra in Iraq . Ha sempre avuto un suo pensiero politico originale :essere presidente americano non significa ,e per fortuna ,avere le stesse idee di 'The witch Clinton ' i due Obama , persino i Bush o ,peggio ancora, Soros con figlio e l'intelligentsya liberal. Come molti di noi qui difficilmente avremmo …Altro
Trump fu tra i rarissimi uomini importanti degli U.S.A. ad essere totalmente contrario alla guerra in Iraq . Ha sempre avuto un suo pensiero politico originale :essere presidente americano non significa ,e per fortuna ,avere le stesse idee di 'The witch Clinton ' i due Obama , persino i Bush o ,peggio ancora, Soros con figlio e l'intelligentsya liberal. Come molti di noi qui difficilmente avremmo da presidenti le idee di Ciampi ,Napolitano o altri politici solo perché sono stati presidenti dell' Italia.
Per il presidente di un Paese che con la scusa di esportare democrazia ha destabilizzato l'intero pianeta fomentando guerre,rivoluzioni colorate ecc.ecc.contro quegli Stati che non assecondano gli interessi USA, e' paradossale affermare simili idiozie.