Secondo un rapporto, a ventiquattro bambini è stato detto che non potevano bere acqua in una scuola in Germania perché altri tre studenti della classe erano musulmani che osservavano il Ramadan.
A tutti i bambini di 10 anni di Francoforte è stata negata l'acqua potabile a causa della piccola minoranza che digiunava per il mese sacro islamico.
Il quotidiano tedesco NIUS nota che gli alunni di quinta elementare hanno informato i loro genitori dopo che due insegnanti della scuola hanno preso la decisione.
Un genitore ha commentato : “A cena parliamo sempre di come è andata la giornata. Ho chiesto a mia figlia cosa c'era di nuovo a scuola. Poi ci ha raccontato che due insegnanti avevano proibito agli studenti di bere in classe perché tre dei 27 bambini digiunavano”.
Secondo quanto riferito, gli insegnanti avrebbero impedito agli studenti di accedere al distributore d'acqua nell'atrio o di avere bottiglie d'acqua sui banchi.
Ma diventa più strano.
Un padre di uno degli studenti ha osservato: “Abbiamo trovato strano questo annuncio… i bambini della quinta elementare hanno tra i 10 e gli 11 anni. Anche per i musulmani religiosi l’obbligo del digiuno si applica solo a partire dai 14 anni”.
"Il fatto che 24 bambini debbano tener conto di tre bambini per quanto riguarda i bisogni fisici di base, è un intervento strano", ha aggiunto.
Secondo il rapporto, la scuola si è rifiutata di commentare le affermazioni.
Come nota Remix News, l'incidente è avvenuto nella stessa città tedesca, l'unica, dove il mese scorso sono state installate le luci del Ramadan.
"Decorando durante il Ramadan, la città di Francoforte invia un segnale importante ai musulmani e apprezza le persone di fede musulmana in questa città", ha scritto lo scorso anno il Partito Verde tedesco al governo in una domanda al consiglio comunale.
"Sono luci di unione, contro le riserve, contro la discriminazione, contro il razzismo anti-musulmano e anche contro l'antisemitismo", ha detto il sindaco di Francoforte Nargess Eskandari-Grünberg, dello stesso partito.
Quella di negare l'acqua è una costante dei governi e delle autorità comuniste. Stalin faceva scaricare dai vagoni diretti in Siberia contenenti le persone o le popolazioni non gradite, per farle morire di fame e di sete. Nelle prigioni rumene comuniste gli ammalati venivano isolati e venivano privati del cibo e dell'acqua. Anche nei nostri Ospedali avviene qualcosa di simile, per velocizzare la …Altro
Quella di negare l'acqua è una costante dei governi e delle autorità comuniste. Stalin faceva scaricare dai vagoni diretti in Siberia contenenti le persone o le popolazioni non gradite, per farle morire di fame e di sete. Nelle prigioni rumene comuniste gli ammalati venivano isolati e venivano privati del cibo e dell'acqua. Anche nei nostri Ospedali avviene qualcosa di simile, per velocizzare la dipartita di persone dichiarate irrecuperabili. Protocollo di droghe e privazione di alimentazione, anche se non hanno dolori atroci.
Segno che i presidi hanno dato loro l'ordine, perché una cosa così grave non può essere sostenuta da una singola maestra. Ragioniamo che ideologie sostengono i p......?
