Invalidà formale e materiale della consacrazione vescovile (1968) che ha prodotto falsi sacerdoti

Ciò sta producendo nei fatti l’estinzione dell’ Ordine sacerdotale cattolico e di conseguenza di tutti i Sacramenti.
Quella che oggi appare essere la Chiesa Cattolica, è costituita purtroppo in verità da un esercito di "cadaveri" spirituali, da falsi sacerdoti e falsi vescovi che stanno lentamente ma inesorabilmente soppiantando i pochi veri “residui” vescovi e sacerdoti, oramai solo ultraottantenni, e cioè i Vescovi ordinati prima del fatidico 18 giugno 1968, anno dell'uscita del nuovo rito di consacrazione episcopale che, come dimostrato altrove (Qui, qui e qui), è assolutamente nullo e invalido. Analizziamo oggi (in sintesi) le eresie contenute nella formula del nuovo rito di consacrazione episcopale del 1968 per chiarire queste affermazioni.

Le ERESIE contenute nella formula del rito del “Pontificalis Romani”di Paolo VI sono:

1) un‘eresia monofisita,
2) un’eresia anti-filioque,
3) un’eresia anti-Trinitaria.

L’eresia monofisita, dei monofisiti etiopici [che negano cioè la natura divina di Cristo].
Questa eresia consiste nel considerare che il Cristo abbia bisogno di ricevere dal Padre lo Spirito-Santo per divenire ’Figlio di Dio’, e per poter comunicare a sua volta, lo Spirito-Santo ai suoi Apostoli. Il Figlio riceve lo Spirito ad un dato momento (al battesimo secondo gli Etiopi), cosa quindi che nega la natura del “Fiat” della Santissima Vergine Maria, quindi: negazione totale della verità cattolica dell’Incarnazione del Verbo!

L’eresia anti-Filioque etiopica, secondo la quale “Non è più il Figlio che spira, con il Padre, lo Spirito-Santo (cf. il “Filioque” del Simbolo di Nicea), ma è il Figlio che riceve dal Padre lo Spirito-Santo.
Nel Credo della Messa “di sempre” la Chiesa ci fa cantare a proposito dello Spirito-Santo «qui ex Patre Filioque procedit»!
Lo Spirito-Santo procede dal Padre e dal Figlio come da un solo Principio e possiede, con il Padre ed il Figlio, gli stessi attributi di onnipotenza, di eternità, di santità
Si tratta di una inversione (secondo un tipico costume satanico), delle relazioni nella Santa Trinità tra il Figlio e lo Spirito-Santo.

L'eresia anti-Trinitaria consiste nel rimpiazzare il termine "Puer Jesus Christus" con “dilectus Filius”, tuo Figlio diletto, nel rito della consacrazione dei vescovi riformato da Paolo VI. Questa correzione indica ancora e sempre una inferiorità del Figlio. Manca dunque allo Spirito-Santo la relazione essenziale in seno alla Santa Trinità come Persona emanante dal Padre e dal Figlio dall’eternità.
Non si riconosce una designazione teologicamente corretta delle tre Persone divine nell’unità della sostanza e distinte per le loro Relazioni proprie.
San Tommaso dice: Pater et Filius et Spiritus Sanctus dicuntur “unum” et non unus. (Quodl. 6,1+2) [si dicono un “unico” e non uno].

Ma c’è ancora dell’altro: è stata modificata la formula: «Et nunc effunde super hunc electum eam virtutem, quæ a te est, Spiritum principalem, quem dedisti dilecto Filio Tuo Jesu Christo ».
Con la modifica di “Spiritus principalis” in “Spiritum principalem”: cioè un genitivo che diviene un accusativo, l’essere dello Spirito diviene cioè una sorta d’ “energia”, e non più una “Persona”.
Questo concetto eretico deriva da un sistema “gnostico”.
La gnosi è propriamente la “teologia” di lucifero.
La messa in equivalenza mediante un accusativo, tra la “forza” (virtus) che viene dal Padre e lo Spiritus principalis, fa nuovamente assimilare la Persona dello Spirito-Santo ad una semplice “qualità” proveniente da Dio, ma senza essere Dio.
Questo è nuovamente un negare lo Spirito-Santo come Persona divina e quindi la sua consustanzialità divina.
Conclusione inevitabile: coloro che sono stati consacrati vescovi col nuovo rito del 1068 non sono veri vescovi (formalmente), e allo stesso modo i sacerdoti ordinati da costoro non sono (formalmente) sacerdoti, e i sacramenti che amministrano non sono veri sacramenti (certamente per quanto concerne Penitenza ed Eucaristia). Consigliamo anche la lettura de: Il piano massonico per la distruzione della Chiesa Cattolica e anche Il piano massonico per Invalidare i Sacramenti cattolici svelato dal cardinale sul letto di morte per ulteriore chiarezza e informazione.

ISTRUZIONE CATTOLICA