Irapuato
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Santa Giuseppina Bakhita il 8 febbraio. beatricefrance S. Giuseppina Bakhita SCHIAVA POI SUORA (1869-1947) Festa: Il 8 Febbraio Santa Giuseppina Bakhita Vergine dell'Istituto delle Figlie della carità …Altro
Santa Giuseppina Bakhita il 8 febbraio.
beatricefrance S. Giuseppina Bakhita SCHIAVA POI SUORA (1869-1947)
Festa: Il 8 Febbraio
Santa Giuseppina Bakhita
Vergine dell'Istituto delle Figlie della carità Canossiane
Giuseppina M. Bakhita nasce nel Sudan nel 1869 e morì a Schio (Vicenza) nel 1947.
Fiore africano, che conobbe le angosce del rapimento e della schiavitù, si aprì mirabilmente alla grazia in Italia, accanto alle Figlie di S. Maddalena di Canossa.
A Schio (Vicenza), dove visse per molti anni, tutti la chiamano ancora «la nostra Madre Moretta». Il processo per la causa di Canonizzazione iniziò dodici anni dopo la sua morte e il 1 dicembre 1978 la Chiesa emanò il decreto sull'eroicità delle sue virtù. La divina Provvidenza che «ha cura dei fiori del campo e degli uccelli dell'aria», ha guidato questa schiava sudanese, attraverso innumerevoli e indicibili sofferenze, alla libertà umana e a quella della fede, fino alla consacrazione di tutta la propria vita a Dio per l'avvento del …Altro
Irapuato
✍️ Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,30-34.
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
Allora partirono sulla barca verso un luogo …Altro
✍️ Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,30-34.
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Traduzione liturgica della Bibbia

Sant'Antonio di Padova (ca 1195 – 1231)

francescano, dottore della Chiesa
Discorso per la festa di San Giovanni evangelista

"Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò" (Mc 6,31)
Se vuoi venire da me e trovarmi, seguimi, cercami. Marco dice infatti: "Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò. Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare". (Mc 6,31) Ahimé! Le passioni della carne, il tumulto dei pensieri che vanno e vengono nel cuore sono tali che non abbiamo il tempo di mangiare il cibo della dolcezza eterna; di assaporare la contemplazione interiore. Perciò il Maestro dice: "Venite in disparte" dalla folla rumorosa; "in un luogo deserto", nella solitudine dello spirito e del cuore, "e riposatevi un po'". Veramente un pochino, poiché, dice l'Apocalisse: "Si fece silenzio in cielo per circa mezz'ora" (Ap 8,1); e nel salmo: "Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo?" (55,7) Ma ascoltiamo quanto dice il profeta Osea: "Perciò, ecco, l'allatterò*, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore" (cfr Os 2,16 Vg). Le tre espressioni: allattare, condurre nel deserto, parlare al suo cuore, designano le tre tappe della vita spirituale: l'inizio, il progresso, la perfezione. Il Signore allatta colui che inizia quando lo illumina con la grazia, affinché cresca e progredisca nelle virtù. Lo conduce poi fuori della vacuità dei vizi e del disordine dei pensieri, nel riposo dello spirito; infine, una volta condotto alla perfezione, gli parla al cuore. L'anima prova allora la dolcezza dell'ispirazione divina e può darsi totalmente alla gioia dello spirito. Che profondità di devozione, di meraviglia e di felicità nel cuore! Con la devozione si eleva al di sopra di se stesso, con la meraviglia è condotto al di sopra di se stesso, con la felicità è trasportato fuori di se stesso.