Il teologo brasiliano della liberazione, ex prete ormai datato, don Leonardo Boff, è convinto che l'uomo sia "la più grande minaccia alla vita".
Nel suo nuovo libro Una ecologia integrale, Boff reinterpreta la "scelta per il povero" che andava di moda fino alla caduta del comunismo sovietico, nel 1989. Ora, per lui "il grande povero" è la "terra" che è "la più violata, la più perseguitata."
Così Boff si sposta da una teologia comunista fuori moda a un ambientalismo comunista fuori moda.
Francesco chiama Boff “caro fratello”. I due si scrivono per posta e si ispirano a vicenda.
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