Irlanda anni '50. Processione del Corpus Domini. La normalità di piegare le ginocchia davanti al Signore dei Signori.
Giosuè
Forse la modernità, il progresso hanno inciso sulla percezione del uomo di bastare a se stesso, di fare famiglia, ma soprattutto di guadagnare e di stare bene. Solo che questi beni stanno ora esaurendosi per effetto delle pandemie che tolgono il diritto di vivere, per via di una esasperata tassazione, che impedisce al uomo di accedere ai beni essenziali, come la casa e l'auto, se non solo con grandi …Altro
Forse la modernità, il progresso hanno inciso sulla percezione del uomo di bastare a se stesso, di fare famiglia, ma soprattutto di guadagnare e di stare bene. Solo che questi beni stanno ora esaurendosi per effetto delle pandemie che tolgono il diritto di vivere, per via di una esasperata tassazione, che impedisce al uomo di accedere ai beni essenziali, come la casa e l'auto, se non solo con grandi sacrifici e non sempre vi riesce causa la precarietà del lavoro e delle relazioni di vita.
E poi vi sono i pochi ricchi figli di già benestanti industriali, di persone che sono entrate in certi giri d'affari, che vantano un certo patrimonio e infine i politici, ma di questi parlerà, ma di fatto ha già parlato il Signore ai mistici o veggenti. Tutto questo per dire che Dio è stato sempre più emarginato dalla vita reale, per essere confinato solo nel momento del bisogno, o dell' imprecazione o addirittura per avvalorare la propria condotta di vita. Dove sono i sacerdoti esempi di spiritualità a cui attingere per orientare in modo diverso la propria vita? Dove sono le mamme e i capi famiglia che insegnano i valori cristiani e a pregare con il cuore? Una volta si aveva timore reverenziale verso Dio, ma siamo veramente convinti che ci si basava su un'esperienza vera, interpersonale di Dio? Meno male che il Cielo è intervenuto con la madre di Dio, che attraverso i messaggi ci ha insegnato la preghiera del Cuore. Già se si prega svogliatamente non se ne percepisce il beneficio interiore. Se non ci si confessa spesso e bene, ci sentiamo stanchi, svogliati e andiamo in cerca di desideri e attrazioni che non fanno bene alla nostra anima. Io mi ritengo una persona fortunata nonostante le molte prove, i molti fallimenti, perché ho trovato la vera fede in Dio. L'importante è essere costanti, non peccare, che il bene prezioso è la nostra anima sostenuta dalla vita interiore.
Padre Benedetto Pagnotto
Ave María, grátia pléna, Dóminus técum. Benedícta tu in muliéribus, et benedíctus frúctus véntris tui, Iésus. Sáncta María, Máter Dei, ora pro nobis peccatóribus nunc et in hora mortis nostræ. Amen.