Esclusivo: interessante analisi dell'intervista di Francesco ad una giornalista messicana.

Esclusivo: interessante analisi dell'intervista di Francesco ad una giornalista messicana

L'avvocata e giornalista americana Chris Ferrara ha commentato per Gloria.tv l'intervista del maggio scorso concessa da Papa Francesco alla giornalista messicana Valentina Alazraki.
L'intervista è definita come eccezionale perché è stata la prima volta che Francesco si è lasciato interrogare da qualcuno.

Francesco trova il lavoro sporco "fantastico"

Alazraki ha chiesto a Francesco se l'arcivescovo Viganò, segnalando gli illeciti, lo avesse informato nel 2013 dello scandalo McCarrick. Francesco ha risposto evasivamente che fino a quel momento non aveva parlato del caso e aveva invece chiesto ai media di fare le proprie ricerche. Bergoglio definisce questa ricerca come un lavoro "fantastico" perché, come spiega Francesco, invece di indagare sui fatti segnalati da Viganò, i media hanno riferito di una disputa sulle eredità private tra i membri della famiglia Viganó.

Per Ferrara, questa risposta mostra che Francesco aveva chiesto ai media di gettare fango su Viganò per danneggiare la sua credibilità. Ciò che Ferrara trova ancora peggio è che Francesco diffuse la voce che Viganò era stato pagato per fare le sue rivelazioni.

Che tipo di persona è questa?

Ferrara pone la domanda: quale personaggio presenterebbe senza prove il suo avversario come bugiardo per di più prezzolato?

Per Ferrara, in questo Francesco mostra l'astuzia di un politico che non cerca la verità, ma cerca di salvare la propria reputazione e di mettere a tacere il suo avversario. Ancor prima di essere eletto Papa, Bergoglio era noto per proteggere i suoi amici e distruggere i suoi critici.

Servizio di labbra cattoliche, azioni liberali

Ferrara descrive Francesco come uno che tampona le situazioni del momento ma allo stesso tempo "incessantemente" persegue i propri obiettivi. Francesco ammetterà che l'aborto è un crimine, ma non intraprenderà alcuna azione concreta.

La sua lotta contro la pena di morte era diversa. Ha compiuto azioni concrete e ha persino tentato di cambiare il catechismo. Lo stesso vale per il celibato. Veramente chiama il celibato un dono, ma allo stesso tempo usa il Sinodo dell'Amazzonia per abolirlo.

Insulti senza fine

Ferrara nota che Francesco si beffa dei cattolici che prendono sul serio la fede e formulano Dubia e domande.

Nell'intervista di maggio, Bergoglio ha spiegato che trova tali richieste "divertenti" e afferma che tratta i suoi critici con "tenerezza paterna", ma Ferrara sostiene che Francesco quasi ogni giorno diffama i suoi critici definendoli farisei, rigidi, testardi , dal cuore freddo, acidi e così via.