L'apostasia dilaga, ecco cosa serve

Se leggiamo un recente articolo di Edward Pentin con alcune importanti dichiarazioni del cardinale Gerhard Müller, tradotto e pubblicato da Aldo Maria Valli sul suo Blog, Duc in altum ci rendiamo subito conto di cosa stia accadendo nella Chiesa Germanica, che è preludio di ciò che sarà in futuro la Chiesa Cattolica. Citerò solo alcuni brevi estratti che bastano a fare accapponare la pelle. Le dichiarazioni del cardinale si riferiscono alla conclusione di una riunione plenaria del “Cammino sinodale” tedesco svoltasi in questo mese di febbraio.

In questo articolo si legge: «In questa riunione i partecipanti hanno votato a favore di una serie di iniziative che includono la benedizione dell’unione tra persone dello stesso sesso, modifiche al Catechismo sull’omosessualità, l’ordinazione sacerdotale, il celibato sacerdotale (da rendere facoltativo nella Chiesa latina) e il coinvolgimento dei laici nell’elezione di nuovi vescovi... Tra questi, il cardinale Reinhard Marx di Monaco, il 3 febbraio ha affermato che i sacerdoti dovrebbero potersi sposare “non solo per motivi sessuali”, ma per “non essere così soli”, e il cardinale Jean-Claude Hollerich di Lussemburgo, ha dichiarato che l’insegnamento della Chiesa sull’omosessualità è “falso” e necessita di una revisione... Più in generale, il cardinale Müller mette in guardia contro gli attacchi ai sacramenti, in particolare il Santissimo Sacramento e gli ordini sacri... “Non pochi – osserva – negano il carattere sacrificale dell’Eucaristia e la presenza reale. Il ruolo del sacerdote e la sostanza della fede sono in pericolo”...

Un problema chiave è il desiderio di scendere a compromessi con il mondo, la riluttanza a convivere con la tensione causata dal vivere la fede nella società odierna altamente secolarizzata. Lo scopo di molti vescovi è di essere amati e rispettati dalla società, come lo erano nel diciannovesimo secolo, ma, sapendo che non possono cambiare la fede, chiamano i loro sforzi “sviluppo della dottrina”, e così “distruggono e contraddicono la fede rivelata”».

A un certo punto nell'articolo viene posta una domanda: cosa occorre fare? La risposta del cardinale, si trova nel seguente stralcio: «Guardando al futuro, il cardinale dice che spetta a papa Francesco e al collegio cardinalizio intervenire e disciplinare questi prelati e il “Cammino sinodale” prima che sia troppo tardi... promuovendo un episcopato migliore e teologicamente formato”, come è accaduto “al tempo della Riforma in Germania e in altri paesi”. Intanto, per i fedeli cattolici che subiscono continui assalti a causa della fede, il cardinale ha parole di incoraggiamento con le stesse espressioni da Discorso della montagna di Gesù (Mt 5,11): “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi”».

Incredibile, ma vero: i tempi di Maria sono veramente arrivati, il Cardinale ci ha messo in guardia su cosa sta per crollarci addosso e sembra chiamaci all'adunata per schierarci in battaglia. Di rassegnarci ad essere travolti dall'Apostasia che avanza, non se parla… Anche se sappiamo che la vittoria è sicura e che la nostra ricompensa sarà nei Cieli, essa deve essere guadagnata sul campo di battaglia combattendo a fianco della Santa Vergine per il Trionfo del suo Cuore Immacolato.

Personalmente, rispondendo alla domanda: “Cosa bisogna fare?” mi permetto di aggiungere che è necessario, più che mai, la recita del Santo Rosario. È infatti l'arma prediletta per combattere le battaglie del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria. E lo faccio riferendomi agli insegnamenti di un campione del Salterio dell'Immacolata, il beato Alono della Rupe. Il beato Alano, insegna che «predicare questo Rosario è portare il popolo alla devozione, alla penitenza, al disprezzo del mondo, e anche al rispetto per la Chiesa e all’umiltà», perché questa preghiera – dice innumerevole volte nei sui scritti – produce «un mutamento nella Destra dell’Altissimo», nel senso che le anime seguiranno la Chiesa e «avranno per lei, onore e rispetto, secondo il Diritto della Chiesa, presteranno obbedienza alla fede, cosa che avverrà a sommo bene di tutto il mondo, e a riforma del secolo», come la Pia Vergine Maria gli ha rivelato. E se anche i genitori esortassero i loro figli a questo Rosario, avrebbero dei figli ottimi, benedetti dal Signore, per costumi, vita e sorte. I confessori, poi, per mezzo della penitenza, dovrebbero ingiungere questo Rosario, non legandolo al peccato, ma per aumentare la devozione e il merito, come faceva San Domenico: «È certo, infatti, che tutte le cose andranno bene, se sono state legate a Maria Vergine».

Affermava inoltre che in tempo di apostasia – come ahimè oggi – il Rosario è un ineguagliabile strumento di conversione, infatti scrisse: «Ahimè, ahimè, ora coloro che predicano, predicano cose tali, che essi stessi, a stento, riescono a capire in un mese o in una settimana, e vogliono che la popolazione inesperta capisca queste cose in una sola ora. Sarebbe, quindi, meglio per loro predicare cose semplici, ponendo nelle loro mani il Rosario di Maria Vergine, che comprendono e conoscono secondo quel detto di San Paolo: “Come a bambini in Cristo, ho dato a voi, latte da bere, non cibo solido”, piuttosto che predicare cose alte, che entrano da un orecchio ed escono dall’altro, come dice Seneca. Perciò, essi sono simili a coloro che desiderano insegnare la lira ad un asino, come dice Servio. E sono come quella grande donna, che, secondo Ovidio, si affannava a far volare le bestie, e tuttavia rimanevano sempre a terra. Anzi, purtroppo, essi sono simili a chi costruisce qualche castello, cioè il castello della morale o il castello della conoscenza, sul fango della miseria umana, come dice San Girolamo».

Quindi è nostro dovere predicare, ora, subito, l'uso del Rosario completo, in ogni dove, con tutte le nostre risorse, per combattere spiritualmente una battaglia che è soprattutto spirituale. Quale grazia, nel pronunciare i dolcissimi nomi di Gesù e di Maria nel rosario! Afferma infatti, il beato Alano della Rupe: «I nomi di Gesù e di Maria sono le due Fornaci di Carità, che ardono e tormentano i demoni, rendono pure le menti dei devoti, infiammano la vita spirituale e rendono casta la carne».

«Si rimane stupiti – riprende Alano – delle straordinarie conversioni di peccatori e di peccatrici mediante il rosario. Ovunque, nelle Chiese e nei Santuari, sgorgavano lacrime e gemiti, si udivano peccatori battersi il petto; erano ferventi le confessioni, persino di fanciulli e di delicate fanciulle, cose, queste, che oggi appaiono incredibili ma tuttora possibili!». Concludiamo con una preghiera quasi inedita del beato Alano, perché solo recentemente tradotta in italiano: «O Madre! Ecco la mia anima, ecco il mio corpo, sono tuoi”. Vergine Santa, la cui gloria, dopo quella di Dio, supera tutti i nostri pensieri; Vergine Santissima tra tutti i Santi, Sovrana dispensatrice di grazia, Madre della nostra salvezza e di tutti i beni, potremmo noi senza follia cessare di amarti, cessare di onorarti, di invocarti? Non sei tu la nostra luce, il nostro aiuto, la nostra consolatrice, il nostro rifugio, e dopo il tuo adorabile Figlio, tutta la nostra speranza, tutta la nostra felicità? Oh! Mille volte felici coloro che sanno amarti, onorarti, servirti come figli devoti! Oh Madre! Ecco la mia anima, ecco il mio corpo, sono Tuoi. Che i tuoi insegnamenti, che la tua protezione mi accompagni ovunque e sempre, Tu, mia difesa e mia vita! Così sia».

(Francesco Miridia, lettore e collaboratore)

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Elena Biggi
Uno stillicidio continuo tra messaggi, notizie, profezie, previsioni incalzanti... davvero non se ne può più. Ma i cicli storici non hanno insegnato nulla? E la Bibbia non è sufficiente a capire cosa è stato, cosa è, e cosa sarà???? Miliardi di parole, pensieri moniti si accavallano affastellando e angosciando i cervelli e la vita degli umili in balia dei poteri forti e di profeti di sventura..…Altro
Uno stillicidio continuo tra messaggi, notizie, profezie, previsioni incalzanti... davvero non se ne può più. Ma i cicli storici non hanno insegnato nulla? E la Bibbia non è sufficiente a capire cosa è stato, cosa è, e cosa sarà???? Miliardi di parole, pensieri moniti si accavallano affastellando e angosciando i cervelli e la vita degli umili in balia dei poteri forti e di profeti di sventura....perché sprecare tanto tempo e fiato a demolire invece che portare le creature a cercare e trovare la Presenza operante del Signore in mezzo a turbini tempeste e uragani? Perché non fidarsi solo della Parola ed insegnare a tutti a fondare su di Essa dove è già tutto scritto??? anche come sopravvivere ed uscire illesi da pandemie persecuzioni cataclismi???? Il "non praevalebunt" di Gesù non basta??? Abbiamo tutte le armi necessarie da sempre per combattere e allora perché messaggi messaggini profezie vecchie nuove , mensili, odierne, fatti, fatterelli, fattacci ....perché non accentrare forze, energie, tempo sul positivo, stimolando le creature a guardare il bicchiere mezzo pieno e non "quasi vuoto"? Perché non insegnare come respiro e unico desiderio dell anima a lodare, benedire, ringraziare Dio in attesa di incontrarlo faccia a faccia? ...invece nooo fate provviste, candele ma che siano benedette, e acqua , pero benedetta, cercate rifugi, tre giorni di buio, pianeti si scontreranno, fuoco scenderà dal cielo ,acque sommergeranno città popoli nazioni, sangue scorrerà dappertutto....e bastaaaa ma davvero pensate che questa "predicazione del terrore" possa portare cuori ed anime a Dio?? davvero siete convinti che questa sia fede? Davvero credete di facilitare la vita dei più piccoli e semplici??? Quanti ne incontro spaventati, incapaci di assaporare l oggi per il terrore del domani ,del tempo è compiuto....Ieri sera al rientro dalla Catechesi il gruppetto lamentava come sempre paure ansie....ho chiesto loro di alzare lo sguardo al cielo..nella notte che avanzava splendeva una luna piena bellissima , l aria profumata di primavera in arrivo, carezzava le gote e l anima e nuovamente ho detto: secondo voi, Colui che ci dona tanta meraviglia potrebbe mai lasciarci in balia del maligno, del male, della distruzione???? Tutto è Suo tutto Egli può , e intonando il salmo 8 ho visto la pace e la gioia rientrare in quei cuori , riemergere la speranza.... e nel segreto del cuore ringraziando Dio per questo Suo poderoso intervento l ho implorato per me e per tutti: << fiat Domine Voluntas Tua....et ne nos inducas in tentationem sed libera nos a malo>>... Santa pacifica e gioiosa giornata nei Sacratissimi Cuori di Gesù Maria e Giuseppe
Gli Eletti del Signore
Bisogna pregare molto,ma anche annunciare e difendere la Verità. Altrimenti la contaminazione spirituale rischierà di lasciare la " Biblioteca senza libri"; E il Signore ne chiederà conto, "a chi molto è stato dato, molto sarà chiesto"
Letteria De Falco
Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria. Mamma Maria facci dono del Tuo Tallone affinché insieme a Te e con la recita del Santo Rosario marceremo per sconfiggere ogni male e così il Tuo Cuore Immacolato Trionferà e presto ci sarà un mondo di pace e di amore. Lode a Te Signore Re di Eterna Gloria.Amen.👼👼👼
alda luisa corsini
Avanti, quindi, senza sosta con il Rosario in mano.