Una risposta a Socci (di don Luigi Moncalero)

di don Luigi Moncalero Antonio Socci mi ha rivolto in seguito al mio articolo di qualche giorno fa (vedi QUI). Rispondo vMons. Lefebvre ha firmato o no i documenti del Concilio Vaticano II? È la domanda …Altro
di don Luigi Moncalero
Antonio Socci mi ha rivolto in seguito al mio articolo di qualche giorno fa (vedi QUI). Rispondo vMons. Lefebvre ha firmato o no i documenti del Concilio Vaticano II? È la domanda che Antolentieri, sottolineando che non si tratta di sterile polemica ma di discussione franca e aperta: Concilio o postconcilio: dove sta il problema?
Caro Socci,
Prima di tutto, non rovesci la frittata: è lei che ha sparato il primo colpo dalla pagine di Libero scrivendo: «La via del baratro fu imboccata non con il Concilio [neretto nostro] - come credono certi lefebvriani - ma alla sua fine, esattamente 50 anni fa, con il post concilio»: come lefebvriano (si potrebbe discutere sull’etichetta, ma passiamo oltre) mi sono sentito tirato in ballo.
Il mio scritto voleva solo farle notare l’illogicità della sua affermazione. Non ci sono riuscito, evidentemente, se lei ha potuto scrivere come risposta sulla sua pagina Facebook: «Viva il Concilio! E abbasso i lefebvriani!» (v. QUI).
Niente …Altro
Acchiappaladri
@Sempliciotto
sono i nostri carissimi amici toscanacci: vanno preso "tutto compreso" ;-)
Ciò detto, io con stupore in occasione della lettura del libro di Socci su Fatima notai che su alcuni argomenti, di fronte all'ineludibile (per una persona col cervello funzionante e onesta in primo luogo verso se stessa) evidenza che non era vero quello che egli per decenni aveva creduto e difeso senza se e …Altro
@Sempliciotto
sono i nostri carissimi amici toscanacci: vanno preso "tutto compreso" ;-)
Ciò detto, io con stupore in occasione della lettura del libro di Socci su Fatima notai che su alcuni argomenti, di fronte all'ineludibile (per una persona col cervello funzionante e onesta in primo luogo verso se stessa) evidenza che non era vero quello che egli per decenni aveva creduto e difeso senza se e senza ma, ammise di ESSERSI SBAGLIATO!
Quindi qualche volta anche il nostro amico Socci (vergognosamente tradito e ostracizzato da tanti suoi "amici" che per anni lo avevano osannato e anche sfruttato la sua generosità) ammette di essersi sbagliato :-)
Sempliciotto
Caro don Luigi,
Socci per certe cose è apprezzabile, ma se si aspetta che ammetta di aver sbagliato stia fresco, è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago o ancora, che si rifaccia il Concilio Vaticano II.
Pensi che cancella dal suo sito tutto quelli che non la pensano esattamente come lui...
P.s. Ottimo l'esempio delle rotaie!