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Altro scheletro nell'armadio: la brutta storia di Eugenio Hasler

Vik van Brantegem, collaboratore in pensione dell'ufficio stampa della Santa Sede ed editore del sito Korazym.org, ha pubblicato il 25 aprile un lungo articolo in cui riapre il caso di Eugenio Hasler,di 38 anni, Alto funzionario del Governatorato Vaticano, brutalmente licenziato da Francesco.

Il Prefetto del Governatorato è il Cardinale Giuseppe Bertello, il segretario generale è il vescovo Fernando Vérgez Alzaga, di cui era segretario Hasler.

Cittadino Vaticano, figlio di un maggiore della guardia Svizzera, impiegato in Vaticano dal 2005, Hasler vive ancora in Vaticano.

Dopo aver ricevuto delle lettere anonime, Francesco lo ha licenziato il 28 marzo 2017 con un incontro personale, all'insaputa del superiore di Hasler. MarcoTosatti.com riferisce i dettagli:

Francesco: “Dicono che abbia un brutto carattere, che sia scontroso, che sia prepotente.”

Hasler: “Cerco di aiutare i miei superiori a svolgere il loro lavoro.”

“Lei ha anche un parcheggio riservato per l'auto fuori dal Governorato.”

Sì, ma ce l'abbiamo tutti.

“Compra spesso un'auto nuova?”

Sono auto piccole. Le guardie svizzere le comprano esentasse perché hanno targa del Vaticano. Dopo un anno o due di servizio tornano in Svizzera, quindi rivendono l'auto che hanno comprato.

Ecco come Francesco chiude l'incontro:

Non si preoccupi dei suoi superiori, parlerò io con loro." Poi bruscamente: “Ma da domani non metta più piede in ufficio.”

Mi trasferisce a un altro dicastero?

No, no, va bene così.

Hasler non ho mai ricevuto una lettera di licenziamento. Ha chiesto una procedura disciplinare adeguata. Nessuna risposta. Le lettere che Francesco ha ricevuto da colleghi, parenti, amici, perfino dalla madre, non hanno ricevuto risposta.

Dopo l'allontanamento, due giornalisti di Francesco, Gian Guido Vecchi (Corriere della Sera) e Franca Giansoldati (Il Messaggero), che telefonano ogni settimana a Francesco, hanno attaccato mediaticamente Hasler chiamandolo "troppo autoritario" e non in linea con la "misericordia" di Francesco.

Durante l'Udienza Generale del 15 marzo 2017, Francesco ha detto che chi "porta via il lavoro a un lavoratore commette un peccato grave".

Tosatti ha saputo che Hasler aveva ostacolato Monsignor Paolo Nicolini (Musei Vaticani), che voleva assumere la sua area di responsabilità. Francesco ha ricevuto Nicolini un giorno dopo l'allontanament di Hasler.

L'elenco dei laici licenziati da Francesco è lungo: Libero Milone (Ispettore Generale), Daniel Anrig (Guardia Svizzera), Matthew Festing (Ordine di Malta), Domenico Giani (Comandante Gendarmeria Vaticana), Greg Burke e Paloma Ovejero (Ufficio Stampa del Vaticano).

Don John Zuhlsdorf scrive sul suo blog: “Conosco Eugenio da tanti anni. È ora che la sua storia venga raccontata". Ancora: "È davvero un brav'uomo.”

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Veritasanteomnia
Dio ci scampi dalla misericordia di papafrancesco