Padre Amorth: "Asmodeo, il demonio del sesso e della lussuria, è uno dei più potenti"

ALCUNE INTERESSANTI DICHIARAZIONI DI DON GABRIELE AMORTH
TRATTE DALLA SUA ESPERIENZA DI ESORCISTA


Una volta gli dissi (a Satana):”Sei la più stupida delle creature! con la tua immensa intelligenza poi! eri in Paradiso, ora sei all’Inferno!”. Il demonio allora s’arrabbiò e disse:”Ricordati che anch’io son stato creato da Lui (Dio)”. Voleva farmi notare che anche in lui era rimasto comunque qualcosa che meritava rispetto, il solo fatto d’esser stato creato da Dio.

I demoni in realtà, come gli angeli, non hanno nome, ma si attribuiscono appellativi anche sciocchi, come Isbò: quest’ultimo era un demonio dal nome stupido ma era potentissimo, al punto che riuscì ad uccidere un esorcista e un vescovo.

(NOTA: I demoni non hanno potere di vita o di morte in quanto è esclusiva di Dio. Per “riuscì ad uccidere” Amorth probabilmente intende che li indusse al suicidio, a contrarre mali gravi o, in alternativa, prese le loro vite in quanto satanisti.)

Essi (spiriti maligni, demoni) si odiano tra loro e la loro gerarchia, seppure conserva l’ordine che aveva quando erano ancora angeli, si basa sul terrore.
Un giorno stavo per liberare una persona posseduta da un demonio che non era nemmeno tra i più forti. “Perchè non vai via?” gli chiesi. “Perchè” – mi rispose – “se vado via Satana mi punisce”.

La forza della possessione risulta anche dalla reazione del demonio ai nomi sacri. In genere tali nomi non vengono pronunciati dal maligno e non possono essere pronunciati; vengono sostituiti da altre espressioni: “Lui” indica Dio o Gesù; “Lei” indica la Madonna. Altre volte dicono: “il tuo capo” o “la tua signora”, per indicare Gesù o la Madonna. Se invece la possessione è molto forte e il demonio è di alto rango – ripetiamo che i demoni conservano il rango che avevano da angeli, come Troni, Principati, Dominazioni – allora è possibile che pronuncino il nome di Dio e della Madonna insieme a orribili bestemmie.

Il demonio reagisce in modo molto vario alle preghiere e alle ingiunzioni. Molte volte si sforza di apparire indifferente; ma in realtà soffre e continua a soffrire sempre più, fino a che si arriva alla liberazione.

La prima cosa da chiedere è il nome; per il demonio, così alieno a manifestarsi, rivelare il suo nome è una sconfitta. Quando il demonio ha un nome biblico o dato dalla tradizione per esempio: Satana o Beelzebul, Lucifero, Zabulon, Meridiano, Asmodeosi tratta di “pezzi grossi”, più duri a vincersi.

Un giorno padre Candido (Amantini,
ndr) stava cacciando via un demonio. Verso la conclusione dell’esorcismo egli si rivolse a quello spirito immondo con ironia: “Vattene da qui; tanto, il Signore te l’ha preparata una bella casa, ben scaldata!” Al che il demonio rispose: “Tu non sai niente. Non è Lui che ha fatto l’inferno. Siamo stati tutti noi. Lui (Dio) non ci aveva neppure pensato”.

I demoni parlano pochissimo. Sono restii a parlare. Durante gli esorcismi è difficilissimo estorcere loro qualche parola. E quando parlano il più delle volte mentono. Dicono tantissime bugie. Perché? Perchè non vogliono mai svelarsi.

Una volta Satana, nel pieno della sua arroganza, disse: “Non capisci che io ho avuto la forza di disobbedire a Dio? Questo vuol dire che sono superiore a Lui”.

(NOTA: Satana naturalmente tenta di “autoconvincersi” di tale inesistente superiorità, sa benissimo di non poter essere lontanamente paragonabile a Dio.)

Il diavolo è puro spirito, per rendersi visibile deve assumere una forma qualsiasi. E questo vale anche per la Madonna, per gli angeli, i santi. La forma in cui noi siamo soliti rappresentarlo, con ali, in forma di pipistrello, con gli zoccoli e le corna è una forma che a lui piace molto perchè lo ridicolizza e così molti non credono alla sua esistenza. Il demonio quando si presenta prende forme diverse a seconda dell’effetto che vuole provocare.

I demoni hanno in odio in eterno il Creatore a cui si ribellarono. Per niente disposti a chiedergli grazia e odiatori degli esseri umani, i soli cui possano far male non avendo la potenza di toccare Dio, desiderano distruggere gli uomini infliggendo loro sofferenze d’ogni sorta, fisiche e morali, per portarli alla disperazione, al suicidio – anche lento con droga e alcool – e alla dannazione.

Anche a me è già capitato varie volte di sentirmi dire dal demonio che soffre più durante le benedizioni che all’inferno. E quando gli chiedo: “Perché allora non vai all’inferno?”, risponde: “Perché a me importa solo di far soffrire questa persona”. Si vede qui la vera perfidia diabolica: il demonio sa di non trarre nessun vantaggio, anzi, di avere un aumento della pena eterna in punizione di ogni sofferenza che causa. Eppure, anche a costo di rimetterci, non rinuncia a fare del male per il solo gusto di fare del male.

“Chi sei tu?” chiesi una volta a un diavolo che possedeva una giovane donna. La costringeva a mangiare, mangiare e ancora mangiare. Ingoiava chili di pane e pizza ogni giorno. Ma non era mai sazia. E soprattutto non ingrassava. Era magra e fragile come un fuscello, ma ingorda come una bestia feroce che non mangia da giorni. Le portavano intere teglie di pizza che sparivano dentro la sua bocca con una velocità incredibile. Vederla mangiare era uno spettacolo tremendo, terribile. “Chi sei tu, dimmelo nel nome di Cristo!”
“Io sono Dio.”
“Non mentire! Dio è uno solo. E tu lo conosci bene.”
“No, io sono Dio. Io sono colui che il mondo adora. Il tuo Dio non è Dio e presto non esisterà più.”
“Taci mentitore. Dio è il Signore del cielo e della terra e tu a lui devi restare assoggettato.”
“Tu non sai niente, prete. Guardati intorno. È pieno di miei discepoli. Chi sono io per loro? Sono Dio.”
“Tu puoi dire ciò che vuoi. Ma Dio è uno solo. E nel suo nome ti ordino di andartene da questa donna. Di lasciarla libera. Vattene Satana.”
“Io non me ne vado. E anche se me ne vado resto. Resto in altri corpi. Rimango in altre vite. Il mondo è mio e sarà mio per sempre.”
“Il mondo è di Dio. E sempre stato suo. E tu sei destinato soltanto a soccombere.”
“Io non soccomberò. Presto un mio figlio verrà adorato da tutti. Lo chiameranno Dio.”

(NOTA: Satana ci rivela una terribile profezia che si realizzerà a breve. Chi ha intelletto per capire, capisca.)

Molti credono, chissà perché, che i demoni siano ciarlieri e che, se uno va ad assistere a un esorcismo, il demonio dica in pubblico tutti i suoi peccati. È una credenza falsa; i demoni sono riluttanti a parlare e quando sono ciarlieri dicono cose insulse per distrarre l’esorcista e per sfuggire alle sue domande.

Fonte:

www.veniteadme.org/padre-amorth-satana/

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PREGHIERA DI LIBERAZIONE DA ASMODEO, DEMONE DELL'IMPURITA'

Signore Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio (Gv 20,28), venuto nella carne per rimettere in libertà gli oppressi e proclamare ai prigionieri la liberazione (cfr. Lc 4,18), tu che hai detto: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte” (Gv 8,31), fa’ che possiamo comprendere e dare ascolto alle tue parole e perseverare nella verità; tu che hai parlato al mondo apertamente (Gv 18,20) e non hai mai nascosto nulla del tesoro della tua rivelazione, e hai condannato al silenzio il demonio impuro che ti scongiurava di non tormentarlo con la tua parola di conoscenza (Mc 5,6-8), noi ti supplichiamo: “Abbi pietà di noi”.

Con la forza di un montone dalle due corna (Dn 8,6), Asmodeo, spirito dell’impurità e dell’incontinenza, spirito di distruzione e di furore, affligge ed ingiuria il nostro cuore, rinfacciandoci ogni giorno tutti i nostri peccati occulti (cfr. Sal 89,8) e approfittando della nostra carnale debolezza (cfr. Mt 26,41); poiché siamo ancora bisognosi di latte e non di cibo solido (Eb 5,12), attenta alla nostra vita relazionale, sentimentale, affettiva e familiare.

Rabbiosamente geloso di noi (cfr. Tb 6,15), umiliato dal perdono di tutte le nostre iniquità (cfr. Eb 8,12) che tu, Signore Gesù, hai meritato per noi sottoponendoti alla croce, disprezzando l’ignominia (Eb 12,2), lui attenta alla nostra vita, in particolare alla nostra vita sessuale: nemico dell’unione coniugale e della relazione con il corpo, produce in noi sentimenti di fornicazione, isterie correlate all’attività sessuale, distorsioni immaginative, fissazioni, angosce, scrupoli, ansie di sventura e divisione e da ultima la morte (Tb 3,8a).

Noi ci rivolgiamo a te Gesù, che sei il Signore del nostro corpo. Ci appelliamo alla immacolata purezza del tuo corpo umano, perché in nome di essa tu esegua i tuoi giudizi su Asmodeo e su tutti coloro che ti disprezzano (cfr. Ez 28,26). Tu sei benedetto, Signore, e benedetto è il tuo Nome nei secoli (Tb 3,11). Tu sei “il Signore che agisce con misericordia, con diritto e giustizia sulla terra” (Ger 9,23): ti supplichiamo di avere pietà di noi. Signore Gesù Cristo, come concedesti alla donna Cananèa di liberare la figlia tormentata da un demonio (cfr. Mt 15,21), ti scongiuriamo di volerci liberare dal tormento di Asmodeo, dalla sua astuzia demoniaca, dalla sua ostinata provocazione, perché udendo la tua voce possa urlare il suo tormento (cfr. Mc 1,23-24) e così fuggire e non comparire mai più intorno a noi (cfr. Tb 6,17).

Liberaci in questo stesso momento, Signore Gesù, da ogni inclinazione o sentimento di doppiezza, incontinenza, lussuria, impurità, ossessione, vizio, fornicazione, adulterio, scandalo. Liberaci da ogni ambizione o vanità sessuale, da qualunque scurrilità di linguaggio, dai comportamenti libertini, dalla compiacenza nella volgarità, dalle parole oscene e dalla perversione del costume. Ti preghiamo di spegnere il fuoco della continua ossessione, il rumore delle voci interiori, le proiezioni immaginative e tutto il ciclo spirituale di attività impure che Asmodeo esercita su di noi e con le quali umilia la nostra immagine di te.

Noi siamo tuoi, Signore, e amiamo te. Per l’intercessione dell’Immacolata Vergine Maria ti supplichiamo di ascoltarci. Per il Santo Nome della tua e nostra Madre, ti imploriamo di liberarci da Asmodeo e da tutti gli spiriti impuri. Te lo chiediamo perché sei Gesù e tutto puoi. Amen.


(Dal libro: “Liberaci dal male. Preghiere di liberazione. Testi inediti” – di Francesco G. Silletta – Copyright Edizioni La Casa di Miriam – Nelle principali librerie cattoliche – Tel. 340-5892741).

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Invito gli interessati, su questo tema scottante, a consultare l'Album da me creato:

MALEFICI, FATTURE, LEGATURE, MALOCCHIO: la prepotente azione degli spiriti delle tenebre nella vita degli uomini,

in particolare i seguenti articoli:


SINTOMI DEGLI INFLUSSI DEMONIACI - i segni che indicano se si è sotto l'azione di un maleficio o di una possessione diabolica

COME SAPERE SE SI E'STATI VITTIMA DI UN MALEFICIO? - "Indicazioni pastorali" dell'esorcista don Raul Salvucci

MALEFICI - Due effetti devastanti delle fatture: la distruzione degli affetti e degli affari...

SEI VITTIMA DI UN MALEFICIO? ECCO GLI INFALLIBILI RIMEDI SPIRITUALI PER OTTENERE LA LIBERAZIONE
Tempi di Maria