Anno Santo, ecco le chiese giubilari nella Diocesi di Milano Con un decreto arcivescovile firmato da monsignor Mario Delpini (vedi qui), sono state istituite le chiese giubilari che per tutta la durata …Altro
Anno Santo, ecco le chiese giubilari nella Diocesi di Milano

Con un decreto arcivescovile firmato da monsignor Mario Delpini (vedi qui), sono state istituite le chiese giubilari che per tutta la durata dell’Anno santo saranno meta di pellegrinaggi nel territorio della Diocesi di Milano.
Sono quindici le chiese, divise nelle sette zone pastorali, nelle quali i fedeli ambrosiani, a partire dal prossimo 29 dicembre – apertura dell’anno giubilare a livello diocesano – potranno vivere un momento prezioso per rinnovare la propria fede e cercare la riconciliazione con Dio, anche attraverso gesti di devozione e carità. Ognuna delle chiese giubilari è raggiungibile attraverso un cammino di pellegrinaggio o una via sacra già esistente.
I pellegrini, singolarmente o in gruppi, secondo le indicazioni della Diocesi di Milano, una volta arrivati nelle chiese giubilari sono invitati a compiere cinque gesti per invocare il perdono giubilare: il segno della croce con l’acqua santa in ricordo del Battesimo, l’adorazione eucaristica, l’ascolto della Parola, la preghiera davanti al crocifisso e la scelta di un gesto di carità. A proposito di quest’ultimo, la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) propone di sostenere progetti di microcredito sociale sostenuti dalle Caritas e dalle Fondazioni antiusura.
Una cura particolare sarà dedicata al sacramento della Riconciliazione, che potrà essere celebrato in occasione del pellegrinaggio oppure in altra circostanza a scelta del fedele. È lo stesso Arcivescovo a chiederlo nella proposta pastorale 2024-2025, Basta. L’amore che salva e il male insopportabile: «I percorsi penitenziali e il sacramento della Riconciliazione sono risposta alla Parola del Signore che suscita la fede (…). Non si può ignorare che molti battezzati hanno abbandonato il sacramento della Riconciliazione. Durante l’anno giubilare è doveroso domandarsi perché. È anche il momento opportuno per offrire proposte per una più realistica e intelligente comprensione del sacramento e delle sue diverse forme».
Sono allora da considerarsi Chiese giubilari, per i sacri pellegrinaggi, nell’Arcidiocesi di Milano
la Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Nascente (Duomo di Milano),
Chiesa madre di tutti i fedeli ambrosiani,
e le seguenti chiese, individuate per ognuna delle Zona Pastorali:
Zona Pastorale I – Milano

Basilica di S. Ambrogio, Milano
Santuario S. Maria dei Miracoli presso S. Celso, Milano
Zona Pastorale II – Varese
Santuario di S. Maria del Monte, Varese
Basilica di S. Maria Assunta, Gallarate
Zona Pastorale III – Lecco
Santuario Nostra Signora della Vittoria, Lecco
Santuario Madonna del Bosco, Imbersago
Zona Pastorale IV – Rho
Santuario della B. Vergine Addolorata, Rho
Santuario della B. Vergine dei Miracoli, Saronno
Zona Pastorale V – Monza
Santuario di S. Pietro da Verona, Seveso
Santuario S. Maria delle Grazie, Monza
Zona Pastorale VI – Melegnano
Chiesa della Sacra Famiglia dell’Istituto Sacra Famiglia, Cesano Boscone
Basilica di S. Maria Nuova, Abbiategrasso
Chiesa parrocchiale di S. Martino e S. Maria Assunta, Treviglio
Zona Pastorale VII – Sesto San Giovanni
Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, Cernusco sul Naviglio
N.S.dellaGuardia
Viene da chiedersi se abbia valore un giubileo indetto da uno che non è papa, appoggiato dai suoi non vescovi che insieme a lui allegramente occupano la Chiesa...
Oremus pro
e viene da chiedersi anche come mai le chiese scelte sono quelle note per dialoghi e iniziative con altre religioni, oltre ad accogliere arredi blasfemi
Oremus pro