I tre bianchi amori dei santi: Gesù, Maria, la castità

I motivi per vivere la castità sono uno più importante dell'altro. I cristiani si sono contraddistinti nel corso di duemila anni di storia per essere stati i difensori della castità in ogni ambito culturale e sociale. Non vivono solo la castità, la amano. Conosco una persona di grande vita interiore che dice sempre: "Per farmi santo ho bisogno di amare tre cose: Gesù, la Madonna e la castità". Li chiamava i tre bianchi amori. San Paolo è esplicito e deciso nell'affermare che un cristiano si riconosce da come tratta il suo corpo che è tempio dello Spirito Santo, perciò sacro e inviolabile. Cosa dissacra un luogo sacro? Il peccato! Ecco che il corpo umano non può essere usato per fini peccaminosi. Il sesto comandamento li elenca tutti: si va dal peccato impuro solitario (masturbazione), ai rapporti prematrimoniali, all'incesto, alla fornicazione, all'adulterio, alla pornografia, agli atti sodomiti (maschili e femminili), ai rapporti orali e anche a contatti fisici inopportuni che portano facilmente a peccare nei modi sopra esposti. Non ci vuole molta esperienza di confessionale per dire che oggi la stragrande maggioranza dei cristiani vive nell'impurita' come se niente fosse. S. Alfonso M. De Liguor, celeste patrono dei confessori e dei moralisti,i dichiara nei suoi scritti che tutte le persone che vanno all'inferno ci vanno per questo peccato contro il sesto comandamento e che questo è il minimo comune denominatore tra le anime dannate. Se hanno altri peccati non manca mai questo peccato. L'evento dell'incarnazione ci insegna una cosa importante: per incarnarsi Dio ha scelto un seno senza macchia! La Madonna è l'Immacolata perché nessun peccato l'ha mai sfiorata. Lei è la più perfetta discepola del Figlio ed è la purezza fatta carne. Non si può in alcun modo essere cristiani senza essere casti. Parlo anche dei coniugi: esiste la castità matrimoniale che si esprime nel vivere la sessualità in modo coerente con la fede che si professa. Niente atti contro natura, niente rapporti orali e così via, come si conviene a persone e non a bestie. I nostri nonni queste cose le sapevano benissimo perché istruiti su questo. Chi oggi sa che il bacio in bocca (colombiano) prima del matrimonio è un peccato grave? Eppure c'è un pronunciamento ufficiale di Papa Alessandro VII che afferma che - contrariamente a quanto sostenevano i lassisti - il bacio profondo e' peccato grave se fatto prima del matrimonio. Badare che i lassisti sostenevano fosse peccato veniale, neanche si sognavano di dire che non è peccato. Ed erano lassisti! Oggi quasi tutti non considerano peccato un bacio di questo tipo tra fidanzati perché immersi in questa cultura che fa dell'immoralità e dell'impurita' l'insegnamento quotidiano per mezzo dei media. C'è un motivo per cui appena contratto matrimonio sacramentale il sacerdote dice allo sposo: "Adesso puoi baciare la sposa". Evidentemente prima del matrimonio non si possono compiere atti strettamente coniugali. Molte persone sposate, venendo a sapere cosa è lecito fare e cosa no nei rapporti coniugali, hanno scoperto di essere in stato di peccato mortale e sono ricorsi alla confessione cambiando vita. Questo però solamente perché erano aperti all'azione della grazia e avevano a cuore la volontà di Dio prima che la propria. Nel prossimo articolo toccheremo un punto che è logicamente conseguente a questo discorso sulla castità che è quello dell'abbigliamento e del rapporto di amicizia tra uomo e donna. (Continua)