A. Socci: LE PROFEZIE SULLA DISTRUZIONE DEL VATICANO E DI ROMA DA PARTE DEGLI “UOMINI DALLA GRANDE BARBA” INDICANO I GIORNI NOSTRI

L’ennesima minaccia contro Roma, da parte dell’Isis, è nella rivendicazione della strage di Parigi (l'articolo di Socci risale al 6 novembre 2015, ndr.). L’ultima di una serie. Sono minacce che sembrano prospettare quasi un colpo di mano su Roma, con stragi e distruzioni, più devastanti che a Parigi.

Si trova curiosamente uno scenario simile a quello minacciato dall’Isis, in diverse “rivelazioni profetiche” di mistici e apparizioni mariane. E si tratta di “profezie” scritte e pubblicate assai prima della nascita dell’Isis.

AL TEMPO DEI DUE PAPI

La prima è di Anna Caterina Emmerich, una mistica tedesca che è stata beatifcata nel 2004 da Giovanni Paolo II. Attorno al 1820 ebbe le sue visioni sulla Chiesa futura.

Ci sono alcuni riferimenti cronologici in queste visioni profetiche che le collocano proprio nel nostro tempo. Del resto lei stessa aveva affermato: “mi è stato anche detto che Satana verrà liberato per un certo periodo cinquanta o sessanta anni prima dell’anno di Cristo 2000”.

La Emmerich il 13 maggio 1820 scrive: “ho avuto una visione delle più mirabili su due chiese e due Papi e su un’infinità di cose antiche e nuove”. Diffcile non pensare ad oggi. La Emmerich dichiarava che la più grande era una “strana chiesa”, non voluta dal Cielo: “una contraffazione della chiesa. La vidi accrescersi e vidi eretici di tutte le condizioni venire a Roma”. Ma al contempo la Emmerich vede una chiesa più piccola e perseguitata che è la vera Chiesa cattolica.

In questo contesto ecco il flash che qui ci interessa e che sembra riferirsi a Roma: “Vidi guerre e sangue versato. Vidi un popolo feroce, ignorante intervenire con violenza, ma questo non durò a lungo” e infine “vidi di nuovo la Santa Vergine porsi sopra la chiesa e stendere su di essa il suo mantello”. Il riferimento a “un popolo feroce e ignorante” che irrompe “con violenza” potrebbe far pensare effettivamente all’Isis.

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TERRIBILE ANGUERA

Tuttavia gli avvertimenti più drammatici relativi a Roma sono contenuti nei messaggi delle cosiddette “apparizioni di Anguera”, in Brasile, nello Stato di Bahia, a un contadino che si chiama Pedro Régis. Tali apparizioni si verificherebbero da anni e vengono studiate dalla Chiesa che non ha ancora espresso nessun giudizio. Si caratterizzano per il gran numero di messaggi contenenti avvertimenti profetici e secondo i sostenitori della “Madonna di Anguera” si possono ormai elencare decine di profezie effettivamente realizzatesi nei luoghi indicati da Colei che appare a Pedro Regis.

Molti di questi messaggi riguardano la Chiesa Cattolica e sono dello stesso tenore delle visioni della Emmerich.
Quello del 12 marzo 2005 potrebbe preconizzare l’irrompere di colui che (solo oggi, non nel 2005) conosciamo come il Califfo alBaghdadi: “Cari fgli, l’ira di un uomo dall’apparenza di profeta, ma non un profeta, lascerà una sedia vuota. Gli uomini fedeli verseranno lacrime, ma Dio non li abbandonerà”.

Altri messaggi precisano: “Gli uomini seguaci del falso profeta marceranno con grande furia in direzione del tempio santo. Lì ci sarà grande distruzione. La Chiesa piangerà e si lamenterà. In questo giorno sarà visibile una eclissi lunare” (23-3-2008).

C’è chi è andato a calcolare le prossime eclissi lunari e ha scoperto che ce ne sarà una proprio lo stesso giorno in cui è stato dato il messaggio, un 23 marzo, ma del 2016. Sarebbe il mercoledì della Settimana santa, nell’anno del Giubileo. Non è detto però che l’eclissi sia proprio quella.

Nel messaggio del 18 marzo si legge perfno che “i nemici arriveranno dalla Via Appia” e “agiranno con grande furia. La morte sarà nella casa di Dio” E poi: “Il re lascerà la sua casa in fretta, ma dovrà passare attraverso il sangue che scorre nel suo palazzo” (26-3-2005). “Il palazzo sarà sorpreso dall’invasione furiosa e sanguinosa degli uomini dalla grande barba” (31-5-2005).

Nel 2005 non c’era ancora l’Isis e qui si parla degli “uomini dalla grande barba”. Ed ancora: “Gli uomini del terrore raggiungeranno il Vaticano. La piazza sarà piena di cadaveri. L’umanità vedrà l’azione malefica degli uomini dalla grande barba. Il Colosseo crollerà” (24-7- 2005).

“Un uomo perverso comanderà una grande invasione. Nei cuori degli uomini ci saranno furia e desiderio di morte. La città dei sette colli sarà distrutta” (22-10 2005). “Il terrore si diffonderà nel mondo causando morte e distruzione. La vendetta arriverà al trono di Pietro” (10-11-2005). Ed ancora: “Il trono di Pietro cadrà. La morte arriverà agli ecclesiastici, che soffriranno dolori fisici” (31-12-2005).

Altri due messaggi: “Il Palazzo sarà circondato dai nemici, che agiranno con grande furore” (12-12-2006); “la città dei sette colli berrà il calice amaro del dolore. Sarà bagnata dal sangue e il terrore si diffonderà ovunque” (21-12-2006).

SOPRATTUTO FATIMA

Ovviamente sono “messaggi” da prendere con le molle o anche con scetticismo. Speriamo che non si verifichino mai. Tuttavia la più importante profezia legittimata dalla Chiesa, il famoso Terzo Segreto di Fatima, presenta uno scenario molto simile: c’è “un vescovo vestito di bianco”, poi c’è “il Santo Padre” che “mezzo tremulo con passo vacillante” attraversa “una grande città mezza in rovina”, con tanti morti sulle strade e poi il grande martirio del vecchio papa e di vescovi, clero e fedeli.

Il Terzo Segreto si conclude con il “Trionfo del Cuore Immacolato di Maria” e Benedetto XVI, a Fatima, nel 2010, in vista del centenario di Fatima, nel 2017, disse: “Possano questi sette anni che ci separano dal centenario delle Apparizioni affrettare il preannunciato trionfo del Cuore Immacolato di Maria a gloria della Santissima Trinità”.

Fonte:
www.antoniosocci.com/le-profezie-sul…
Tempi di Maria
@Nicolaos Perfetta la sintesi. C'è quasi unanimità tra le autorevoli profezie nella presentazione di questa "scaletta". Tuttavia resta sempre misetrioso il modo in cui la libertà umana può influire sugli eventi muovendo Dio alla mitigazione e alla modifica parziale di questi eventi. In ogni caso quello che ci è richiesta è la "mobilitazione per il bene" con le armi della fede, come ricordava …Altro
@Nicolaos Perfetta la sintesi. C'è quasi unanimità tra le autorevoli profezie nella presentazione di questa "scaletta". Tuttavia resta sempre misetrioso il modo in cui la libertà umana può influire sugli eventi muovendo Dio alla mitigazione e alla modifica parziale di questi eventi. In ogni caso quello che ci è richiesta è la "mobilitazione per il bene" con le armi della fede, come ricordava Ratiznger nel commento teologico al Terzo Segreto di Fatima
Nicolaos
Secondo molte rivelazioni private anche autorevolissime ci toccano la grande apostasia, l'invasione e la distruzione di Roma, la terza guerra mondiale e sconvolgimenti della natura ed infine il trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Nella grande apostasia siamo immersi fino al collo, aspettiamo ormai gli altri avvenimenti che speriamo durino poco tempo! Che Satana sia scatenato è evidente.