05:32
zagormau
15
L'uomo dovrebbe essere al servizio di Dio, ma quando egli si rifiuta di servirlo, passa inevitabilmente al servizio di Satana, che lo dirige e lo guida per i suoi sentieri. IL PECCATO E IL DEMONIO 16…Altro
L'uomo dovrebbe essere al servizio di Dio, ma quando egli si rifiuta di servirlo, passa inevitabilmente al servizio di Satana, che lo dirige e lo guida per i suoi sentieri.

IL PECCATO E IL DEMONIO

16 marzo 1978

Figli diletti, sia pace a voi!
Voglio, oggi, indicarvi i mali che minacciano l'umanità e invitarvi a porre ad essi rimedio.
Sono Gesù salvatore, e come potrei venir meno alla mia missione salvifica in questo periodo della storia così carico di pericoli?
Venni al mondo per salvare ciò che era perduto, e rimango nel mondo per continuare a salvare quelle anime che senza il mio aiuto si perderebbero.
Quali sono dunque i mali che minacciano l'umanità? Sono il peccato e il demonio.
Il peccato è una disubbidienza a Dio, che, mentre allontana da lui, fonte di ogni bene, porta nell'anima ogni male. Chi vive in peccato è nemico di Dio. Vive in uno stato di morte spirituale e non gode di quei benefici che la vita divina porta ad ogni creatura.
Io dissi un giorno: «Io sono la vite e voi i tralci»; chi, dunque, non è unito a me mediante la grazia, è come un ramo secco che non può produrre frutti per la vita eterna.
Il cristiano è una pietra viva che forma la Chiesa, ma chi vive in peccato è come una pietra d'inciampo che porta danno a tutta la costruzione. Quando però vi parlo di peccato, non intendo alludere a quella debolezza, per cui casualmente le anime cadono e, dopo le cadute, sentono dispiacere per aver agito male, pensato male e tradito il Signore. No, intendo parlarvi di quello stato di morte spirituale, che, voluto e assecondato, porta le anime ad abituarsi ad esso e a non fare nessun tentativo per uscire dalla schiavitù a cui il peccato porta inevitabilmente.
Chi ama il peccato ha in sé il miglior terreno in cui far regnare il Principe delle tenebre, che nell'insubordinazione a Dio trovò la sua condanna.
Ecco che i due mali fanno lega, e l'anima in peccato e il demonio diventano come una forza unica, che spadroneggia nel mondo. Il demonio, intelligente e superbo, e l'uomo, malvagio per natura e orgoglioso, danno origine ad ogni male che danneggia la società e gli individui, la Chiesa e l'umanità.
L'uomo dovrebbe essere al servizio di Dio, ma quando egli si rifiuta di servirlo, passa inevitabilmente al servizio di Satana, che lo dirige e lo guida per i suoi sentieri.
Il demonio non può di per sé danneggiare le anime, che sono la vigna del Signore, ma quando un'anima gli dà pieni poteri, egli li usa e, dopo averla lusingata con falsi piaceri, la porta ad agire disonestamente fino all'ultimo stadio della colpa, per poi turbarla con la disperazione. Le fa perdere la fede o gliela mostra come cosa inutile e umiliante, la deruba di quella serenità interiore che Dio porta con la sua presenza, e le fa desiderare e perfino idolatrare tutto ciò che è vano.
La tentazione a cui furono sottoposti Adamo ed Eva è all'ordine del giorno, e pensieri di grandezza, di potenza e di facili guadagni, sono l'allucinante attrattiva dei loro seguaci.
Così, nel mondo, si diffondono false teorie, odi insanabili, guerre sanguinose, violenze e mali innominabili, che trasformano gli uomini in belve feroci.
Che rimedi si potranno prendere per liberare il mondo dalle insidie di Satana?
La sua azione demoniaca è costante e il maligno tenta di sconvolgere ogni legge e di produrre dovunque effetti cattivi.
Come combattere le potenze infernali, che sono libere di agire a danno di tutti?
C'è una forza che supera di gran lunga quella del diavolo, che, pur essendo forte, è sempre una creatura.
«Chi come Dio?», gridò Michele, quando i ribelli furono cacciati dal Paradiso. Questo grido deve ancora echeggiare nel mondo. È solo esso che può interporsi nell'arduo combattimento. E se il demonio non può spadroneggiare nell'anima, quale sarà la forza misteriosa e sovrumana che lo terrà come un cane legato alla catena?
La grazia di Dio, figli. Nessun'altra cosa al mondo potrà vincere e superare la diabolica potenza. La grazia di Dio, che solo con la preghiera potete conservare; una preghiera, forte ed umile al tempo stesso, che, giorno per giorno, vi farà avvertiti dei pericoli che vi sopravvengono e vi darà forza e coraggio per eliminarli e vincerli.
Vi benedico, figli. Siate compatti, umili, ferventi, e la pace sia con voi.

GESÙ NOSTRO MAESTRO 9. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia