"Quando Dio creò il cielo e la terra e quanto contiene l’universo, pensò alla gioia dell’uomo e quindi l’uomo decise attraverso il pensiero di Dio di divertirsi. E’ quanto Dio voleva dalle sue creature, che aveva creato come fiori del suo giardino. Nel tempo gli spettacoli andarono di mano in mano perfezionandosi, fino ad arrivare ai nostri tempi. Ma per gli occhi di Dio quante sozzure, quanta immoralità, quanto peccato. Ora voi non sapete più divertirvi se intorno a voi non c’è nudità, immoralità, linguaggi e concetti sconci. Perché non essere fedeli ad una certa morale che il vostro Dio vi ha messo nel cuore dalla creazione? Perché continuare a rappresentare cose inutili, che non danno beneficio ad alcuno, anzi danneggiano il cuore dell’uomo, specie della gioventù ed anche dei bambini in genere? Ma come potete, come farete se continuerete a vivere tra voi da concubini, se cambiate i vostri sposi e le vostre spose con tanta facilità, anzi, quando addirittura non vi unite in matrimonio con il Sacro vincolo del Matrimonio, ma vivete come vivono gli animali. Ma come potete, come farete a continuare con questi vostri programmi di vita e di spettacolo, rendendovi conto che siete sempre più infelici, sempre più insoddisfatti, sempre meno validi di considerarvi dei professionisti e non anche e non solo delle marionette? Ma perché non contestate e non rinunciate a fare ciò che i programmi e le persone preposte ai programmi vi usino a loro piacere? Stanno giungendo tempi duri da affrontare per questo Regno d’Amore che verrà e che Dio sta per costituire, giorni tristi e bui, richiamati dai vostri peccati, dal peccato sociale, che ha mandato sulla terra tanti disagi e tante difficoltà, ma non per colpa del vostro Dio, ma per le vostre colpe, che divengono sempre più preoccupanti e disastrose. Dico disastrose perché non facendo nulla per migliorare la vostra vita, i vostri comportamenti, l’immoralità dilaga da settore a settore, portando sulla terra tanto dolore e tanto fetore. Fetore di che cosa? Dell’ immoralità e cattiveria di voi uomini. Aprite anche voi il vostro cuore e le vostre braccia e lavorate per le vostre anime e i vostri cuori e le anime e i cuori di chi vi sta intorno. Abbandonatevi all’amore di Dio. Dovrete essere pronti per quanto accadrà, per quanto dovrà accadere. Dovrete fare i conti fra il bene ed il male. Verrà giorno in cui, se voi non riconoscerete i vostri errori e piegherete le vostre ginocchia dinnanzi a Dio per chiedermi perdono dei vostri peccati, voi perirete tutti[1]. Dio è il Bene, mentre il malvagio è il sommo male. E’ attraverso di lui che voi agite e vi comportate. Non ridete di questo o figli, egli esiste e lavora su ogni uomo, non certamente per ricostruirlo, ma solo per distruggerlo. Vi sono fratelli che stanno soffrendo ed offrendo anche per voi insieme a tanti altri che fanno parte della mia schiera degli eletti. Tornate al vostro Dio è quanto vi raccomando: molti di voi volendo potranno essere annoverati fra gli eletti, ma sappiate che senza sacrificio e fatica nulla otterrete per voi, su di voi, per questo Regno di amore che sta per giungere. Siate generosi con Dio e Lui non mancherà di donarvi ciò di cui avete bisogno e che Gli chiederete".
