Giosuè
268

L’AMORE

«Amarsi in Cristo Gesù significa sacrificarsi per chi amo, non giudicare chi amo, lavorare per chi amo, ma soprattutto volere il bene, unicamente il bene di chi amo. L’amore poi tra voi, compirà grandi miracoli. Oltre a tante guarigioni psichiche e psicologiche guarirà atteggiamenti sbagliati nei rapporti interpersonali e ci saranno anche guarigioni dei corpi, poiché l’amore può compiere grandi cose. Come ebbi a dirti Dio ama voi e voi amando Lui vi amate. Ma in che modo amare? Amare Dio adorandolo e glorificandolo; amare i fratelli che Dio mi mette accanto nella famiglia, nella Chiesa, fuori e tutte le persone che io avrò occasione di incontrare. Amare Dio significa fidarmi di Lui. Amare vuol dire riporre in Lui ogni mio desiderio, ogni mia tristezza, ogni mia aspirazione, ogni mia fiducia e vivere esclusivamente di Lui che diverrà, che prenderà il primo posto nella mia vita. Adorare Gesù dentro di me e’ cosa molto importante perché poi lo posso adorare anche fuori in ogni cosa ed in ogni creatura che avrò accanto. Tutto deve essere fatto per dare gloria a Dio, quel Dio che mi ha dato tutto: per prima cosa suo Figlio Gesu’ e poi tutto quello che nella natura, nei fratelli ed in ogni altra cosa é a mio servizio, a servizio delle creature. Adorare e glorificare poi tutti insieme in Spirito e Verità, significa essere leali verso se stessi e verso il prossimo. Occorrono cuori generosi, cuori pronti a donarsi a Dio ed al prossimo, perchè solo la generosità creerà quell’ambiente d’amore che serve per procedere in queste cose. Dio vuole divenire vostro amico, vostro confidente. Quando io essere umano uso maggior confidenza con gli amici? Quando li conosco meglio quando mi fido di loro, quando so che potrò senz’altro contare su di loro. Lo stesso è per il vostro Dio. Ma vi immaginate la gioia che date al suo Cuore in questa confidenza e, quale gioia date a voi stessi, quando questa confidenza vi rende assolutamente tranquilli! Vedrete quanto otterrete da questa confidenza! Se questa confidenza passasse poi nelle vostre preghiere, quanto otterreste! Amare significa accettare, accogliere ciò che il prossimo è, senza giudizio alcuno. E’ attraverso quell’amore che “tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta”[1], che voi sarete rinnovati nell’amore, quell’amore che Dio ha messo nei vostri cuori. L’amore che tutto sopporta significa che io non sopporterò l’altro perché non ne posso fare a meno e quindi sono costretto, ma perché anch’io date le mie manchevolezze e limiti avrò bisogno di essere sopportato, accolto, compreso e amato di quel amore che è da Dio e che coinvolge Dio e creatura. L’amore poi tutto deve coprire significa che se amo il fratello non devo rivelare niente che lui abbia compiuto e che io magari non accetto, ma che io per dire di amarlo in modo puro devo assolutamente accoglierlo. Poiché se io non mi meraviglierò di nulla di quanto io dovrei dire per questo fratello, creerò quel amore puro che copre tutti quei disagi che il fratello ha o può avere, ma che ho a mia volta. Se paragono i miei limiti ai suoi, ecco che tutto diviene chiaro, sopportabile e tutto mi suggerisce, è incline a fare in modo di non additare mai alcuno, ma a coprire sempre in maniera benevola quello che fa. Poiché attraverso quell’amore, che tutto sopporta e tutto copre, che voi sarete rinnovati nell’amore, quell’amore che Dio ha messo nei vostri cuori, ma che voi con i vostri atteggiamenti umani avete più volte rovinati, disintegrati, resi inaccessibili».

Domine Jesus

(by pacenelcuore.com)

[1] 1Cor 13, 7