«STEFANO MANELLI SMASCHERATO - GIUSTIZIA DIVINA» Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento …Altro
«STEFANO MANELLI SMASCHERATO - GIUSTIZIA DIVINA»
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi. (Atti 2,1-4)
Adriana Pallotti, figlia spirituale di San Pio da Pietrelcina, dal 25 Marzo al 13 Maggio 1917, giorno della prima apparizione a Cova da Iria, Fatima, aveva circa cinquanta giorni di vita. Nata il giorno dell'Annunciazione del Signore.
Poiché la salvezza non è uno scherzo inventato dall'uomo, ma un fatto assolutamente reale, spaventoso se si fallisse, occorre allora invocare giorno e notte lo Spirito Santo e fare di tutto per portare a casa la pelle, la propria anima e salvarsi. Visti i tempi! …Altro
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi. (Atti 2,1-4)
Adriana Pallotti, figlia spirituale di San Pio da Pietrelcina, dal 25 Marzo al 13 Maggio 1917, giorno della prima apparizione a Cova da Iria, Fatima, aveva circa cinquanta giorni di vita. Nata il giorno dell'Annunciazione del Signore.
Poiché la salvezza non è uno scherzo inventato dall'uomo, ma un fatto assolutamente reale, spaventoso se si fallisse, occorre allora invocare giorno e notte lo Spirito Santo e fare di tutto per portare a casa la pelle, la propria anima e salvarsi. Visti i tempi! …Altro
Luciano Mirigliano
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– SALMO 52 –
LA SORTE DEL PREPOTENTE
1 Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.
2 Quando l’idumeo Doeg
andò da Saul per informarlo e dirgli:
«Davide è entrato in casa di Achimèlec».
3 Perché ti vanti del male, o prepotente?
Dio è fedele ogni giorno.
4 Tu escogiti insidie;
la tua lingua è come lama affilata,
o artefice d’inganni!
5 Tu ami il male invece del bene,
la menzogna invece della …Altro
– SALMO 52 –
LA SORTE DEL PREPOTENTE
1 Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.
2 Quando l’idumeo Doeg
andò da Saul per informarlo e dirgli:
«Davide è entrato in casa di Achimèlec».
3 Perché ti vanti del male, o prepotente?
Dio è fedele ogni giorno.
4 Tu escogiti insidie;
la tua lingua è come lama affilata,
o artefice d’inganni!
5 Tu ami il male invece del bene,
la menzogna invece della giustizia.
6 Tu ami ogni parola che distrugge,
o lingua d’inganno.
7 Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
8 I giusti vedranno e avranno timore
e di lui rideranno:
9 «Ecco l’uomo che non ha posto Dio come sua fortezza,
ma ha confidato nella sua grande ricchezza
e si è fatto forte delle sue insidie».
10 Ma io, come olivo verdeggiante nella casa di Dio,
confido nella fedeltà di Dio
in eterno e per sempre.
11 Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.
LA SORTE DEL PREPOTENTE
1 Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.
2 Quando l’idumeo Doeg
andò da Saul per informarlo e dirgli:
«Davide è entrato in casa di Achimèlec».
3 Perché ti vanti del male, o prepotente?
Dio è fedele ogni giorno.
4 Tu escogiti insidie;
la tua lingua è come lama affilata,
o artefice d’inganni!
5 Tu ami il male invece del bene,
la menzogna invece della giustizia.
6 Tu ami ogni parola che distrugge,
o lingua d’inganno.
7 Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
8 I giusti vedranno e avranno timore
e di lui rideranno:
9 «Ecco l’uomo che non ha posto Dio come sua fortezza,
ma ha confidato nella sua grande ricchezza
e si è fatto forte delle sue insidie».
10 Ma io, come olivo verdeggiante nella casa di Dio,
confido nella fedeltà di Dio
in eterno e per sempre.
11 Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.
Maurizio Muscas
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Si chiamano a prova soprannaturale i terremoti ma non la morte del Volpi, il vero Lupo....