Francesco si scusa con monache di Rito Romano
Le monache, fondate nel 1943 e riconosciute nel 1964, gestiscono cinque scuole. Nella lettera, letta alle monache il 28 gennaio, Francesco le lusinga: "Ho seguito personalmente gli sviluppi della vostra situazione, perché è diventato chiaro a me che, dall'inizio del mio pontificato, non avete sempre ricevuto adeguato supporto dalle autorità della Santa Sede responsabili di seguirvi."
• Nel 2010, madre Marie Hyacinthe, allora priora generale, voleva avviare il processo di beatificazione del fondatore, don Victor-Alain Berto (1900-1968), un brillante intellettuale e teologo personale dell'arcivescovo Lefebvre al Vaticano II. Quando sono state chieste delle testimonianze, varie monache hanno riferito di "gesti ambigui" (quali saranno mai) fatti nei loro confronti da Berto.
• Nel 2013, durante una visita, la Ecclesia Dei ha posto alla guida della comunità un commissario, il Domenicano don Benoît-Dominique de La Soujeole, che ha in qualche modo riabilitato Berto, ma è stato sbugiardato nel 2016, quando madre Mother Marie-Pia è stata nominata nuova priora.
• Una seconda visita nel 2020 mandata dal cardinale di Curia Ouellet, che è ancora responsabile per le monache, ha affermato che il verdetto della Ecclesia Dei non può essere confermato.
• Nel settembre 2021, Francesco ha nominato il Domenicano don Henry Donneaud Assistente Apostolico. Prima, Donneaud era stato per dieci anni delegato pontificio per la Comunità delle Beatitudini, francese.
Suor Marie-Magdeleine, portavoce delle monache, ha affermato che l'Ecclesia Dei non aveva affrontato i problemi fatti notare dal 2014 al 2019: "Non ci hanno aiutate a scoprire la verità.” (La-Croix.com, 31 gennaio).
Altri problemi nella comunità: alcune suore con problemi psicologici non sono state escluse, ma trattate con esorcismi autorizzati dal vescovo Raymond Centène, 63, di Vannes. Ci sono anche due monache che ne accusano una terza di molestie sessuali.
Foto: Dominicaines-du-saint-esprit.fr, #newsRbcmhpbrkk
