PUDORE, DOVE SEI ? OSCENITA’ IN ESPOSIZIONE PERMANENTE...

Preghiamo perché queste brave donne e ragazze abbiano successo nel far cambiare direzione alla mentalità dominante, oscena e volgare.

Anche qui nel paese più grande vicino (ma pure nel paesino presso il quale abito, di poche centinaia di abitanti) è un vero e proprio BORDELLO A CIELO APERTO.
(Scusate il termine, ma non sono riuscito a trovare un sinonimo più decente per descrivere la situazione ‘sul campo’)
Trovare una ragazza, una donna vestita decentemente è diventata una ‘mission impossible’.

Perfino le più brutte, racchie e grasse (come botti) vanno in giro spudoratamente ostentando le loro nudità all’attenzione dei passanti.

Solo quelle più anziane sono ‘passabili’, ma sono dalla settantina in su...

Poche settimane fa – e l’ho già scritto in un commento qui su Gloria TV – ero seduto su una panchina del corso principale, la via più frequentata, in attesa dell’ora di partenza del pullman.
Mi passa davanti una giovane donna, sui trent’anni all’apparenza, con un cane al guinzaglio.

O mamma mia – penso – e ch’è successo ?

Era accollata e aveva una gonna lunga fino alle caviglie.
Mi stavo già rallegrando, e pensavo “beh, non tutto è perduto!”, quando quella si volta per tornare indietro, e mostra una spaccatura ENORME nella gonna, quasi dal fianco in giù…

Qualche eccezione c’è, a dire il vero, ma sono alcune straniere, che dovrebbero essere mediorientali, probabilmente libanesi o siriane, forse anche cristiane (non so se cattoliche o meno, spero di sì per loro). Sempre in abito lungo e con un velo in testa.

Ma le ‘nostre’ sono ormai perdute, mi pare.

E’ UN VERO SCHIFO.

Preghiamo per queste ragazze del nuovo sito Web del quale parla il presente post, che possano con la loro testimonianza di vere cattoliche invertire la rotta!

DEFENSOR FIDEI

Un nuovo sito: "Fiori di modestia"

Riceviamo e pubblichiamo.
QUI la pagina Fabebook.
QUI Instagram.
Luigi

•CHI SIAMO?•

Siamo un gruppo di giovani donne che non si piegano alle mode del mondo.

Oramai é consuetudine paragonare i concetti di 𝒑𝒖𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂 e 𝒎𝒐𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒂 all’essere bigotte e retrograde. Se oggigiorno una ragazza decide di indossare una gonna che arrivi fin sotto le ginocchia, oppure una maglia senza trasparenze e che copra tutto il busto, verrà immediatamente etichettata come “bigotta” perché non mostra il suo corpo. Ma perché la società odierna ci impone di mostrare ogni singola parte del corpo? Probabilmente perché mostrarlo é più facile che custodirlo. Ebbene sì, perché non si tratta di nascondere bensì di custodire: custodire un dono che é trascendente, destinato a qualcosa di più alto di ciò che il mondo impone.
Un tempio nel quale l’anima deve innalzarsi a Dio.
Il corpo di una donna, di una vera Donna, é strumento di grazia da cui nasce una nuova vita.
É fonte di scandalo se usato male, ma inestimabile é il suo valore se non lo si usa ma lo si rispetta.
Ecco perché custodirlo e non ostentarlo.

Ci proponiamo di essere "luce in un mondo di tenebre", di riportare la figura della donna ai suoi più alti livelli, di scegliere di indossare le vesti della modestia, della femminilità e dell'eleganza pura della vita cristiana ad imitazione di Colei che è il capolavoro di tutte le virtù e a cui le donne con stupore si rivolgono, non come meta irraggiungibile, per quanto irraggiungibile sia, ma come la più grande Bellezza a cui guardare e a cui assomigliare. Lei, la Santissima Vergine Maria, capolavoro dell'Altissimo, a cui affidiamo quest'opera e tutte le anime che se ne serviranno .

In corde Matris nunc et semper