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Ghostwriter di Francesco scopre "grandissima novità" nella Querida Amazonia

"La verità è che Francesco su questo tema non ha chiuso né aperto porte, ha solo evitato di procedere con soluzioni affrettate."

L'arcivescovo di La Plata (Argentina), Víctor Manuel Fernández, esperto di baci e ghostwriter di Francesco, ha scritto questo su OsservatoreRomano.va (17 febbraio).

Fernández sottolinea che la Querida Amazonia “presenta ufficialmente” documento finale del Sinodo e ne chiede "l'applicazione" (QA, 4).

“Il documento quindi deve essere applicato”, conclude Fernández, dicendo che è una "grandissima novità", un nuovo procedimento, che consiste nel redigere un’esortazione “complementare” al documento conclusivo del Sinodo.

Ancora: "Si apre qui uno spazio per una possibile elaborazione di un «rito amazzonico», menzionato da Francesco nella nota 120. È un punto sul quale il Sinodo ha accolto la sfida proposta dal Papa di uscire dalla polemica sui 'viri probati' dall’alto, puntando [sempre secondo Fernández] a un approccio più ampio che possa eventualmente includere anche questo tema."

Foto: Víctor Manuel Fernández, © wikicommons, CC BY-SA, #newsFklkgxcquv

N.S.dellaGuardia
D'ora in poi il documento finale di ogni sinodo entrerà automaticamente nel Magistero (che ormai sarà magistero...).
Si deciderà al prossimo "sinodo sulla sinodalità" (la cavia da laboratorio che analizza le cavie da laboratorio), così non si dovrà nemmeno più fare la fatica di inventarsi ogni volta un'esortazione, in cui "spremersi" per scrivere qualcosa di sensato...