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Il Vescovo tedesco condanna la preghiera di riparazione dei Vescovi per la Marcia omosessuale del Vaticano

Venerdì scorso, il Vescovo ausiliare Ludger Schepers di Essen, in Germania, ha condannato l'Atto di riparazione compiuto da quattro vescovi il 4 ottobre, a seguito di una marcia omosessuale in Vaticano il 6 settembre.

Parlando all'agenzia episcopale tedesca KNA, ha affermato che "è un segno scandaloso di ristrettezza mentale ecclesiastica e un aperto rifiuto di tutti coloro che desiderano una Chiesa che viva veramente il Vangelo".

Ha descritto la preghiera dei vescovi come "non un atto di fede, ma un atto di esclusione" e "vergognoso". Dimostra "un atteggiamento teologico e pastorale che non ha nulla a che fare con la misericordia o con lo spirito di Gesù".

Coloro che chiedono perdono per la "semplice presenza" di omosessuali dimostrano "non pietà, ma paura della diversità - e quindi una pericolosa ristrettezza spirituale che tradisce il Vangelo".

Il Vescovo Schepers ritiene che sia la Chiesa, piuttosto che gli omosessuali, a doversi pentire "per il danno che ha causato alle persone queer nel corso dei decenni".

La Chiesa non può "parlare in modo credibile di amore finché respinge le persone che amano [il peccato]".

Immagine: Michael Matt, Remnant Newspaper, Traduzione AI
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L'atto di riparazione , in verità, sarebbe dovuto arrivare direttamente e personalmente da colui che siede sul Trono di Pietro. Ma ahimè, è proprio lui che ha autorizzato l'Abominio della Desolazione nel Tempio Santo di Dio.

Nessuno è giudice in causa propria, questi sono omosessuali anche se vescovi e difendono la loro perversione piuttosto che gli omosessuali. Vogliono continuare indisturbati a fare quello che fanno e sentirsi anche appoggiati da Dio. Ovviamente non dal vero Dio, ma dal principe della menzogna che si fa adorare come dio, cioè satana.

Infatti non è un vescovo ma un Caronte...