Il Vescovo tedesco condanna la preghiera di riparazione dei Vescovi per la Marcia omosessuale del Vaticano
Parlando all'agenzia episcopale tedesca KNA, ha affermato che "è un segno scandaloso di ristrettezza mentale ecclesiastica e un aperto rifiuto di tutti coloro che desiderano una Chiesa che viva veramente il Vangelo".
Ha descritto la preghiera dei vescovi come "non un atto di fede, ma un atto di esclusione" e "vergognoso". Dimostra "un atteggiamento teologico e pastorale che non ha nulla a che fare con la misericordia o con lo spirito di Gesù".
Coloro che chiedono perdono per la "semplice presenza" di omosessuali dimostrano "non pietà, ma paura della diversità - e quindi una pericolosa ristrettezza spirituale che tradisce il Vangelo".
Il Vescovo Schepers ritiene che sia la Chiesa, piuttosto che gli omosessuali, a doversi pentire "per il danno che ha causato alle persone queer nel corso dei decenni".
La Chiesa non può "parlare in modo credibile di amore finché respinge le persone che amano [il peccato]".
Immagine: Michael Matt, Remnant Newspaper, Traduzione AI