Questo "papa" non è cattolico (l'ennesima conferma)

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Pezzo Grosso ha letto l’intervista concessa dal Pontefice Regnante a Vatican Insider, che riproduciamo più sotto, e ha voluto commentarla. Vi lasciamo alla lettura senza commenti ulteriori; ci riserviamo magari in futuro di dire due parole su Chi sussurra all’orecchio del Pontefice. Mentre seguivamo i fatti di oggi ci è capitata sotto gli occhi una fotografia (costruita e ironica, ovviamente) che vi mostriamo. A voi Pezzo Grosso.

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Caro Tosatti, leggendo l’intervista al romano pontefice (sotto allegata) ho condiviso l’opinione dell’Osservatore Marziano (riferita alla proposta del Vicario di Roma) che sia necessario esser un po’ squilibrati per fare parte del “sistema vigente” nella Chiesa di oggi.

L’intervista di per se sembrerebbe solo una scusa per screditare Salvini, senza citarlo, visto come un insolente e pericolosissimo sovranista, populista, e magari anche un po’ nazista…nell’ipotesi probabilissima che salti il governo e si vada a nuove elezioni.

Neppure Crozza avrebbe potuto fare una miglior caricatura del Pontefice preoccupato di sostenere il PD così tempestivamente.

Ma anche il resto dell’intervista merita attenzione, perché il Papa non parla mai di Dio, as usual, ma parla di Tutto con il tono “dell’esperto”; proprio quegli esperti che il cardinale Vicario di Roma vorrebbe sostituire con “squilibrati”.

È già avvenuto? Miracolo? Sapete, in questa intervista il Pontefice mi ha ricordato il Faust di Goethe, illuminato e ispirato dallo Spirito della Terra ed ormai ebbro di utopie gnostiche, tanto che mi aspettavo persino di sentir proporre qualche alchimia ecumenica per rifare l’Europa oppure che ricordasse che furono i Rosacroce i primi a proporre il ritorno dell’uomo allo stato primordiale (tipo sinodo amazzonico?).

Eppure un grande Papa, Leone XIII, nell’Enciclica Humanum Genus denunciò questo intento di ritornare a forme di cultura primitiva e pagana per rispetto del creato.

Vorrei però anche proporre riflessioni su alcune domande-risposte lette nella intervista.

Per esempio, sull’Europa il Papa dichiara l’assoluta necessità di farla: “prima l’Europa poi ciascuno di noi”, ricordando il sogno dei padri fondatori. Ma lo sa il Papa che questo sogno era di costituire una Europa Federalista che potesse rafforzare la sua identità e sovranità? Lo sa che questo sogno fu infranto dai sinistrorsi gnostici del manifesto di Ventotene?

Ma Spadaro ‘ste cose non le sa o non gliele ha spiegate?

Poi dichiara che l’Europa deve avere unità culturale. Ma a quale cultura europea si riferisce? Quella protestante tedesca e olandese, quella calvinista Svizzera, quella laicissima francese, quella cattolico progressista pretesa da Spadaro, o quella cattolica tradizionalista? Dice nell’intervista che il sovranismo identitario genera isolamento, chiusura, paura (evoca Hitler). Forse gli hanno detto di parlare di sovranismo come parla di tradizionalismo?

Con ribrezzo? Ma lo sa che cosa è? È un principio essenziale di bene comune, contrario a quello egoistico utopico globalista.

Nell’intervista prosegua affermando che le identità vanno “integrate”. Ma come? Come intende fare magari con le religioni, facendo sincretismo religioso grazie a immigrazioni di regioni diverse?

Vi risparmio le solite considerazioni sui migranti, dove quando ne parla il Papa dimostra di non conoscere le cause delle migrazioni, così come della povertà, diseguaglianza, ecc.

Sul tema sinodo amazzonico diventa persino esilarante, sembra una velina dell’Unesco con i temi da imporre per dimostrare la loro visione del problema ambientale: iceberg che si sciolgono, balene piene di plastica in bocca e soprattutto l’esempio della nuova profetessa della rivelazione ecologica: Greta, la grande Greta.

Futura Santa Greta dell’Unesco.

Ma la conclusione dell’intervista fatta dall’intervistatore mi ha fatto veramente credere si trattasse di Crozza. La salvezza sta anche. nella raccolta differenziata….

Ancora qualche intervista così e Salvini alle elezioni supera il 40 per cento….

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PS_Se qualcuno ha lo stomaco di leggersi l'intervista... buona lettura, la trova qui: www.marcotosatti.com/…/pezzo-grosso-li…
Suari
È una bella intervista, se fatta a un uomo qualunque ma dove è il cristiano? La risposta alla domanda: cosa teme di più per il nostro pianeta è agghiacciante, per l'assoluta assenza di fede e di uno sguardo spirituale.