"Assurde e francamente esagerate — ma, ahinoi!, non inconsuete — le prescrizioni della Questura veneziana alla presentazione del cortometraggio al Lido, il 29 agosto scorso: no a sfilate o cortei; no a fotografie negli esterni; no a bandiere, vessilli o simboli riconducibili ad organizzazioni terroristiche (ma il vessillo col Leone di San Marco e la croce d’oro in campo azzurro di Verona, lo sono?); segregazione dei partecipanti alla conferenza stampa e dei militi storici in uniforme veneziana del ‘700 entro gli spazi dell’Hotel Excelsior senza poterne sortire, con tanto di scorta di polizia all’ingresso e all’uscita dall’albergo." La questura veneziana ha paura...