Padre Elias Leyds è morto improvvisamente (1958-2024)
Ex protestante, aveva studiato esplorazione di petrolio e gas a Delft e poi si era unito ai Fratelli di San Giovanni. Ha lavorato con Radio Maria nei Paesi Bassi e ha fondato "EWTN Low Countries", una televisione cattolica nei Paesi Bassi e in Belgio.
Leyds proviene da una famiglia benestante ed è cresciuto a Eindhoven. Una volta disse a un giornalista di Gloria.tv che sua madre considerava un miracolo il fatto che il suo testardo figlio avesse preso i voti di obbedienza. Era infatti un cattolico testardo nel senso migliore del termine e voleva "dire la verità nella Chiesa contro tutti gli ostacoli".
Nelle prime fasi dell'isteria covidica, nel dicembre 2020, Leyds parlò di "feticismo dei vaccini" e lo considerò una "idolatria della scienza moderna".
Non ha avuto paura di incontrare i cattolici di rito romano e i prolife, e ha parlato pubblicamente contro il controverso documento Amoris Laetitia, le [pseudo] benedizioni omosessuali e l'eretico sinodo tedesco che "non porterà da nessuna parte".
In un recente video del 18 gennaio, in cui cammina sulla neve in apparente perfetta salute, ha criticato il pezzo di propaganda omosessuale di Francesco "Fiducia Supplicans". Ha detto che per Francesco la "teologia" non ha più alcun significato, ma è diventata un programma politico.
In un inciso, ha definito gli scritti di Tucho "osceni" e "disgustosi".
Contro le [pseudo] benedizioni omosessuali, ha sostenuto che una benedizione è sempre un rito: "Se una benedizione non ha un significato oggettivo, posso salutare il mio criceto al mattino e considerarla una benedizione".
E: "Una benedizione non rituale è una non-entità. È una contraddizione". Il Vaticano, aggiunge padre Leyds, trasforma i sacerdoti in "prostitute clericali" che devono soddisfare le richieste soggettive dei loro vari clienti.
Le sue parole finali sullo stato attuale della Chiesa: "Quello che sta accadendo ora è assolutamente catastrofico".
Traduzione AI
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