“Babele si diffonderà ovunque” – Anguera, ultimissime: le colpe dei “cattivi pastori”, il “fango delle false dottrine”, il futuro di “grandi eresie”

4.768 – MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PACE, TRASMESSO IL 09/03/2019

Cari figli, piegate le vostre ginocchia in preghiera.

Solamente con la forza della preghiera potete vincere il demonio.

Tempi difficili verranno per gli uomini e le donne di fede.

Per colpa dei cattivi pastori, il fango delle false dottrine si diffonderà ovunque causando grande cecità spirituale in molti dei miei poveri figli.

Io sono la vostra Madre e vengo dal Cielo per chiamarvi alla conversione.

Non rimanete fermi.

Quello che dovete fare, non lasciatelo per il domani.

Date il meglio di voi nella missione che il Signore vi ha affidato.

Ricordatevi sempre che la vostra vittoria è nell'Eucaristia.

Coraggio.

Io pregherò il Mio Gesù per voi.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.

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4.767 – MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PACE, TRASMESSO IL 07/03/2019

Cari figli, non abbiate paura.

Fatevi coraggio, perché siete del Signore.

Camminate per un futuro di grandi eresie.

La vostra arma di difesa è l'amore alla verità.

Non incrociate le braccia.

IL SILENZIO DEI GIUSTI FORTIFICA I NEMICI DI DIO.

Non permettete che la fiamma della fede si spenga
dentro di voi.

Qualunque cosa accada, rimanete con Gesù.

Difendete la Sua Chiesa e non permettete che i nemici vincano.

Io sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi.

Cercate FORZE nella preghiera, nel Vangelo e nell'Eucaristia.

Avanti nella difesa della verità.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.

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4.766 – MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PACE, TRASMESSO IL 05/03/2019

Cari figli, verrà il giorno in cui molti consacrati abbandoneranno il loro impegno con il Cielo e abbracceranno false ideologie.

La vita spirituale di molti sarà deteriorata e BABELE SI DIFFONDERÀ OVUNQUE.

Sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi.

Non vi allontanate dalla PREGHIERA, perché solamente così potete rimanere fermi nella fede.

Cercate forze nelle Parole del Mio Gesù e nell'Eucaristia.

QUESTO È IL TEMPO CHE VI HO ANNUNCIATO NEL PASSATO.

Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede.

Non tiratevi indietro.

Il Mio Gesù è con voi.

Testimoniate ovunque che siete nel mondo, ma non siete del mondo.

Avanti nella difesa della verità.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.

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APPROFONDIMENTO TEMATICO:

“IL SILENZIO DEI GIUSTI FORTIFICA I NEMICI DI DIO”

Nella consapevolezza della sua imminente morte in croce, Egli (Gesù, ndr) sente una grande angoscia e la vicinanza della morte. In questa situazione, appare anche un elemento di grande importanza per tutta la Chiesa. Gesù dice ai suoi: rimanete qui e vigilate; e questo appello alla vigilanza concerne proprio questo momento di angoscia, di minaccia, nella quale arriverà il proditore [traditore], ma concerne tutta la storia della Chiesa.

E' un messaggio permanente per tutti i tempi, perché la sonnolenza dei discepoli era non solo il problema di quel momento, ma è il problema di tutta la storia. La questione è in che cosa consiste questa sonnolenza, in che cosa consisterebbe la vigilanza alla quale il Signore ci invita. Direi che la sonnolenza dei discepoli lungo la storia è una certa insensibiltà dell'anima per il potere del male, un’insensibilità per tutto il male del mondo. Noi non vogliamo lasciarci turbare troppo da queste cose, vogliamo dimenticarle: pensiamo che forse non sarà così grave, e dimentichiamo. E non è soltanto insensibilità per il male, mentre dovremmo vegliare per fare il bene, per lottare per la forza del bene. È insensibilità per Dio: questa è la nostra vera sonnolenza; questa insensibilità per la presenza di Dio che ci rende insensibili anche per il male. Non sentiamo Dio - ci disturberebbe - e così non sentiamo, naturalmente, anche la forza del male e rimaniamo sulla strada della nostra comodità.

L'adorazione notturna del Giovedì Santo, l'essere vigili col Signore, dovrebbe essere proprio il momento per farci riflettere sulla sonnolenza dei discepoli, dei difensori di Gesù, degli apostoli, di noi, che non vediamo, non vogliamo vedere tutta la forza del male, e che non vogliamo entrare nella sua passione per il bene, per la presenza di Dio nel mondo, per l'amore del prossimo e di Dio.

Benedetto XVI – Angelus 20 aprile 2011

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Il Signore dice ai discepoli: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate!» (14,33s).

L’appello alla vigilanza è già stato un tema di fondo nell’annuncio a Gerusalemme e adesso appare con un’urgenza molto immediata. Ma pur riferendosi proprio a quell’ora, tale appello rimanda in anticipo alla storia futura della cristianità. La sonnolenza dei discepoli rimane lungo i secoli l’occasione favorevole per il potere del male. Questa sonnolenza è un intorpidimento dell’anima, che non si lascia scuotere dal potere del male nel mondo, da tutta l’ingiustizia e da tutta la sofferenza che devastano la terra. È un’insensibilità che preferisce non percepire tutto ciò; si tranquillizza col pensiero che tutto, in fondo, non è poi tanto grave, per poter così continuare nell’autocompiacimento della propria esistenza soddisfatta.

Ma questa insensibilità delle anime, questa mancanza di vigilanza sia per la vicinanza di Dio che per la potenza incombente del male conferisce al maligno un potere nel mondo. Di fronte ai discepoli assonnati e non disposti ad allarmarsi, il Signore dice di se stesso: «La mia anima è triste fino alla morte».

Benedetto XVI – Gesù di Nazareth, volume II, cap. VI
Niko Sanpatrizio
Dice la Madonna: "IL SILENZIO DEI GIUSTI FORTIFICA I NEMICI DI DIO". A volte mi chiedo come possano tutte le numerosissime preghiere fatte per Papa Francesco, non riuscire a portare in lui la Luce dello Spirito Santo e correggersi dei tanti errori dottrinali che sta diffondendo? Mi sa che questo è il periodo che la Madonna predisse al Cornacchiola nel messaggio del 12/04/1947 quando disse: "L’ira …Altro
Dice la Madonna: "IL SILENZIO DEI GIUSTI FORTIFICA I NEMICI DI DIO". A volte mi chiedo come possano tutte le numerosissime preghiere fatte per Papa Francesco, non riuscire a portare in lui la Luce dello Spirito Santo e correggersi dei tanti errori dottrinali che sta diffondendo? Mi sa che questo è il periodo che la Madonna predisse al Cornacchiola nel messaggio del 12/04/1947 quando disse: "L’ira di Satana non è più mantenuta; lo Spirito di Dio si ritira dalla Terra, la Chiesa sarà lasciata vedova, ecco il drappo talare funebre, sarà lasciata in balìa del mondo."