Il Segreto di Fatima e il Comunismo – Una profezia lunga un secolo

Fu in particolare durante il periodo tra la prima e la seconda Guerra mondiale che il Comunismo, con la sua natura atea e anticristiana, avrebbe consacrato la propria ascesa fino a conquistare e avvelenare mezzo mondo. È stato il nemico storico numero uno della Madonna a Fatima. E a ragione…

Riporto alcuni dati storici a conferma del fatto che la Vergine ci “aveva visto bene” nell’individuare nel Comunismo la principale forma storica del male in quel momento, una quasi “incarnazione di Satana” (1).

Innanzitutto, un occhio alle date. Nel 1917 la Vergine appariva a Fatima e nello stesso anno, a distanza di qualche mese (21-25 ottobre) Lenin prendeva il potere in Russia inaugurando la nuova esperienza storica della “bestia che sale dal mare” (cf Ap 13, 1ss). Ma la richiesta della consacrazione della Russia fu presentata dal Cielo nel 1929. Ebbene, era proprio quello l’anno dalla presa del potere in Russia di Stalin, che doveva dare inizio ad una fase ancora più violenta e brutale dell’azione del Comunismo in Russia e, in generale, nel mondo.

Gli orrori di Comunismo sono inenarrabili, a partire da quei primi anni in cui si stabilì in Russia.

Nel settembre 1918 vennero adottati decreti sulla famiglia, sul matrimonio e sulla scuola per cui era riconosciuto solo il matrimonio civile mentre quello religioso veniva abolito. Il DIVORZIOdiventava libero. Erano già poste le basi per dissoluzione del nucleo familiare così come progettato dal Creatore e come cellula necessaria all’edificazione della comunità civile.

Dal 4 giugno 1918, per volere di Lenin e Trockij, nasceva un altro strumento di repressione prima ignorato: il CAMPO DI CONCENTRAMENTO. L’8 agosto i campi di concentramento già cominciavano a riempirsi. Pitești, 130 km a Nord di Bucarest, nel Sud della Romania, è stato un luogo così tenebroso da superare gli errori di Auschwitz. Qui, finita la guerra, tra il 1949 e il 1952 è stato condotto il più agghiacciante esperimento concentrazionario del dopoguerra.

Tra i capi merita un ricordo a parte Eugen Țurcanu, responsabile di crimini così aberranti da nauseare lo stesso regime stalinista che lo giustiziò. Egli mirava anzitutto a distruggere le anime delle persone aggredendo ogni residuo di pietà e di carità con torture fisiche e psichiche con cui costringeva le povere vittime a torturarsi a vicenda, a violentarsi, a partecipare a orge omosessuali settimanali, a bestemmiare e invocare Satana. Questa figura abietta si divertiva a sperimentare i metodi più bestiali per ottenere il lavaggio del cervello dei suoi prigionieri.

Ecco alcuni dati sconvolgenti che mostrano tutta la regia di satana e il suo odio omicida all’interno di quel campo:

« I ragazzi venivano percossi a sangue, poi costretti a pulire i pavimenti imbrattati di sangue e di sporcizia con uno straccio tenuto tra i denti: il cibo era loro servito nello stesso vaso usato per defecare: non mangiare voleva dire morire, mangiare voleva dire impazzire. Chi vomitava era costretto a ingurgitare il proprio vomito […].

Oltre a ciò, i poveri giovani erano impediti di prendere sonno: chi si addormentava veniva svegliato a colpi di tubo di gomma assestati sulle piante dei piedi e, per punizione, veniva costretto camminare per ore ed ore nel cortile del carcere senza potersi fermare un istante. Questa ultima tortura giungeva quasi sempre a togliere la conoscenza: con gli occhi sbarrati dal terrore disgraziati continuavano a camminare senza rendersi conto del tempo e del luogo in cui si trovavano. Cinque di essi morirono camminando » (2).


Questa “rieducazione” (sic!) doveva rendere finalmente liberi gli uomini di guardare Dio “dall’alto in basso”.

Con la presa del potere di Stalin, poi, la parabola del Comunismo in Russia e, di riflesso, negli altri paesi da essa diretti o contagiati, prese una direzione ancora più drammatica. Nelle nuove costituzioni varate da Stalin, la PROPAGANDA RELIGIOSA era qualificata come “REATO DI STATO”:

« I ministri di culto e i loro familiari vennero privati dei diritti civili […] non avendo diritto alle tessere di razionamento, all’assistenza medica, agli appartamenti in coabitazione e i loro figli non avevano accesso alle scuole elementari o agli istituti superiori […] ed erano costretti a rinnegare i genitori se volevano studiare o semplicemente vivere. SI DEMOLIRONO CENTINAIA DI CHIESE,compresi alcuni monumenti storici. Quelle che rimanevano in piedi venivano spogliate delle campane con la motivazione di usarne il metallo per esigenze industriali e affinché il suono delle campane non disturbasse il lavoratore » (3).

Uno dei più GRANDI CRIMINI dell’umanità che le pagine della storia abbiano mai potuto registrare è stata la “LIQUIDAZIONE DEI KULAKI” staliniana, vale a dire la deportazione di 13 milioni di persone e lo sterminio sistematico e deliberato per fame di 3 milioni e mezzo di contadini, donne e bambini compresi (4). In tutto, alla fine, furono sterminati circa 20 milioni di contadini. Il loro solo reato: possedere un pezzo di terra… Vorrei ricordare che anche il genocidio dei kulaki fu inaugurato, con un articolo dello stesso Stalin, il 7 novembre 1929, anno in cui il Cielo esplicitò la richiesta della consacrazione della Russia.

I morsi della fame, poi, spinsero all’orrore e alla vergogna del CANNIBALISMO. È stato documentato questo fenomeno orribile che divenne, in quelle condizioni antiumane così pietose, un fenomeno di ordinaria amministrazione:

« La gente mangiava soprattutto quelli che gli erano più vicini. A mano a mano che morivano si alimentavano dei bambini più grandi ma i neonati […] non erano risparmiati, per quanto magro potesse essere il ricavato. Ciascuno divorava nel proprio cantuccio non alla tavola comune e nessuno ne parlava » (5).

Mi fermo. Non è mia intenzione fare una cronistoria del Comunismo. Già questi pochi dati sono sufficienti a mostrare quanto attuale e preciso sia stato l’intervento della Madonna con le sue apparizioni a Fatima, scendendo provvidenzialmente in campo contro quella dilaniante piaga che fu il Comunismo, che minava l’ordine naturale, civile, morale, culturale, religioso…Insomma, minava l’esistenza stessa della civiltà e la dignità della persona umana.

La Vergine Maria a Fatima, nella seconda parte del Segreto, parlò esplicitamente della prima e della seconda Guerra mondiale, eventi di una tragicità inaudita. Fece pure riferimento esplicito al Comunismo (gli « errori » della Russia), il quale – se non gli si fosse posto rimedio con la consacrazione –, avrebbe procurato disastri mondiali e persecuzioni e vittime alla Chiesa Cattolica.

L’opportunità e la tempestività delle apparizioni di Maria a Fatima, allora, si colgono anche alla luce dei concreti mali storici che Ella è venuta ad anatemizzare e, se gli uomini l’avessero ascoltata, anche a respingere e fermare nella loro micidiale avanzata.

Note:

1) Nel 1917 il Comunismo conquistò il potere in Russia per mezzo di una rivoluzione sanguinosa. Per consolidarsi fece più vittime delle due guerre mondiali insieme: 64 milioni di morti. Solo Stalin, secondo la denuncia fatta dal suo successore Nikita Krusciov al XX Congresso del Partito Comunista sovietico (1956), ne aveva fatti più di 20 milioni! Eppure fu proprio lo stesso Krusciov, poi, a incrementare la persecuzione contro la Chiesa Cattolica. La Russia iniziò così a diffondere i suoi errori nel mondo promuovendo guerre, persecuzioni alla Chiesa e martirizzando i buoni, come aveva tragicamente preannunciato la Madonna alla Cova da Iria. Nel corso di 70 anni, oltre 50 nazioni furono schiavizzate dall’imperialismo sovietico, che ha lasciato dietro di sé una spaventosa scia di sangue e di sofferenza.
2) M. Astrua, Perseguiteranno anche voi. I martiri cristiani del XX sec., MimepDocete, Pessano 2005, pp. 109-110.
3) M. Geller – A. Nekric, Storia dell’URSS. Utopia al potere, Rizzoli, Milano 1984, pp. 257-258.
4) Cf R. Conquest, Raccolto di dolore, Liberal, Roma 2004, pp. 151-153.
Sam Gamgee
Sam Gamgee
Un tempo il pericolo era il 'socialismo reale '. Oggi l'insidia maggiore e' il 'marxismo culturale' ,quello che come fu previsto da Del Noce ,ha conquistato, tramite il partito radicale ,prima il Partito Democratico , poi tutto lo spettro politico nazionale .
Acchiappaladri
@Tempi di Maria
:-) già fatto alle H15 odierne con un familiare, nella speranza che possa essere di aiuto a quelle anime che sono ancora in transito. Spero che in molti si uniscano all'intenzione.
Così tanti sono i peccati che facciamo oggi o che vengono fatti nel mondo contemporaneo e così pochi i battezzati che rettamente pregano, che siamo portati a indirizzare le intenzioni di preghiera sulle …Altro
@Tempi di Maria
:-) già fatto alle H15 odierne con un familiare, nella speranza che possa essere di aiuto a quelle anime che sono ancora in transito. Spero che in molti si uniscano all'intenzione.
Così tanti sono i peccati che facciamo oggi o che vengono fatti nel mondo contemporaneo e così pochi i battezzati che rettamente pregano, che siamo portati a indirizzare le intenzioni di preghiera sulle necessità di oggi, ma (specie ora che ci avviciniamo alla solenne Memoria dei Defunti) penso che sia gradito al Signore se riserviamo una parte del poco che riusciamo a pregare alle necessità dei purganti, specie quelli più antichi e di cui nessun uomo può più ricordare il nome.
Sarà stato due o tre anni fa che mi venne un po' da sorridere ascoltando una video catechesi del rev. Serafino Tognetti che ricordava che il fondatore del suo istituto monastico, cioè il mai abbastanza ricordato don Divo Barsotti, ammoniva i suoi discepoli che loro che esercitavano il ministero in Toscana avevano il dovere di pregare per le anime degli ETRUSCHI !!! Ho sorriso, ma riconoscendo che don Barsotti aveva ragione a spronare a quell'opera di misericordia, più utile che portare qualche fiore al cimitero.
Tempi di Maria
@Acchiappaladri Proposta degna di piena approvazione. Grazie del suggerimento. 🙏
Acchiappaladri
Non sapevo della orrida pagina, nel gran libro della malvagità umana, scritta per tre anni da Eugen Țurcanu e dai suoi seguaci, avendo trovato nel comunismo stalinista che dominava la povera Romania dopo la II G.M. l'ambiente propizio per dare sfogo al peggio che Satana poteva far emergere da loro.
Orrore nell'orrore è che Eugen Țurcanu era una sorta di "kapò", un detenuto politico che poi …Altro
Non sapevo della orrida pagina, nel gran libro della malvagità umana, scritta per tre anni da Eugen Țurcanu e dai suoi seguaci, avendo trovato nel comunismo stalinista che dominava la povera Romania dopo la II G.M. l'ambiente propizio per dare sfogo al peggio che Satana poteva far emergere da loro.
Orrore nell'orrore è che Eugen Țurcanu era una sorta di "kapò", un detenuto politico che poi zelantemente si lasciò utilizzare dai capi comunisti per "rieducare" con via via più scientificamente affinato sadismo gli altri disgraziati detenuti.
Vedo che su internet ci sono molti riferimenti per approfondire questo infame episodio della storia:
www.loccidentale.it/…/romania-lhorror…

Propongo ai lettori di applicare una coroncina o un rosario alle anime ancora purganti delle vittime di quel satanico campo di concentramento di Pitesti definito da Aleksandr Solgenitsin «il più terribile atto di barbarie del mondo moderno», comprese le anime di quei carnefici che per qualche attenuante nota solo all'Altissimo hanno scampato la dannazione. R.I.P.