@Acchiappaladri Dopo l'8 settembre del 1943, carissimo (avvenimento orrendo avente come protagonista il medesimo Badoglio che era stato al centro della catastrofe di Caporetto), gli Italiani si divisero in:
1- grande maggioranza che cercava di sopravvivere e di arrivare a rivedere la propria famiglia e a vedere la fine della guerra;
2- minoranza "talebana" dei Rossi e dintorni, spesso armati dagli Alleati;
3- minoranza "continuista" dei simpatizzanti di Mussolini.
Oggi la Chiesa è stata dichiarata "in liquidazione" dai Suoi capi.
Mi pare che sia normale e giusto stare nella "maggioranza", con caratteristiche analoghe alla maggioranza del periodo 1943-'45. Maggioranza ampiamente esistente, a mio parere: il 99,9% di chi va in Chiesa non legge "Avvenire".
E il continuismo paragonabile al 3 ? L'amore per papa Benedetto e per tutti i Papi precedenti è più che fondato (come vado ripetendo); però i laici, STRUTTURALMENTE e non per opportunismo, devono fare una vita laicale.
I Sacerdoti e i Prelati dovrebbero parlare apertamente, ma mai in senso "partigiano", cioè non dicendo "Noi siamo una PARTE, la Parte Giusta".
Il caro don Minutella non ha fatto questo; ha detto invece, ad alta voce, "Voi siete la parte sbagliata. Se viene Enzo Bianchi in "missione" da parte del Biancovestito a predicare l'Arianesimo, resta il fatto che predica un'eresia".
Tutto qui - e non è poco.
"Agire contro gli errori del Biancovestito" è strutturalmente impossibile: il caso di "Papa eretico" è un caso di scuola, non un qualcosa di realmente gestibile. Si tratta di non cooperare a tali errori e di non farsi stravolgere dalla loro diffusione violenta