Francesco I
1840

“Uomini e donne di Dio”: l’omoeresia nella Chiesa raccontata da uno psicologo

Durante il Concilio Vaticano II la mentalità relativistica del tempo, che di lì a poco sarebbe esplosa nella rivoluzione del ‘68, riuscì a penetrare anche in ampi strati del tessuto cattolico, …Altro
Durante il Concilio Vaticano II la mentalità relativistica del tempo, che di lì a poco sarebbe esplosa nella rivoluzione del ‘68, riuscì a penetrare anche in ampi strati del tessuto cattolico, modificando la concezione della sessualità, che da sacramento e mistero scivolò verso un vivere secondo le pulsioni soggettive.
A partire dagli anni Settanta e Ottanta nei seminari e nei conventi di tutto il mondo si iniziò così a considerare e insegnare la sessualità in un modo “nuovo”, un modo che si discostava sostanzialmente dal Magistero tradizionale della Chiesa. Tra le tante tesi erronee ha preso piede l’idea che esistano due orientamenti sessuali equivalenti, l’eterosessualità e l’omosessualità, e che quest’ultima non possa essere in alcun modo un ostacolo all’ordinazione sacerdotale e all’entrata nella vita religiosa.
Non a caso alcuni degli attuali protagonisti degli scandali nella Chiesa, sovente ai vertici della gerarchia, hanno svolto la loro formazione in quel clima di revisione …Altro
Maurizio Muscas
Vacanze romane...