Anonimi della Croce: "il regime totalitario in Vaticano” di Fra Cristoforo
A discapito di quello che vogliono farci credere dal Vaticano, riguardo Omissis, come grande improvvisatore nelle interviste, ho scoperto invece un dettaglio interessantissimo.
La mia fonte mi ha segnalato un episodio molto significativo. Nel viaggio in Colombia, appena Omissis ha appreso della morte del Cardinal Cafarra da uno dei suoi segretari (non mi pare sia arrivato alcun messaggio di cordoglio da parte sua, ma tranquilli che per Fidel Castro è andata diversamente), ha fatto immediatamente precettare i giornalisti al seguito affinché nell’ormai consueta intervista in aereo del viaggio di ritorno NON GLI FACESSERO ALCUNA DOMANDA IN MERITO.
Ci sarebbe stato il rischio, infatti, che a QUALCHE REPORTER SFUGGISSE LA DOMANDA SU COME MAI NON HA MAI RISPOSTO AI DUBIA. Pertanto, per evitare un suo eventuale imbarazzo (come è suo solito), ha ORDINATO di tacere completamente sulla questione.
Naturalmente i giornalisti si sono tutti allineati.
Nessuno si permette di fare il contrario di quello di cui dispone, altrimenti, come ha già fatto con altri, qualcuno viene defenestrato immediatamente.
Per questa ragione affermo che nelle interviste Omissis non improvvisa proprio niente.
In aereo ha preferito parlare della questione climatica dicendo: “Quello che fa male, invece, è la «stupidità» dei politici che continuano a ignorare il nesso tra i cambiamenti climatici e l’ emissione dei gas serra”
(ilsismografo.blogspot.ro/…/vaticano-migran…).
Lui vede il male nell’emissione dei gas serra. Non sa che anche l’aereo su cui ha viaggiato -e viaggia- emette gas e inquina la terra?
E i climatizzatori che usa a Santa Marta non emettono altrettanti gas che alterano il clima?
Il Papa oggi vede il male nell’emissione dei gas. Non ha altro da dire.
Il male non è negli aborti, nell’eutanasia, nei matrimoni omossessuali -che sponsorizza come “unioni civili” -, eccetera eccetera.
Penso inquinino di più il pianeta le eresie che escono dalla sua bocca.
Fanno più male. Statene certi.
Per continuare, le frasi su Maduro (dittatore Venezuelano), che prima ha portato in Vaticano, ha abbracciato, baciato, e benedetto pure: (www.lanuovabq.it/it/articoli-maduro…, interessante anche questo link www.ilfoglio.it/…/perche-quelle-f…).
Poi lo ha scaricato dopo essersi reso conto di aver fatto una colossale figuraccia con frasette del tipo: “Credo che la Santa Sede abbia parlato in modo forte e chiaro. Quello che dice Maduro, lo spieghi lui. Io non so che cosa abbia in mente”. Vale a dire: ‘caro Maduro, bye bye. La corrente del momento va diversamente. Arrangiati.‘
Ma parliamo dei migranti.
Ci ha fatto per 4 anni una testa a pallone propagandando l’accoglienza sfrenata di tutti e di tutto (www.ilfattoquotidiano.it/…/2563690), e poi oggi, dopo che si rende conto che dei suoi slogan sono stufi tutti, (sinistra compresa) fa marcia indietro (lucakocci.wordpress.com/…/papa-francesco-…). E anche loro sono serviti.
Omissis ha messo la curia vaticana sotto regime. E nessuno può batter ciglio.
È ormai sotto gli occhi di tutti. Può dire e fare come gli pare. Anche lui farà la fine dei dittatori. Temuti quando erano in vita, e, quando tornano polvere, dimenticati per sempre.
Noi il nostro Papa lo abbiamo. È papa Benedetto. Dobbiamo seguire lui.
Fra Cristoforo
anonimidellacroceblog.wordpress.com/…/spifferi-parte-…
Vi è un solo Papa: Benedetto XVI
