Profezia di San Francesco collegata ad altre

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La profezia di San Francesco d'Assisi: la div…

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In questa profezia si scrive che «Dio invierà non un giusto Pastore, ma uno Sterminatore», ma di cosa si tratta (al termine della Profezia)? Ma di anime, per il «veleno mortale del suo errore» (dottrinale), perché al centro della Profezia è scritto «ben pochi fra i cristiani vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta carità. Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del suo errore».

In tale profezia si scrive di un Vero Sommo Pontefice al quale subentra uno non eletto canonicamente, cioè non secondo le regole stabilite dalla Santa Chiesa. Tale personaggio che alla fine della profezia viene denominato come lo “sterminatore”, permesso da Dio e lo possiamo classificare come una specie di castigo a motivo del silenzio o negazione della verità da parte dei pastori (al termine della profezia). Lo sterminio di anime, che lui genera è quello appunto di seminare in molte il veleno del suo errore dottrinale ossia un insegnamento eretico contrario al Vangelo e alla fede, che sarà seguito da sacerdoti e anime con il falso pretesto di essere Papa, che non è. Vi sono coloro che seguiranno a mio avviso Cristo e il suo Vangelo e coloro che seguiranno questo falso Papa, che seminerà molti errori dottrinali, e lo potrà fare perché i sacerdoti stessi nella Profezia di San Francesco non faranno un servizio alla Verità con il silenzio e addirittura negheranno la Verità, cioè il Vangelo rispetto ai vizi, all’immoralità, a ogni sorte di errore tra il popolo, che nascerà dal silenzio colpevole e omissivo dei sacerdoti e dei vescovi. Infatti nella Profezia è scritto: «alcuni predicatori terranno la verità in silenzio e negandola la calpesteranno».

Nelle «Apparizioni Mariane di Garabandal/Spagna del 1965, le quali fino a oggi per le autorità ecclesiali non sono di origine sopranaturale. Con la frase "Molti cardinali, vescovi e sacerdoti vanno sulla via della perdizione e portano con sé molte anime”» (Vedi: La profezia di San Francesco d'Assisi: la div…)

UN PRELATO E PADRE viene atteso rispetto al falso papa sterminatore, la cui venuta è ritardata dalla tiepidezza delle anime consacrate.

Vedi Apparizioni di Nostra Signora del Buon Successo:

Apparizioni di Nostra Signora del Buon Successo - …

«Mascherata sotto il nome di falsa carità, l’ingiustizia seminerà la rovina nelle anime. L’astioso Diavolo cercherà di seminare la discordia per mezzo di membri putridi i quali, mascherati da un’apparenza di virtù, saranno come sepolcri in corruzione che emanano la pestilenza della putrefazione, causando morti morali, in alcuni, e tiepidezza, in altri. Essi conficcheranno una spada a doppio taglio nelle mie figlie fedeli, le mie anime nascoste, facendole soffrire di un continuo e lento martirio. Queste figlie fedeli piangeranno in segreto e si lamenteranno presso il loro Signore e Dio, e le loro lacrime saranno presentate dal loro Angelo Custode al Padre Celeste, chiedendo che tali tempi siano accorciati per l’amore del Divin Prigioniero».

«Quanto soffrirà la Chiesa durante questa notte buia! Mancando un Prelato e Padre che li guidi con amore paterno, dolcezza, fortezza, saggezza e prudenza, molti sacerdoti perderanno il loro spirito, ponendo le proprie anime in grande pericolo. Pregate insistentemente senza stancarvi e piangete con lacrime amare, nel segreto del vostro cuore, implorando il nostro Padre Celeste il Quale, per l’amore del Cuore Eucaristico del mio Santissimo Figlio e per il Suo Prezioso Sangue versato con tanta generosità e per la profonda amarezza e sofferenza della Sua crudele Passione e Morte, Egli potrebbe avere pietà dei Suoi ministri e porre rapidamente fine a questi tempi infausti, mandando alla Sua Chiesa il Prelato che ristorerà lo spirito dei suoi sacerdoti. Il Mio Santissimo Figlio ed Io ameremo questo figlio privilegiato con un amore di predilezione, e Noi gli faremo dono di rare capacità: umiltà di cuore, docilità alla divina ispirazione, forza per difendere i diritti della Chiesa, e di un cuore tenero e compassionevole, cosicché, come un altro Cristo, egli assisterà i grandi e i piccoli, senza disdegnare le anime più sfortunate che gli chiederanno un po’ di luce e di consiglio nei loro dubbi e sofferenze. Con divina soavità, egli guiderà le anime consacrate al servizio di Dio nei Conventi, alleggerendo il giogo del Signore il Quale ha detto: “Il mio giogo è dolce, e il mio carico leggero”. Le bilance del Santuario saranno poste nelle sue mani, in modo che tutto sia pesato con dovuta misura e Dio sarà glorificato.
La tiepidezza di tutte le anime consacrate a Dio, nello stato sacerdotale e religioso, ritarderanno la venuta di questo Prelato e Padre».
Nicola D.B. condivide questo
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Maria di Magdala condivide questo
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Michele Acquaviva condivide questo
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Veritasanteomnia
"...non canonicamente eletto..." meditate voi che cianciate delle ciance di Cionci...
berenice ...
scusi... chi è che dovrebbe meditare ? non capisco
Veritasanteomnia
Tutti coloro che dicono che Cionci ciancia.
berenice ...
però guardi... tra le due teorie ci sono certo molti punti in comune, ma uno nettamente diverso, ed è fondamentale la differenza. Lo indovina quale ?
berenice ...
il Prof. Radaelli non ha mai sostenuto la idea bislacca della sede impedita e annessi codici e indovinelli astrusi inventati da BXVI per comunicare l'impedimento. Poi alla fine la conclusione è uguale: si convochi un conclave !
Cionci giustifica la rinuncia di BXVI, ritenendo che rimanesse papa, ritiratosi in sede impedita ! Radaelli invece la ritiene inammissibile, inesistente e anti-evangelica …Altro
il Prof. Radaelli non ha mai sostenuto la idea bislacca della sede impedita e annessi codici e indovinelli astrusi inventati da BXVI per comunicare l'impedimento. Poi alla fine la conclusione è uguale: si convochi un conclave !
Cionci giustifica la rinuncia di BXVI, ritenendo che rimanesse papa, ritiratosi in sede impedita ! Radaelli invece la ritiene inammissibile, inesistente e anti-evangelica in quanto SCISSIONE del papato: e ciò significa un atto grave di BXVI, che non andava fatto per niente.
Veritasanteomnia
Allora il mio commento di partenza era ristretto alla faccenda espressa dalle parole "...non canonicamente eletto...". Ciò che dice Radaelli sul resto non suscita la mia approvazione. Immagino che anche per lui, come per molti altri, sia estremamente difficile accettare le tesi di Cionci. Riconoscere che un altro abbia ragione al nostro posto implica possedere quell'Umiltà che è quasi sparita. Il …Altro
Allora il mio commento di partenza era ristretto alla faccenda espressa dalle parole "...non canonicamente eletto...". Ciò che dice Radaelli sul resto non suscita la mia approvazione. Immagino che anche per lui, come per molti altri, sia estremamente difficile accettare le tesi di Cionci. Riconoscere che un altro abbia ragione al nostro posto implica possedere quell'Umiltà che è quasi sparita. Il mio punto di vista coincide con quello di Cionci: Papa Benedetto è rimasto Papa sino all'ultimo e con il Suo agire ha salvato la Chiesa. A differenza di altri ritengo che tutti hanno il diritto di pensare diversamente e di esprimere il loro punto di vista, anche lei può farlo come posso farlo io.