Origini esoteriche del modernismo

Le “origini occulte del Modernismo” sono da ricercare in “certe occulte attinenze all’odierno movimento quale viene espresso nel Santo di Fogazzaro” (G. Ambrosini, Occultismo e Modernismo, Bologna, Tipografia Arcivescovile, 1907, p. 1).

Antonio Fogazzaro “fu tra i primi in Europa ad interessarsi della psiche umana,aprendo la strada a Bergson, a Freud e alla cosiddetta letteratura dell’interiorità o psicoanalisi, nda” (G. Sale, La Civiltà Cattolica, 2 aprile 2011, p. 9). Inoltre la pubblicazione e l’ampia diffusione de Il Santo “confermò in molti uomini di Chiesa la convinzione che si stava preparando da parte di un gruppo di novatori radicali un attacco frontale contro la dottrina tradizionale cattolica …. Essi erano considerati alla stregua di una ‘Massoneria cattolica’ … volta a trasformare dall’interno l’apparato ecclesiastico ” (ib., p. 13).

Fogazzaro in persona aveva scritto nel suo romanzo Il Santo: “Vogliamo tutti ordinare la nostra azione. Massoneria cattolica? Sì, Massoneria delle catacombe” (A. Fogazzaro, Il Santo, Milano, Baldini & Castoldi, 1905, p. 44). Non a caso San Pio X definì il Modernismo “clandestinum foedus” (Motu proprio, Sacrorum Antistitum, 1° settembre 1910), ossia “una sétta segreta”, proprio come la Massoneria.

Inoltre padre Gioacchino Ambrosini ha scorto alla fonte degli errori modernistici di Fogazzaro la dottrina segreta ed occultistica della Teosofia, fondata da Elena Blavatsky nel 1875 a New York: “La Teosofia attinge alle fonti massoniche e specialmente all’insegnamento del noto cabalista Eliphas Levi” (G. Ambrosini,Occultismo e Modernismo, Bologna, Tipografia Arcivescovile, 1907, p. 8). La Blavatsky, mediante la dottrina teosofica, cabalistica e massonica, “si proponeva di fondere assieme tutte le religioni e costruire una grande fratellanza umana su tutta la terra” (ib., p. 13). Per giungere a tale scopo, secondo Fogazzaro messosi alla scuola della Cabala e della Teosofia, “bisogna lavorare a riformare il cattolicesimo romano in senso progressista e teosofico, mediante un Papa che si lasci convincere da queste idee” (ib., p. 22). Infine la Teosofia “addita ai Cristiani, e specialmente ai Cattolici, come unica via per avviarsi ed attingere al più alto Cristianesimo la via del Ghetto” (ib., p. 233), ossia la Cabala.

ISTRUZIONE CATTOLICA