A Lydia e a quella suonata di Bach - Danilo Quinto - 6 gennaio 2020

Senza Lydia, non avrei potuto fare nulla. Nè scrivere, nè battermi ogni giorno della mia povera vita, considerando che quel giorno può essere l’ultimo giorno. Con lei e grazie a lei ho riscoperto la …More
Senza Lydia, non avrei potuto fare nulla. Nè scrivere, nè battermi ogni giorno della mia povera vita, considerando che quel giorno può essere l’ultimo giorno. Con lei e grazie a lei ho riscoperto la fede. Sin dal primo momento in cui l’ho conosciuta. Ci siamo incamminati nel percorso della vita tenendoci per mano. Affrontando tutto. Gli odi, le vendette, le invidie, gli assalti del “nemico”, ma anche conoscendo tante persone che ci hanno voluto e ci vogliono bene.
Abbiamo sempre cercato di difendere e coltivare le uniche cose che veramente ci interessano: la nostra dignità di persone e la nostra libertà, nella ricerca costante della Verità: Dio, la Persona-Dogma che si è incarnata nel mondo per salvare le nostre anime e condurle sulla strada del bene. Abbiamo avuto coraggio - ce l'ha donato Dio - rinunciando a tutte le cose terrene.
Siamo stati sempre caritatevoli vicendevolmente, anche discutendo e confrontando le nostre opinioni, a volte diverse, rispettandoci sempre. Ogni volta che …More
signummagnum
Grazie Danilo per la tua testimonianza di grande fede. Grazie