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Ghana: vescovi supportano "crociata" contro "l'abominio dell'omosessualità"

i vescovi del Ghana hanno chiesto con urgenza al governo di non soccombere alle pressioni per imporre un'agenda omosessualista.

In una dichiarazione firmata il 19 febbraio dall'arcivescovo Philip Nameeh, si sottolinea che perfino il Tribunale Europeo per i Diritti Umani ha deciso che i finti matrimoni tra omosessuali non sono considerati un diritto umano.

Nameeh ha lodato l'avvocato Moses Foh-Amoaning, Segretario Esecutivo della Coalizione Nazionale per i Giusti Diritti Sessuali Umani e i Valori Famigliari, per essersi battuto contro i tentativi della UE di dettare un'agenda omosessualista.

I vescovi "condannano" tutti coloro che supportano la "pratica dell'omosessualità" in Ghana, ben accogliendo la posizione di Foh-Amoaning e della sua Coalizione, che combatte da anni "la crociata contro l'omosessualità".

La Chiesa si oppone a questa "pratica abominevole" e nota che la Bibbia considera l'omosessualità una "perversione e abominio pagano", si scrive nella dichiarazione.

Foto: Philip Nameeh, #newsDxgiyjiqzl

Mario Francescano Colucci shares this
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